Presi il taccuino e lo appoggiai sul tavolino del caffè, e mio padre mi disse: "Tua sorella Rose stava cercando un modo per viaggiare nel tempo, attraverso l'utilizzo di una torre catalizzatrice. Ada, tu possiedi la chiave per la più grande invenzione mai costruita da Rose ".
Edison ed Einstein rimasero a bocca aperta, mentre controllavo i vari passaggi della macchina. "In questo schema, tua sorella voleva creare una sorta di gigantesco orologio, e tirando quella leva, potevi scegliere qualsiasi epoca, ma ciò che lo può ricaricare è una torre catalizzatrice, collegata a una sorta di generatore". "Ma come faceva Rose a sapere tutte queste cose?" chiese Edison a mio padre, non riuscendo a capire come avesse avuto tale idea in mente. "Ma allora....possiamo tornare indietro. Possiamo ancora salvare Rose, Ada. Rose potrebbe tornare in vita. Lo capisci, Ada?" disse con tono eccitato Edison, mentre mi scuoteva con tutte due le braccia. Io rimasi in silenzio, e ragionai su tutto ciò che avevo capito. Il silenzio avvolse la stanza, rendendola insonorizzata per qualche minuto. Infine, capì che cosa potevo fare: se riuscissi a creare quella macchina, forse non salverò soltanto mia sorella, ma potrò far ritornare in vita mia madre. Ero decisa: mi alzai dal divanetto e con grande eccitazione e forza di volontà risposi a tutti: "Signori, allora è deciso: creeremo la macchina di Rose e la riporteremo nel presente!"
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"I figli del destino"
AdventureLa storia è ambientata nei primissimi anni del XX secolo, presso l'area geografica dell'oceano Atlantico e la città di Boston. La protagonista, Ada Doson, dovrà investigare sugli strani avvenimenti presso la nave Kronos e capire che fine ha fatto su...