Martino 007

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Il nostro mini viaggio di nozze è terminato.
Niccolò si è scusato 100 volte per non aver potuto organizzare un viaggio come si deve, magari in qualche isola sperduta in Sud America.
Ma io ho continuato a dirgli che tutto quello che ha fatto è stato perfetto, e che non mi serve andare in capo al mondo, quando ho lui vicino a me. Perché sì, lui è il mio mondo!

Oggi è il compleanno di Giovanni e insieme agli altri stiamo organizzando una festa a sorpresa nella casa a Bracciano.
Nico è andato dai suoi genitori per pranzo. Ho insistito nel voler andare insieme a lui, ma ha ribadito che starà bene e che io devo aiutare con i preparativi. Così ci raggiungerà stasera insieme a Filippo.

<<Marti, mi aiuti co ste bottiglie?>> Luchino mi passa uno scatolone pieno di birre da mettere in frigo.
<<Elia, puoi lasciare un attimo il telefono e vieni ad aiutarmi con gli striscioni?>> Sana arriva dalla camera con in mano dei vecchi striscioni con la scritta "happy birthday".
<<Vuoi davvero mettere quei cosi? Non è mica un bambino!>> il suo tono sembra nervoso.
<<È l'unica cosa che ho trovato per addobbare la casa, è una festa, non un funerale. Vuoi venire a darmi una mano, o te ne starai tutto il tempo a giocare a Fifa?>>
<<Sana, non rompermi i coglioni, stanotte non ho chiuso occhio. Fatti aiutare dalle tue amiche>>.
Detto ciò si alza dal divano ed esce fuori, lasciandoci esterrefatti. Dev'essere successo qualcosa.
Sana è rimasta lì a fissare la porta, il suo sguardo è un misto tra arrabbiato e deluso.
<<Non lo capirò mai>> sussurra rassegnata e ritorna in camera.
<<Tu ne sai qualcosa?>> chiedo a Luca.
<<No, non so nulla.>> Come immaginavo.

Giovanni arriverà a breve, Eva è andata a prenderlo dicendogli che andavano a mangiarsi una pizza.
È tutto pronto, abbiamo fatto anche la torta, a vederla non sembra un granché, ma sono sicuro sia venuta buonissima.
Suonano alla porta, così vado ad aprire.
<<Ehi>> Nico mi afferra il viso tra le mani e mi lascia un lungo bacio sulle labbra.
<<Com'è andato il pranzo?>>
<<Bene, mia madre voleva vederti e mi ha rimproverato per non averti portato>>
<<Te l'avevo detto! Beh dì ad Anna che domani mattina la portiamo al bar, così gli offro cornetto e cappuccino>>
<<Va bene...Gio è arrivato?>>
<<Tra poco arriva...ma Filo?>> dico non vedendolo sulla soglia della porta.
<<Sta parcheggiando, non ha parlato per tutto il viaggio, sembrava pensieroso.>>
Ripenso alla scenata di Elia, e non so perché, ma penso che c'entri qualcosa con Filo.

<<Arrivano! Nascondiamoci>> Silvia ci avvisa dell'arrivo di Gio, così prendo per mano Nico e ci nascondiamo tutti dietro il tavolo imbandito.
<<Dai amò, ma dove mi hai portato? Posso togliere la bandana?>>
Appena Eva gli slega la fascia dagli occhi, ci alziamo tutti e urliamo "Buon compleanno!"
<<Grazie regà, ma vi avevo detto che non volevo fà nulla>>
<<Beh ora siamo qui e festeggiamo, te lo meriti amore>> Eva lo bacia appassionatamente.
<<Ehi piccioncini, vogliamo festeggiare o limonare tutto il tempo?>> Filippo arriva con una bottiglia di spumante e una bustina infiocchettata.
A quel punto vedo Elia che stizzito, se ne va via. Ritorno a guardare Filo e come immaginavo, sta guardando verso la stessa direzione con un'espressione rassegnata. I miei dubbi stanno cominciando a trarre delle conclusioni. Devo assolutamente scoprire cosa sta succedendo.
<<Amò, tutto bene?>> Nico mi stringe la mano.
<<Mi sa che Filo ed Elia ci stanno nascondendo qualcosa>> dico sottovoce.
<<Ma che stai a dì? Perché scusa?>>
<<Non hai notato i loro comportamenti?>>
<<Ma avranno i loro cazzi per la testa, dai divertiamoci>>
<<Scusami amò, ma sono miei amici, voglio capire cosa succede e aiutarli>> lo liquido così ed esco fuori in cerca di Elia.

L'antidoto per la vita    || Martino&Niccolò ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora