CAPITOLO 11

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Brandon POV's

I suoi occhi sono di un nocciola chiaro, quasi sul marrone e ci si perde al loro interno molto facilmente. I suoi capelli sono ricci, i più ricci che abbia mai visto ma anche i più belli. La sua pelle è ambrata e il suo corpo è un qualcosa che ancora non mi so spiegare. Le sue labbra sono rosee, morbide e ne sento sempre di più il bisogno.

Ava.....

Quella ragazza mi ha completamente fottuto il cervello da quando l'ho vista lì in aereoporto, mentre si guardava attorno come una bambina. Ho sempre pensato che l'unica ragazza di cui fossi mai stato innamorato fosse Maggie ma lei non mi ha mai fatto provare cose simili. Pensavo che non mi sarei mai sentito così disorientato per una ragazza e invece eccomi qui, sdraiato sul letto da più di mezz'ora a pensare alla nostra conversazione e a quel bacio...

Dovevo parlare il prima possibile con Maggie e farle capire che tra noi è veramente finita stavolta.

"Bi è arrivata la pizza!" urlò Nick  dalla cucina.

Raggiunsi i ragazzi, presi la mia pizza e andai a sedermi assieme a loro. Stranamente c'era molto silenzio nella stanza ed ogni tanto sentivo lo sguardo di Zion e di Nick su di me.

"Cosa c'è?" domandai al loro ennesimo sguardo.

"No, niente.." rispose Nick addentando  un pezzo di pizza.

"Ragazzi, mi state fissando da quando sono arrivato!" risposi io.

Si guardarono un'attimo tra loro e dopo poco Edwin decise di parlare.

"È che abbiamo visto che tu e Ava vi state avvicinando molto..." disse lui.
Non appena sentì il suo nome un il mio cuore cominciò a battere più velocemente. Quella ragazza mi faceva uno strano effetto.

"Ehm si" risposi leggermente imbarazzato.

"Ma Maggie?" domandò Zion.

"Con lei è finita da molto, ormai non sento più niente per lei" risposi sincero.

"Ma lei ti ha baciato oggi" mi fece notare nuovamente lui.

"Lo so Zi ma io non provo niente, è lei che continua a cercarmi" gli dissi e lui abbassò lo sguardo.

"Ava ti piace vero?" domandò Nick e io annuì in risposta.

"Ma perché mi state facendo tutte queste domande?" chiesi mentre versavo dell'acqua nel mio bicchiere.

"Beh perché abbiamo notato il modo in cui vi guardate. E poi Austin vi ha visto baciarvi.." disse Edwin e a quell'affermazione mi andò di traverso l'acqua.

"Brandon ascolta, lei ha un lato molto fragile e sai benissimo che ha fatto fatica e fa ancora fatica ad aprirsi completamente con noi. Io come tutti ci tengo a lei e non vorrei vederla soffrire per questa cosa che c'è tra voi. Non farle del male" mi spiegò Zion e più che un consiglio mi sembrava un avvertimento.

"Non succederà niente del genere, lei mi piace davvero, mi fa sentire bene e non ho intenzione di perderla" risposi alzandomi e ritornando in camera mia.

Afferrai il mio laptop collegandolo alla tastiera, indossai un paio di cuffie e cominciai a produrre un qualcosa.

La musica è sempre stata la mia compagna più fedele nei momenti complicati e mi avrebbe aiutata anche stavolta a svuotare la mente.

Mentre ero nel pieno del lavoro qualcuno venne a bussare alla mia porta.

"Brandon sono Ed posso entrare?" domandò lui. Mi tolsi le cuffie e andai ad aprirgli.

"Cosa vuoi?" gli domandai quasi infastidito.

"Possiamo parlare?" mi chiese lui entrando e sedendosi sul letto.

Presi la sedia di fronte al mio pc e la spostai di fronte al letto invitandolo a parlare.

"B, Zion prima è stato troppo diretto forse ma noi volevamo solo farti capire il nostro punto di vista. Se ti sei offeso in qualche modo ci dispiace" spiegò lui.

"Edwin lo so, va tutto bene, non sono arrabbiato" gli risposi in modo tranquillo.

"Okey....quindi come va con lei?" mi domandò lui con un tono meno teso e più rilassato.

"Bene, le ho chiesto di uscire" dissi abbassando lo sguardo.

"Uuuh e dove andate? E quando? Che hai in mente" mi chiese lui.

Non capivo se fosse semplicemente un'inguaribile romantico o uno che vuole sempre sapere tutto di tutti.

"Questo non ti riguarda" gli rispondo riposizionando la sedia davanti al pc.

"Ufff e va bene, io ti lascio alla tua musica, siamo tutti in sala se hai bisogno" disse lui alzandosi e uscendo dalla camera.

Vidi lo schermo del mio cellulare illuminarsi.  Apri le varie notifiche e tra queste c'era anche un messaggio di Maggie.

Il messaggio diceva che sarebbe dovuta andare a Miami a registrare uno dei suoi brani per qualche settimana e che probabilmente non ci saremmo visti per un po'.

Questo mi fece sospirare. Almeno non l'avrei avuta addosso per un po' ma questo significava anche rimandare il discorso che avevo in mente di dirle....

Indossai nuovamente le cuffie e cercai di ritornare a produrre per distrarmi ma ormai era inutile, Edwin mi aveva fatto perdere la concentrazione oltre che mettermi ansia per l'appuntamento con Ava.

Dove l'avrei potuta portare?

SPAZIO AUTRICE
Hey, eccomi qui con un'altro capitolo. Rispetto agli altri è abbastanza corto ma spero che vi piaccia comunque.
Ci vediamo al prossimo capitolo

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