Capitolo 38

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Tyler pov's
Appena Valerie e Janette se ne andarono in cucina io mi misi dietro la porta per ascoltare la loro conversazione
"è complicato vale...moltissimo" disse janette
"che vuoi dire con "complicato"?" tutta curiosa disse la sua amica
"vale scusami ragiona un attimo... se una persona inizialmente si comporta come un "amico" ma poi si rivela tutt'altro? Si rivela una persona che non merita di esser perdonato per i sbagli che fa...tu che faresti?"
"Dipende jane... io ascolterei quello che dice il mio cuore poi decido io"
"Ho capito ma se poi andrà finire molto male?" disse jenny con...paura?
"E se andrà bene? Jane nella vita ti capiteranno molte cose che non potrai mai avere delle risposte se non scoprirle"
"cosa intendi vale?"
"intendo che devi vivere , vivi tutto quello che ti sta capitando, può essere che andrà bene o male però in ogni modo ti farà crescere, diventar più matura, a ogni decisione che prenderai sarà sempre una lezione di vita , la vita è fatta anche di sbagli , certo tyler non te lo consiglio come ragazzo per quel che ha fatto... però chi sono io? sono tua madre? Io ti devo impedire a scegliere? È ovvio che ti starò sempre affianco , ti aiuterò in qualsiasi momento della tua vita , e ora che ho capito che vuoi avere qualcosa con tyler, presumo no?"
Vidi Janette tutta rossa, era in imbarazzo sicuramente... è così buffa anche quando arrossisce...È davvero bellissima.
Quanto mi faccio schifo , quanto vorrei cambiare il passato , averle dato tutto , averla resa felice , magari a quest'ora stavamo già insieme ma ovviamente sono così testa di cazzo per pensare a me stesso e ho preso delle decisioni ma non orribili ma di più.
"da cosa te lo fa pensare?" disse Jenny
"da come lo guardi, da come ti preoccupi e vedo che siete più uniti ormai...domanda...ma tua sorella sa qualcosa?"
"non credo che l'abbia capito ma in tal caso gli parlo stasera"
"Perfetto però non hai risposto alla mia domanda eh"
"che guastafeste che sei...comunque si... avrò la sindrome di Stoccolma sicuramente, però non lo so Vale... sento che Tyler non è stato così ,so che può cambiare"
"le persone non cambiano ma può migliorare"
"Esatto! Uffa che casino che ho nella testa Vale"
"tranquilla jane si può rimediare" e dopo sta frase abbraccio jenny per consolarla
Cristo santo devo farmi perdonare...dovrò fare delle pazzie per stare con lei e forse ho qualche idea!
Janette pov's
Mentre Vale mi abbracciava io notai una figura nera tipo un ombra nell'entrata della cucina...sarà Tyler?
Oddio avrà ascoltato tutta la mia conversazione?
Mi alzai di scatto e andai lì è eccolo lì dietro la porta
"ci stavi spiando??" Fossi arrabbiata
"no no! mi sono svegliato ora...ehm ciao Vale!" Disse lui...so bene che menti Tyler
"mh vabbè vuoi qualcosa?" Dissi cambiando argomento perché sennò l'atmosfera poteva diventare imbarazzante
"eh? No no nulla , ehm io esco ciao Vale!" Disse salutandola in fretta
"aspetta ti accompagno alla porta...dove vai?" Dissi tutta curiosa
"a una parte, ci vediamo dopo piccola" prima di andarsene mi lascio un bacio vicino alle labbra...
Che sensazione bellissima che sto provando , sono alle stelle!!
Tyler pov's
Ti sorprenderò piccola , rimarrai a bocca aperta te lo prometto
Janette pov's
Chissà dove stesse andando...
"Ehi! Ti svegli ?"
"Eh? Si ci sono eccomi , che succede?"
"Ma nulla eh , ti volevo solo avvisare che ho fame e che vorrei preparare con te i pancake , saresti così grata ad aiutarmi signorina Baker?"
"La bimba ha fame? Vieni qua amore di zia che ti porto i biscotti così chiudi il becco" dissi io
"Ma allora sei stronza però haha"
"Cosa vuoi sei tu che hai iniziato! Vabbè andiamo a preparare , pancake con i frutti di bosco oppure con la nutella ?"
"Ma jane ti devo squartare o che cosa ? Vuoi mettere a confronto due stupidi frutti con la nutella ? Ma sei un mostro diamine"
"Cosa vuoi haha io amo i frutti più della nutella"
"Oddio ripetilo e ti faccio nera" disse lei prendendo la spatola
"scherzo scema niente può superare la nutella haha"
Passarono ben 20 minuti e cominciammo ad apparecchiare la tavola per poi mettere i piatti con i nostri pancake , squillò il telefono di casa
"Puoi rispondere tu Vale? Io sono tutta sporca"
"pronto Casa baker... pronto? Ha riattaccato forse sono scherzi telefonici"
"Può darsi vabbè vieni così mangiamo"
Passammo il pomeriggio a mangiare , farci le unghie , truccarci vabbè solite cose che si fanno tra migliori amiche
La porta di casa si aprì
"Sono arrivata!! Dove siete??" Disse Rebecca urlando
"Siamo in camera! Vieni qui!"urlai dal piano di sopra
"Che state facendo voi due?" Ci disse Rebecca ridendo
"Ma nulla di che parlavamo mentre tu che hai fatto fino ad ora ?"
"un po' di cose haha sono molto stanca vado a riposarmi" disse Rebecca sbadigliando
"Vieni stenditi qui non andare da sola in camera tua"
"Ah va bene haha grazie jane"
Parlammo per un bel po finché non squillò di nuovo il telefono di casa stavolta però risposi io
"Pronto? Con chi parlo?"
Non sentì nulla almeno credo...no non è vero sento un respiro
"Ma chi sei? Sei il tipo che ci ha chiamato prima?!" Dissi quasi infuriandomi
"guardati le spalle che saranno guai per te" e staccò la chiamata...ma cosa vuol dire ? Chi era??
"Janette che ti succede sei pallida! Chi era al telefono?" Disse Rebecca preoccupata
"N-no no nulla nessuno un'altro scherzo" Dissi tutto alla svelta , già Rebecca è esaurita di suo , può essere uno scherzo no?

Il mio Babysitter è un Pervertito #wattys2019 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora