CAPITOLO 15

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🔴QUESTO CAPITOLO CONTIENE SALTI TEMPORALI🔴
🔴LEGGETE L'ANGOLO AUTRICE, È IMPORTANTE!🔴

É da un po' che siamo svegli, siamo in salone con gli altri che mi incoraggiano a prendere il telefono davanti a me e fare quella telefonata. Faccio un respiro profondo
Io:«Ok, vado.» prendo il telefono, compongo il numero e lo Poggio all'orecchio. Dopo qualche squillo mi risponde una donna
X:«Ufficio di Ron Perry mi dica»
Io:«Salve mi chiamo Giulia Manni, il signor Perry mi aveva detto di chiamarlo, é disponibile?»
X:«Resti un secondo in linea» dopo pochi secondi sento la voce di Ron
Ron:«Giulia sono contento di sentirti!»
Io:«Salve signore...»
Ron:«Chiamami Ron»
Io:«Va bene... Ron...»
Ron:«ho voluto che mi chiamassi solo per chiederti una cosa in realtà»
Io:«Certo dimmi»
Ron:«Hai dei pezzi originali?»
Io:«Si certo»
Ron:«Quanti?»
Io:«Beh saranno 15...»
Ron:«hanno già la base?»
Io:«Ho buttato giù qualche arrangiamento al piano, ma ovviamente sono da perfezionare»
Ron:«Tranquilla, pensi di poter venire oggi alle 16:00 qui in ufficio per parlare dell'opportunità che voglio offrirti?»
Io:«Certo che si, assolutamente»
Ron:«Perfetto, allora porta anche i testi delle canzoni, voglio leggerli!»
Io:«Va benissimo»
Ron:«ti passo la mia segretaria per farti dare l'indirizzo va bene?»
Io:«Certo»
Ron:«Ci vediamo oggi!»
Io:«Si, ciao!» risento la voce della segretaria che mi detta l'indirizzo che trascrivo su un pezzo di carta.
Quando metto giù tutti mi guardano aspettando che dica qualcosa
Io:«Oggi devo andare nel suo ufficio e fargli leggere i miei testi» i ragazzi sono felicissimi
Tony:«Ti accompagno!»
Io:«ne sarei contenta, ma mi devi aiutare a trascrivere i miei testi che voglio stamparli...»
Tony:«Certo, andiamo!»
Ci mettiamo alla scrivania e iniziamo a trascrivere le canzoni.
Abbia appena finito così stampo tutto e metto i testi in un raccoglitore.
Tony:« ora pranziamo che ho una fame da lupi» andiamo dagli altri e pranziamo tutti insieme. Per un momento dimentico di quello mi aspetta oggi, ma poi l'ansia ritorna e Tony se ne accorge.
Tony:«Hey, stai bene?» a questa domanda tutti mi fissano
Io:«Si si»
Ondre:«Che succede? Parla!»
Io:«É che, boh, ho aspettato questo momento per tutta la vita, e ora che ci sono vicina ho tanta paura... E se tutto va male? Se faccio una canzone e tutti la odiano? O peggio ancora un album e tutti lo odiano?»
Ondre:«Senti Giulia. Come ci sono le persone che ti amano, perché ci sono, anche tu hai i tuoi fan, anche se a detta tua hanno iniziato a seguirti per Tony, e forse è anche così, ma si sono affezionati a te... Ci saranno anche gli Haters purtroppo, e devi esserne consapevole, ti diranno che le tue canzoni non valgono a nulla, ti diranno che canti di merda... Ma tu devi spezzarli in due, non te ne deve fregare, è quello che hai sempre voluto fare, ti sei impegnata per raggiungere tutto questo, e se continui a pensare che tutto questo sia merito nostro, ti sbagli di grosso, perché non abbiamo corrotto nessuno, non ti abbiamo raccomandata, abbiamo solo fatto da tramite. Che cazzo, ti vogliamo vedere su un palco vero, magari al Madison Square garden, oppure ad esibirti al super Bowl. E ce la farai. Tu girerai il mondo, me lo sento. Ok? Ora basta con questa ansia e diamoci un mega abbraccio di gruppo» con queste parole Ondre è riuscito a farmi piangere come una fontana, ringrazierò Tony all'infinito per avermi fatto conoscere queste persone fantastiche. Ci stringiamo tutti in un abbraccio enorme mentre io continuo a piangere come una cretina.
Thomas:«Giulia, dato che oggi è una giornata piena di notizie dobbiamo dirti una cosa, volevamo aspettare ma penso che ora sia il momento adatto, siediti un secondo»
Io:«ok...»
Thomas:«Allora, in questo mese hai avuto una crescita enorme sui social, un po' per Tony é vero, ma come ha detto Dre, i fan della The Hype si sono affezionati tantissimo a te, ti trovano una persona genuina e divertente, e hanno davvero tanta simpatia per te credimi, a tal punto da mandarci un sacco di DM e creando anche un ashtag su Twitter che è in tendenza che dice #Giuliainthehypehouse i fan vogliono che tu sia un membro effettivo della the Hype e onestamente anche noi lo vogliamo, quindi, vuoi fare parte integrante della the Hype?» sono sempre più scioccata.
Io:«Dove avete nascosto le telecamere?» ridono
Thomas:«Nessuna Telecamera»
Io:«Non ci credo.»
Thomas:«Giuro!»
Io:«ma davvero mi volete come parte integrante del gruppo? Cioè mi state offrendo sostanzialmente un lavoro?»
Thomas:«Esattamente»
Io:«ma siete ubriachi?»
Thomas:«Nooo hahaha siamo seri, parola di scout» dice mettendosi una mano sul cuore.
Io:«Io... Cosa posso dire... Si! Mi piacerebbe» tutti gioiscono
Nick:«ci vuole un brindisi qui!»
Nick scompare per ritornare poco dopo con una bottiglia di vino. Versa nei calici e tutti brindiamo.
Continuiamo a parlare e scherzare, facciamo delle foto per dare l'annuncio della mia entrata nella the Hype e subito si fa l'ora di prepararmi.
Io:«Secondo te così sono poco professionale?» chiedo a Tony
Tony:«Sei perfetta!»
Io:«Lo hai detto anche con gli altri due Outfit»
Tony:«Giulia, devi essere te stessa. Non devi fare un colloquio per uno studio legale.»
Io:«Hai ragione... Però ora andiamo, sennò mi ricambio!»
Tony:«Non sia mai, andiamo!» mi trascina fuori dalla camera mentre rido.
Salutiamo tutti e andiamo in macchina, ricontrollo se ho preso tutto quello che Ron mi ha richiesto e partiamo.
Dopo mezz'ora intravedo l'enorme grattacielo con su scritto "COLUMBIA RECORDS" é a dir poco spaventosa, mi sento piccolissima. Parcheggiamo e scendiamo per dirigerci all'interno dell'edificio... La reception é enorme... Molto moderna e curata nei minimi particolari. Mi avvicino alla ragazza seduta in reception
Io:«Salve, buongiorno, ho un appuntamento con Ron Perry»
X:«Nome?»
Io:«Giulia Manni...»
X:«Un secondo.» si porta la cornetta del telefono all'orecchio «C'é una ragazza, Giulia Manni, la faccio salire?» ascolta cosa le viene detto dall'altro capo del telefono e stacca «Perfetto, può salire, ventisettesimo piano, questi sono i Badge che dovete mostrare al bodyguard che troverete fuori l'ascensore e che vi indicherà dove andare, l'ascensore e a destra» ci porge i badge e ci sorride.
Ci dirigiamo verso l'ascensore è pigiamo il pulsante 27. Sono agitatissima, Tony mi stringe la mano e mi sorride senza dire nulla. La salita dell'ascensore sembra non terminare ma poi le porte si aprono, mostriamo i Badge e il bodyguard ci dice dove andare. Appena entriamo mi sento circondata dalla musica, ci sono poster autografati da tutti gli artisti che sono stati prodotti dalla Columbia, vari dischi d'oro e di platino...
Tony:«Un giorno anche il tuo autografo e il tuo disco saranno appesi qui...» mi sussurra.
Io:«lo spero... Dai andiamo» Mi dirigo da quella che presumo sia la segretaria di Ron.
Io:«Ciao, sono Giulia»
X:«Oh ciao, benvenuta, io sono Amanda!» mi sorride e mi porge la mano che io stringo.
Amanda:«Venite Ron ti sta aspettando!» ci guida in un lungo corridoio e bussa alla porta alla fine del corrido.
Ron:«Si?» Amanda apre la porta
Amanda:«é arrivata Giulia»
Ron:«Falla entrare» lei mi fa entrare aprendomi la porta e le faccio un cenno di ringraziamento.
Ron:«Giulia! É un piacere vederti! Tu devi essere Tony giusto?» Tony annuisce
Io:«ciao...Ron...»
Ron:«Ma sedetevi!» ci sediamo davanti alla scrivania enorme
Ron:«Allora Giulia, come stai?»
Io:«Bene direi...»
Ron:«Stai tranquilla, allora voglio farti una domanda. Quali obiettivi hai nella vita?» questa domanda mi spiazza molto... Voglio impressionarlo. Mi faccio coraggio.
Io:«Voglio che tutto il mondo ascolti cosa ho da dire attraverso la mia musica, voglio che sia d'ispirazione per tante persone che come me hanno un sogno.»
Ron:«Sapevo di aver scelto bene... Sei nel posto giusto!»
Comincia a parlarmi di tutto quello che può offrirmi se decido di firmare un contratto con la Columbia, ovvero come funzionerebbe la registrazione dei brani, la distribuzione degli album, l'organizzazione dei tour promozionali, dei tour in giro per il paese, degli shooting e tanto tanto altro. Io ascolto attentamente senza perdermi una sola parola...
Ron:«Bene Giulia, sostanzialmente questo è tutto, ti ho già fatto una copia del contratto che puoi tranquillamente leggere e farla vedere al tuo avvocato magari, ma ora, voglio dare un'occhiata ai tuoi testi se posso» gli porgo il raccoglitore a questo gesto seguono attimi interminabili di silenzio e di contemplazione dei miei testi da parte di Ron... Tony continua a stringermi la mano.
Dopo un po' Ron Alza la testa e mi guarda
Ron:«Giulia... Questo è oro, é molto raro che una persona della tua età abbia questa maturità nello scrivere... Io mi batteró per farti avere il successo che meriti, non voglio affiancarti un manager qualsiasi, voglio essere io il tuo manager»
Io:«Sul serio?»
Ron:«Assolutamente si! Ovviamente se deciderai di firmare»
Io:«Io vorrei chiederti una cosa... Praticamente ora faccio parte della The Hype... È un problema...?»
Ron:«Assolutamente no, puoi fare entrambe le cose... Certo non ti nego che più in là potrebbe capitare di dover fare una scelta... Ma per ora questo pericolo non si presenta» annuisco
Ron:«Beh Giulia... Direi che per oggi è tutto, prenditi il tempo che ti serve» ci salutiamo e usciamo dall'edificio.

•Dream•||Tony Lopez||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora