CAPITOLO 13

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Erano ormai le 19 e non avevo idea di dove volesse portarmi Brandon, sempre se mi volesse portare da qualche parte.

Non era la prima volta che stavo con qualcuno ma con B era diverso, lui mi fa sentire bene, a mio agio, insomma mi fa sentire me stessa e non era mai successo con nessuno.

Sentì il mio telefono suonare e dalla schermata vidi l'immagine di Jonah.

Chiamata

"Eii"

"Hey, nervosa per stasera?"

"Jonah non ho la minima idea di dove voglia portarmi, non so cosa indossare e ho paura di combinare qualche disastro...che dici ti sembro abbastanza nervosa?"

"Okey, okey stai tranquilla. Per lui l'importante è stare da solo con te. Non importa come ti vestirai o dove andrete, l'importante per lui è che tu stia con lui. E poi gli hai detto che stavi un po' giù no? Sicuramente sarà una serata tranquilla, tu però resta calma"

"Hhh okey. Mi hai un po' tranquillizzata.....tu dove sei?"

"Ehm sono in giro con Nick"

"Gli altri sono con voi?"

"No siamo solo io e lui. Ora devo andare. Buona fortuna ricciolina"

Fine chiamata

Non so cosa farei se non ci fosse Jonah a tranquillizzarmi ogni cinque secondi....

Sembrava teso quando gli ho chiesto se fosse assieme agli altri ma forse è solo una mia impressione.

Cercai di fare il più veloce possibile e alla fine scelsi di indossare una camicetta bianca e dei semplici jeans skinny. Legai i capelli in uno chignon e mi truccai in modo non troppo pesante.

Mi guardai allo specchio per l'ultima volta e proprio in quel momento suonò il campanello ma qualcuno arrivò alla porta prima di me

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Mi guardai allo specchio per l'ultima volta e proprio in quel momento suonò il campanello ma qualcuno arrivò alla porta prima di me.

Uscì dalla stanza e vidi Abby parlare con B che poco dopo si accorse della mia presenza.

"Hey" disse lui squadrandomi

"Hey" risposi leggermente imbarazzata.

"Bene io tolgo il disturbo..." disse Abby guardandomi per poi salire le scale.

Il suo sguardo mi ricordò la litigata di qualche ora fa e questo mi rattristì nuovamente.

"Hey va tutto bene?" mi chiese Brandon avvicinandosi e accarezzandomi il viso.

"Sinceramente non lo so, è un casino B" dissi sedendomi sul divano.

"Ed è per questo che io sono qui. Voglio capire cosa ti è successo e magari farti stare un po' meglio" disse sedendosi accanto a me guardandomi.

"Mm pensavo fossi venuto per stare con me" gli risposi stuzzicandolo.

"Ovvio" disse avvicinandosi al mio viso e lasciandomi un dolce bacio a stampo sulle labbra.

Questo semplice gesto era bastato per farmi sorridere e tirarmi su il morale. Non volevo rovinare questo momento raccontandogli tutti i miei problemi ma se avessi fatto finta di nulla lui lo avrebbe capito.

"Bene...Abby è arrabbiata con me. Abbiamo litigato" dissi cominciando a raccontare.

"Perché avete litigato?" mi chiese lui.

"Beh lei e Noah si sono lasciati, lui ieri sera è venuto qui e assieme a me c'era Jonah. Abbiamo cercato di capire cose potesse essere successo e abbiamo pensato che le sue amiche potessero avere a che fare con questa storia ma era solo una supposizione. Poco dopo Noah sen'è andato ma sicuramente ha chiamato Abby cercando di capirci qualcosa e gli deve essere sfuggito. E poi..." raccontai ma B finì il mio discorso precedendomi.

"Poi lei sel'è presa con te per aver parlato con Noah della loro situazione giusto?" chiese lui e io annuì.

"Ava tu ed Abby siete cugine. Potrete litigare quanto volete ma alla fine ci sarà sempre quel legame fra voi che vi farà riavvicinare nuovamente. Sono certo che le cose ritorneranno come prima" mi spiegò lui ed effettivamente era vero ma la parole di Abby continuavano a ronzarmi in testa.

"C'è dell'altro vero?" disse lui e a quelle parole alzai lo sguardo nella sua direzione.

"Cosa?" domandai ancora immersa tra i miei pensieri.

"Dai andiamo, ti porto in un posto" disse prendendomi per il polso e portandomi verso la porta.

"Dove andiamo?"gli chiesi curiosa.

"Lo scoprirai quando lo vedrai" disse lui facendomi l'occhiolino

Salimmo in macchina e il viaggio verso il posto misterioso fu molto divertente. B continuava a cantare le sue canzoni con i ragazzi e posso dire che abbiamo rischiato tre possibili incidenti stradali per colpa sua.

Mezz'ora dopo arrivammo a destinazione.

"Uhh dio esiste! Ricordami di non salire mai più in macchina con te" dissi ancora sconvolta e allo stesso tempo divertita.

"Hey non sono così male!" rispose lui facendo il finto offeso.

"Certo e io sono...." mi girai per vedere dove ci trovassimo e rimasi senza parole. Brandon mi aveva portato in spiaggia.

L'acqua del mare faceva da specchio al cielo che quella sera era pieno di stelle. Sembrava tutto così magico.

"Ti piace?" mi domandò lui e io tutta risposta mi fionda tra le sue braccia.

"Hey, hey e pensare che non è neanche questa la sorpresa" disse lui ridendo e io lo guardai confusa.

B mi prese per mano e mi portò verso quello che da lontano sembrava un punto luminoso. Più mi avvicinavo e più rimanevo sorpresa finché non arrivammo davanti al posto misterioso.

"Questo l'ho fatto per noi due " disse lui.

Aveva preparato una cena in stile picnic sulla spiaggia. Attorno ad esso c'erano dei cuscini e tutto intorno era pieno di candele e piccole luci a led. Era tutto bellissimo.

"Ma tu come....quando....come hai fatto?" chiesi confusa.

"Beh diciamo che ho avuto due aiutanti. Ti piace?" mi chiese e in quel momento c'era solo un modo per fargli capire quanto fossi felice di quello che aveva preparato per me.

Mi avvicinai al suo viso e gli lasciai un bacio a stampo. Lui sorrise, mi strinse i fianchi e si riavvicinò nuovamente a me baciandomi ma stavolta approfondendo il bacio.

Lui era l'unico con cui mi sentivo bene. Tra le sue braccia mi sentivo così al sicuro. Quel momento magico però fu interrotto dalla suoneria del mio cellulare e in quel momento mi maledissi mentalmente.

"Dai non rispondere" disse B staccandosi dalle mie labbra.

"Potrebbe essere importante, ci metterò poco" dissi tirando fuori il telefono che nel frattempo aveva smesso di suonare ma aveva lasciato spazio alla vibrazione.

Guardai lo schermo e mi venne naturale sospirare non appena vidi il suo nome sullo schermo.

"Chi è?" chiese Brandon.

"È mia madre"

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SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti, eccomi con un nuovo capitolo. L'avrei dovuto pubblicare ieri ma a mezzanotte non avevo ancora finito di scrivere quindi i miei piani sono andati a fumo. Spero che comunque il capitolo vi sia piaciuto.
Ci vediamo al prossimo capitolo.
⚡⚡⚡

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 27, 2020 ⏰

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