Infilai i calzini in una scarpa e iniziai a camminare a piedi nudi sulla sabbia ormai fredda, mi avvicinai al fuoco e mi sedetti su una sedia e avevo lo sguardo fisso verso il mare, bello vero? Mi sentii dire alle spalle era jacob che ormai si era seduto accanto a me"risposi che era tutto stupendo ma in realtà niene in quel periodo era bello, erano un paio di settimane che tutto andava completamente come non doveva andare, mi limitai a sorridere gli dissi che doveva andare a fare la prima mossa con tanya, non tutti sapevano che jacob era perdutamemte innamorato di lei, lo obbligai ad alzarsi e andargli vicino ,lui si alzò "mi baciò una guancia e sparì dietro una scia di gente che beveva.
Cominciai ad avere nostalgia di casa mia, delle mie cose e dei miei amici, ma non lo diedi tanto a vedere, mi limitavo a sorridere e a rispondere "sto bene"alla solita domanda"come stai? Bhe come potevo mai stare? Bhe non lo sapevo neanche piu io.
Mi alzai e mi piombai vicino al bar dove potevi bere fiumi di alcol senza bisogno di documenti, mi piombai subito ad ordinare una vodka logicamente dovevo bere poco perche sarei dovuta tornare a casa dopo e i miei genitori non volevano che io bevevo, ma non mi interessò piu di tanto, mi prese un po la mano e iniziai ad ordinare:jack daniels, rum, alcuni cocktail speciali pieni di alcol dentro che facevano loro, per fortuna dopo il 35°bicchiere di alcol mi reggevo ancora in piedi, in confronto a tutte le mie coetanee io l' alcol lo reggo piuttosto bene,mi alzai e andai verso il mare, misi i piedi nell' acqua limpida e guardavo l' orizzonte.
Pensai cosi calmo eppure cosi misterioso e completamente spaventoso che é di tutti ma allo stesso tempo solo di se stesso.
Mi girai di spalle e con passo molto lento andai verso il fuoco scoppiettante, iniziai a parlare con katy una mia amica che vedevo solo poche volte, e proprio in quel momento i miei occhi si posarono su un ragazzo che non avevo mai visto prima, chiesi a katy come si chiamasse, lei mi rispose che non lo sapeva, io volevo a tutti i costi sapere il nome di quel ragazzo.
Tornammo a casa subito dopo la festa, e io non smettevo di pesare a come quel ragazzo si poteva chiamare, nel pensare mi addormentai, un sonno lento e profondo che mi avvolgeva come una coperta poi piu nessun rumore.
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Intrappolata nei ricordi.
RomanceEra l' inizio di dicembre. Io mi poggiai sopra il davanzale della finestra con il mio diario stretto nelle mie mani, guardavo fuori che aveva appena iniziato a nevicare, cadevano piccoli batuffoli bianchi dal cielo, e proprio in quel memento fui ass...