La partenza.

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Erano passate giusto 2settimane dal nostro arrivo, e senza accorgercene già era il momento di fare i bagagli.

Era il mio ultimo giorno in quel posto e mi sentivo completamente vuota al pensiero che non avrei rivisto piu nessuno, Thomas compreso, quel giorno non andai a mare, quel giorno ero stata quasi completamente in giro con Thomas, in pochissimo tempo diventammo buoni amici, forse sotto sotto qualcosa in piu c' era ma mi bastava ciò che avevamo costruito.

Nello stesso giorno del mio anche lui doveva partire, ne approfittammo per stare il più insieme e possibile, avrei voluto che in quel momento il mondo si fermasse perche era l' unico momento bello della mia vita, quando c' era Thomas mi sentivo completa.

In un battet d' occhio si fece subito sera, scendemmo in spiaggia solo io e lui,ci sedemmo su una brandina faccia a faccia guardandomi mi disse"sei bellissima lo sai? "Imbarazzata risposi"magari"lui, forse senza volerlo mi prese le mani"non dubitare mai, sei meravigliosa"trovava sempre un modo per farmi stare bene, mentre mi fissava piano piano si avvicinò alle mie labbra e appoggiò le sue labbra contro le mie, in quel momento mi abbandonai a lui, chiusi gli occhi e mi lasciai trasportare insieme a lui, fu un bacio intenso molto lento ma il migliore fino a quel giorno"helena,"sussurrò"io ti amo, ti ho amato dal primo momento in cui ti ho vista e ti amerò sempre"quel memento fu uno dei miei momenti più belli della mia vita, io scioccata gli diedi un altro bacio, e sussurrai anch' io.

Salimmo e andammo a casa sua,salimmo nella sua stanza, (li case erano a due piani e fatte di legno)io ormai già mi ero seduta sul suo letto, lui si girava il telefono tra le mani senza dire niente, io per rompere un po il ghiaccio dissi"domani sarà tutto finito"non mi far pensare "rispose lui un po imbronciato, mi alzai e gli andai vicino prendendogli le braccia, e dissi"é l' ultima notte insieme godiamocela"iniziò a baciarmi i intensamente, lo portai verso il letto e ci stendemmo sopra, i suoi baci scendevano lungo la bocca arrivando al collo, gli levai la maglietta di dosso con un solo movimento, lo accarezzavo come fosse la cosa più preziosa, andammo avanti cosi per piu di 30 minuti, poi appoggiai la testa sopra il suo petto stretta tra le sue braccia, mi girai e vedevo che mi stava fissando"va tutto bene gli chiesi io preoccupata, va tutto come voveva andare rispose lui io tu e il letto.
Mi addormentai tra le sue braccia.

La mattina dopo era già il momento

Di partire, andai nella mia casa e presi le valigie caricai la macchina, andai a casa sua per salutarlo e partimmo verso destinazione casa.

Intrappolata nei ricordi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora