Capitolo 21 pt.1

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Mi risveglio in infermeria. Sono sdraiato su un lettino scomodo, con quella fastidiosa carta bianca, stropicciata sotto di me. Una sacca del ghiaccio è posizionata sul mio occhio sinistro, un dolore strano mi attraversa il cervello.

Ero caduto senza nemmeno sferrare un colpo. Non ero riuscito a durare neanche un minuto contro Vic. Sono così patetico. Volevo solo un pugno, uno bello e deciso contro il mio nemico. Ma in realtà chi è stato colpito, sono io.

Di nuovo.

Mi tiro un po' si, sedendomi, il ghiaccio via dal mio occhio. Faccio fatico ad aprire completamente il mio occhio sinistro, e quando lo tocco sembra intorpidito. Perfetto, mia madre amerà il mio nuovo livido.

"Se fossi in te, quello lo terrei in faccia"

Mi volto per vedere Veronica seduta su un altro lettino, le sue gambe posizionate a modi indiana, sotto di lei. I suoi capelli sono stati raccolti, ad eccezione di qualche ciocca che le contorna il viso.

"Che ci fai tu qui?" Capisco di essere stato maleducato non appena quelle parole escono dalla mia bocca, ma non posso evitare di chiedere. Perché salta sempre fuori dopo che mi è successo qualcosa di brutto? Non poteva, non so, farsi vedere prima ?!

"Se preferivi rimanere con la faccia a terra in corridoio, basta dirlo e ti trovo qualcuno che ti riporti lì." Scatta, i suoi occhi stretti su di me. "Perché non puoi ringraziarmi e basta e metterci una pietra sopra?" Veronica salta in piedi ed inizia ad andarsene.

"Aspetta" La richiamo e lei di interrompe nei suoi passi, la sua mano è sullo stipite della porta. "Scusami. Ti ringrazio"

Volta leggermente la testa nella mia direzione. Non posso evitare di studiare il retro della sua maglietta nera e i suoi jeans strappati. Le spalle dritte. "Evita" Mormora prima di andarsene.

Non capisco. Perché se ne va sempre?

Mi ricorico e mi metto la sacca sull'occhio. Il gigante orologio a muro indica che manca ancora un'ora alla fine della scuola e preferisco trascorrerla qui che in mezzo alla crudeltà degli studenti.

Quindi mi rilasso, chiudo gli occhi, e torno a dormire.

** *

so che è cortissimo ma in questo periodo ho poco tempo di tradurre quindi ho preferito mettervi un piccolo pezzo, al posto di niente, per non farvi perdere completamente il filo della storia.
Ho aggironato anche Silence se la seguite. Appena trovo il tempo vado avanti a tradurre promesso. Scusate ancora per l'attesa.

Grazie per continuare a seguire la traduzione x

-S

Mocked (Italian traslation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora