Capitolo 32

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Sto ancora gelando pur avendo indossato dei vestiti asciutti. Sfortunatamente, l'unica maglietta che avevo, esclusa quella da 'Marcel', si era bagnata siccome l'avevo indossata alla festa. Torno da Veronica senza a torso nudo, con un asciugamano avvolto intorno ai vestiti bagnati.

"Dove hai la maglietta?"

Butto i vestiti nel baule dopodiché vado a sedermi sul sedile del passeggero. Veronica si è già appostata nel posto del guidatore e non ho voglia di discuterci sopra. Ho bevuto e non sarebbe saggio guidare.

"L'ho indossata alla festa," Dico, allacciandomi la cintura. Mi porge gli occhiali e li indosso. "Grazie."

Veronica accende l'auto e si allontana dalla casa di Aiden, io accendo il riscaldamento. I miei capelli bagnati continuano ad andarmi in mezzo agli occhi e tutte le volte le risistemo all'indietro. Veronica guida in silenzio, picchiettando con le dita sul volante.

"Cosa ci facevi qua?" Le chiedo, questa volta molto più gentilmente della prima. Non l'avevo vista al party quindi ho immaginato non fosse venuta.

"Sono sempre da Aiden," Fa spallucce. "Volevo rimanere la notte, ma dopo il tuo piccolo incidente, ho deciso di venire a darti una mano"! Veronica dice sarcasticamente. "Dovresti ringraziarmi."

Sospiro. "Grazie."

Sembra che l'unica cosa che facciamo sia discutere, dirci cattive parole, e poi finire per ritrovarci insieme di nuovo. Pensavo che dicendole che non la volevo, lei se ne sarebbe andata. A quanto pare invece pensa che sia suo 'dovere' venire in mio 'soccorso'. Non so se le sono davvero grato per questo, ma sono troppo irritato per essere arrabbiato ora come ora.

Potrei usare un amico, Qualsiasi amico, in realtà.

Mi guarda di traverso, senza voltare il capo verso di me. "E tu perché eri lì? Pensavo non fossi un tipo che si svagasse alle feste"

"Non lo so infatti. Avevo qualche domanda che esigeva essere risposta." Domande su di te.

"E pensavi che chiederle ad Aiden alla sua festa ti avrebbe beneficiato in qualche modo?" Veronica ride, dando un'occhiata veloce dietro le sue spalle prima di girare. Mi accorgo che ci stiamo dirigendo verso casa sua, non la mia.

Alzo le spalle. "L'unica altra soluzione sarebbe porle a te." Non so perché gliel'ho appena detto, ma ormai è tardi.

Veronica scuote la testa e rimane in silenzio, fissando la strada davanti a lei. Quindi è così che andrà di nuovo. Silenzio riempito da domande che non verranno espresse.

Non ho voglia di darci molto peso; chiudo gli occhi e lei pensa a guidare. Potrei anche schiacciarci un pisolino. Sono piuttosto stanco dopo aver bevuto così tanto.

Sospiro e nel giro di pochi secondi mi addormento.

** *

Mi risveglio nel letto in cui mi sono addormentato l'ultima volta che mi ero ubriacato ed ero andato da Veronica. Si sente un leggero rumore della TV che sta andando e mi volto. Seduta a gambe incrociate sull'altro lato del letto, c'è Veronica, il telecomando è appoggiato da parte a lei.

Da un'occhiata dietro le sue spalle, verso di me e si accorge che sono sveglio. Rimango a fissarla, il mio braccio è comodamente posizionato sotto il cuscino. Ci guardiamo e basta, i nostri occhi si comunicano silenziosamente.

Non posso evitare di pensare a quanto sia bella Veronica. Ha quel viso dolce, quel tipo che starebbe bene con qualsiasi cosa. Le sue rosee labbra sono piene e vorrei davvero baciarle, farle fare qualcos'altro invece che urlarmi sempre contro. Mi guarda con i suoi occhi castani, sbattendo le palpebre lentamente.

"Russi," Dice di punto in bianco. "Ma sei tenero."

Tenero. Pensa che il mio russare sia tenero. Mi sento le guance andare a fuoco e mi nascondo ancora di più sotto le coperte. È già imbarazzante abbastanza che lei mi abbia sentito russare, ma commentare a riguardo? Oh signore.




A|N

Riuscite a vedere la foto che ho messo? Comunque quella rappresenterebbe Veronica :)

Cooomunque
Siccome questa è una traduzione, ho pensato: perchè non aiutarvi ?

Quindi ditemi se l'idea vi piace: ad ogni fine capitolo posterei 5/6 parole che si sono presentate nel corrente capitolo e vi metto la versione in inglese.
Per farvi capire ora vi mostro come sarebbe

(to) Shrug : Fare spallucce
(to) Sigh : Sospirare
(to) Snort : Sbuffare
(to) Argue: Discutere
Upset: Irritato (sostantivo)
(to) Whisper: Sussurrare

Vi piace come idea? Così magari poco a poco e senza starci su troppo, vi viene naturale migliorare il vostro inglese :)

Commentate e ditemi che ne pensate!

Un bacione,

Serena

Mocked (Italian traslation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora