Ava è una ragazza semplice e con una vita perfetta apparentemente ma in passato ha sofferto molto e questo l'ha resa più fragile. Per scappare da quella realtà che tanto la faceva soffrire decise di cambiare completamente aria e trasferisi a Los Ang...
Era arrivata la sera dell'uscita ed io ero totalmente in panico. Fortunatamente Jonah sarebbe stato con me ma l'agitazione si faceva sentire comunque. Ormai non ero neanche più convinta di voler andare...
"Abby puoi venire un'attimo?" le urlai per farmi sentire.
"Cos- ma guarda un po' qui..." disse lei guardandomi dall'alto al basso.
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"Cosa c'è sono i pantaloni vero? O i capelli...forse dovrei piastrarli...lo sapevo che c'era qualcosa che non andava" dissi esasperata.
"Intendevo dire che stai benissimo. Perché sei così nervosa? Non sarà per qualcuno in particolare eh..." mi domandò lei con un ghigno sul viso.
"Che intendi? Io non sono nervosa proprio per nessuno" replicai incrociando le braccia come una bambina.
"Ti conosco Ava..dai ammettilo, pensi non abbia visto il modo in cui lui ti guarda?"disse lei avvicinandosi a me.
"Abby ti sbagli. Brandon non mi guarda in nessun modo!"
"Ma io non ho mai detto il suo nome" mi rispose lei soddisfatta.
Mi aveva fregata.
"Hhhh va bene io-" stetti per dire quando il campanello ci interruppe.
"AVA È ARRIVATO JONAH" gridò zia Maggie mettendomi ancora più ansia.
Abby mi aprì la porta della camera e insieme uscimmo.
"Ma quanto è bella la mia amica? Sei pronta?" mi chiese lui facendomi ridere leggermente.
"No ma...andiamo. Ciao zia" dissi per poi lasciare un bacio a zia e facendo un cenno di saluto ad Abby che in tutta risposta mi fece l'occhiolino.
Jonah mi prese per mano e mi fece salire in macchina.
"Sei nervosa?" mi chiese lui ironicamente mentre guidava.
"No guarda sto benissimo! Ovvio che sono nervosa" gli risposi.
"Beh sono qui propio per questo. Se no a cosa serve un migliore amico?" disse lui continuando a guardare la strada.
Rimasi sorpresa da quell'affermazione. Cosa aveva visto di così speciale in me da costringerlo a starmi vicino? Insomma io non ho niente di speciale eppure lui mi sosteneva e mi ascoltava.
"Ava che hai? Perché piangi?" mi chiese lui preoccupato.
Mi toccai il viso e senza accorgermene mi resi conto di star piangendo.
"Grazie per avermi accettata per come sono" dissi semplicemente.
Lui mi sorrise e senza dire niente mi asciugò le lacrime e mi lasciò un bacio in fronte.
Guardai il finestrino ed eravamo arrivati. Jonah mi aprì la portiera facendomi scendere e appoggiò il suo braccio sulle mie spalle.
Lo osservai e sembrava ci fossimo accordati per vestirci allo stesso modo. Indossava una maglietta bianca, dei jeans, le airforce ai piedi e una collana d'argento al collo.
Non sapevo chi fosse il ragazzo di cui era innamorato ma sicuramente era qualcuno di molto fortunato.
Stavamo per dirigerci verso la porta quando vidi Edwin uscire da casa con gli altri. Insieme a loro c'erano due ragazze che non avevo mai visto.
Jonah si avvicinò a loro e subito i ragazzi gli saltarono addosso salutandolo. Sicuramente non si vedevano da molto...
Zion notò la mia presenza e con il braccio mi invitò ad avvicinarmi e così feci. Salutai tutti con un'abbraccio e mi avvicinai nuovamente al mio amico.
"Non ci avevi detto che saresti passato" disse Brandon guardando prima lui e poi me.
"In realtà mi ha invitata lei" disse Jonah mettendo un braccio attorno ai miei fianchi. A quel gesto Brandon cambiò totalmente espressione.
"Io sono Maggie, la fidanzata di Brandon e lei è Christine piacere" intervenne la ragazza dai capelli neri lasciandomi senza parole. E io che pensavo fosse un'appuntamento.
"Io sono Ava" risposi semplicemente stringendogli la mano.
"Ava sai giocare a bowling?" mi chiese Nick.
"Non l'ho mai fatto in verità.. " dissi distogliendo lo sguardo da Maggie e rivolgendomi a lui.
"Beh allora ti ci portiamo subito andiamo" disse Edwin prendendomi in braccio come un sacco di patate e cominciando a correre.
Dopo lo spavento iniziale cominciai a ridere con lui e in qualche modo riuscì a scendere.
"Posso chiedervi una cosa?" domandai ad Edwin ed Autin che erano accanto a me.
"Spara" rispose Austin curioso.
"Da quanto tempo Brandon e Maggie sono fidanzati?" domandai abbassando lo sguardo.
"Sono stati insieme un'anno e si sono lasciati qualche mese fa. Maggie è ancora innamorata ma non penso sia lo stesso per B" raccontò Autin.
"Ma lei prima mi ha detto di essere la fidanzata" dissi nuovamente.
"Beh questo non l'ho capito ma una cosa l'ho capita" disse Edwin guardandomi.
"Che intendi?" domandai ma in realtà avevo già capito dove voleva andare a parare.
"Andiamo, pensi non abbia visto come lo guardi e come lui ti guarda? C'è amore nell'aria" disse lui spingendomi leggermente.
"Già e il modo in cui ha guardato Jonah quando l'ha visto con te?" aggiunse Austin.
Quei due mi volevano provocarmi o cosa?
"Va bene, va bene ho capito" dissi ormai troppo imbarazzata.
"Non ti preoccupare non diremo niente a nessuno" disse Austin.
"Siamo arrivati" disse Edwin fermandosi davanti al locale.
Aspettammo gli altri che intanto erano rimasti indietro ed entrammo nel locale.
"Allora Ava quando veniamo qui ognuno di noi ordina un milkshake e poi ci mettiamo nei divanetti che si trovano là mentre giochiamo. Ognuno di noi è in coppia con qualcun'altro e la squadra con il punteggio più basso paga per tutti. Ci stai?" mi spiegò Zion.
Non avevo mai giocato a bowling quindi con ogni probabilità avrei perso io ma l'idea mi piaceva e poi sarebbe stato divertente.
"Certo. Quindi con chi sto?" domandai.
"Beh scegli tu. Con chi vuoi stare?" mi domandò Brandon.
SPAZIO AUTRICE Ecco a voi il nuovo capitoloooooo! Cosa ne pensate? Spero vi sia piaciuto, ci vediamo al prossimo capitolo. ⚡⚡⚡
