Mi svegliai la mattina seguente con un gran mal di testa, probabilmente dovuto alla stanchezza della notte prima.
Feci colazione da sola perche i miei genitori erano già scesi in spiaggia, intanto che avevo finito la colazione mi vennero a chiamare jacob e tanya,"allora vieni? "Mi disse tanya entrando liberamente nella casa, certamente risposi con una risposta secca,"mi devi aiutare a scegliere il costume"questo qui e ne prese uno color del mare con piccoli brillantini sopra,"é perfetto grazie ty"risposi, mi piombai nella casa e me lo infilai in cinque minuti e uscii già pronta per andare, camminammo per circa dieci minuti e arrivammo alla spiaggia, stranamente non c' éra quasi nessuno in spiaggia,ci mettemmo più vicini e possibile alla riva, poggiammo le cose e io e ty ci stendemmo al sole,"allora"iniziò subito lei"il ragazzo che tanto cerchi dov' é? Sai almeno come si chiama?"sinceramente non lo sapevo proprio e gli dissi un po arrogante"no non so come si chiama"bhe io si rispose lei, e intanto intravidi lui che cammimava deciso verso il mare, era bello alto aveva un fisico da far paura , ma non mi attraevano i suoi muscoli o la sua bellezza, quello che mi piaceva di lui era che stava sempre ma sempre solo, non contava su nessuno solo su sé stesso, era molto timido da quello che si notava,"sveglia bambolina"mi sentì dire da jacob che era appena uscito dall' acqua"te lo stai mangiando con gli occhi, se ti piace cosi tanto perche non vai a parlargli"lo sai che non sono una da prima mossa, poi é troppo per una come me, approposito ty come si chiama il ragazzo? "Si chiamaa Thomas é venuto qua con la sua famiglia e ha solo 17 anni ,non ha amici qui, mi fa quasi pena il poveretto"smettila ty, avrà i suoi motivi per essere timido"già come vuoi capo."
Si fece molto tardi, e verso le 6, 00salimmo per andare a farci le doccie, mi preparai e prima che si mangiasse andai un poco in spiaggia per vedere il tramonto, avevo portanto con me il diario e dall'altra mano un violino, arrivata alla spiaggia mi appoggiai su una sedia quasi in riva al mare, mi poggiai il diario sulle gambe e con una mano reggevo il violino e con l' altra l' archetto e iniziai a suonare una dolce melodia, appena ebbi finito senti un applauso proveniente dalle mie spalle, era lui era Thomas.
Ciao mi disse lo sai che sei davvero bravissima a suonare il violino? Non potevo crederci un complimento a me? Da lui poi? "Risposi grazie:con aria molto imbarazzata, allungò una mano e disse "piacere sono Thomas Salvatore"piacere sono Helena"allora da chi hai imparato a suonare il violeno? Domandò lui molto curioso"un po in giro per tutto il mondo, il primo giorno che ascoltai la melodia di questo meraviglioso strumento me ne innamorai subito, e allora iniziando a lavorare e mettere da parte un po di soldi, mi sono regalata per il mio compleanno, un violino. "Davvero interessante la storia, ti va di conoscerci meglio? Sempre se a te non dispiaccia"nono mi va benissimo.
Parlammo per tanto tempo , un tempo che sembrava non finire mai, ci salutammo e andai a mangiare,finito di cenare mi vennero a chiamare jacob tanya e shana una mia amica,"allora vieni o no? "No grazie resto a casa, oggi passo risposi io"vabbene rispose lei non sai cosa ti perdi, quella sera dovevamo andare a ballare ma io non ne avevo voglia, iniziai a camminare e ad un certo punto inctocio Thomas "vai da qualche parte? Mi chiese lui, in realtà non faccio niente oggi risposi io,"bene ti và di passare un po di tempo tra amici? "Ma certo mi piacerebbe molto.
Camminammo tantissimo e ci conoscemmo davvero bene ci erano bastate solo poche ore per capire tutto dell' altro, si fecero le 2 di notte e mi accompagnò alla casa dove mi salutò con un abbraccio e un bacio sulla guancia, lo salutai anche io e tornai dentro, infilai il pigiama e mi infilai nel letto con la faccia rivolta verso l' alto, mi addormentai finalmente con un po di felicità.
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Intrappolata nei ricordi.
RomanceEra l' inizio di dicembre. Io mi poggiai sopra il davanzale della finestra con il mio diario stretto nelle mie mani, guardavo fuori che aveva appena iniziato a nevicare, cadevano piccoli batuffoli bianchi dal cielo, e proprio in quel memento fui ass...