La Lettera-Scegli tu| HARRY POTTER FF

2-CAPITOLO PILOTA✅

Il giorno successivo Alethra arrivò alla stazione di King's Cross in perfetto orario.
-Che treno devo prendere mamma?
-L'Hogwarts Express.
-Ah, ed esiste?
-Oh, sì. È nel binario nove e tre quarti.
-Ehm, che hai detto?
-Questo mondo non smettera mai di stupirti. Ora, seguimi. È una magia complessa quella che hanno usato qui. Vedi quella colonna? Quella è la nostra entrata. È lo stesso concetto che usano le passaporte.
-È tipo... un portale?
-Esattamente. Forza, corrici contro e ti troverai dall'altra parte.
-Ma non era il 9 e tre quarti?
-Si, esatto...
-Mamma! Quella è la colonna numero 8!
-Oh! Scusami tanto Alethra!
Come al solito la madre non era brava in nulla. Fortunatamente Alethra era prevenuta.
-Quindi, corro e... niente scontro, vero?
-Forza, vai.
Alethra corse e chiuse gli occhi. Sentì uno spostamento del suo corpo, quasi impercettibile, e si fermò.
Aprì gli occhi, esaminò il luogo circostante. Non era più alla stazione di King's Cross, o meglio, erà lì come non lo era.
Molti ragazzi salutavano le proprie famiglie, caricando bagagli. C'era chi sorrideva e chi piangeva.
Si voltò, dietro di lei v'era un muro qualunque.
-È meglio che ti sposti da lì.
Il ragazzo che aveva incontrato da Ollivander le fece segno di avvicinarsi.
Alethra credeva che fosse impertinente, ma anche bellissimo.
Venne investita da qualcuno e scaraventata a terra. Era stata la madre.
-Oh, scusami tanto Alethra! Avrei dovuto dirti che avresti dovuto spostarti.
-Fa niente mamma.
-Io io invece ti ho avvertito.
Alethra prese la mano della madre e la condusse lontana da lì.
Intravedette Anne, la ragazza simpatica che aveva conosciuto alla sartoria.
-Ehi, ciao Alethra! Che bello vederti! Sai, qui non conosco nessuno... ti va di sederti di fianco a me?
-Sì, certo Anne.