Intervennero subito tutti e quel che si trovarono davanti era Giovanni Sartori, nipote dello sventurato maresciallo, con una pallottola in testa,morto e con la vera M34 nella mano destra. Si capì subito che si era suicidato, anche se qualcosa non quadrava per Elizabeth. Intervenne anche la polizia, che sembrò confermare la teoria del suicidio. Il giorno successivo Beth fece domanda per tornare a casa sua agli agenti, che però rifiutarono.
Intanto la signora Lindt parlò con le sue amichette
“Si capiva che era malvagio ed odiava la vita, ma ora andrà all’inferno perché il quinto comandamento dice di non uccidere e lui invece si è suicidato” disse la Rossi
“Ah se solo avessi potuto scambiare gli anni di vita di quel fannullone per avere indietro il mio povero Vittorio bello, lui era il mio amore, la mia vita…” continuò piangendo come sempre la vedova Crispini.
“Cosa vi aspettavate da uno come lui? Era alto, riccio, con i capelli neri un po’ rasati, la carnagione abbronzata/olivastra e gli occhi cattivi, dello stesso colore del suo povero nonno, verdi, si drogava nonostante avesse la diabete da qualche anno e si pensa sia finito in galera per spaccio di stupefacenti” ribadì la Greco.
“E’ anche vero però, che il signor Amario era un tipo molto severo, vi ricordate come sgridava i suoi nipoti solo perché erano mancini o come allontanava tutti i suoi familiari dalla sua vita?” ribatté infine miss. Jane prima di scatenare una bisticciata con le sue amiche.
A questo punto la signora Lindt si alzò ed andò alla hall dell’hotel per schiarirsi le idee. Lì raccontò tutto ciò che sapeva a Lidia ed Emma, che cercarono di calmarla. Arrivò pure Antonio che si lasciò sfuggire un “Si meritava di morire quel vecchio, ha abbandonato la sua famiglia”.
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Delitto estivo
Mystery / ThrillerElizabeth è una normalissima ragazza che è stata invitata da un vecchio maresciallo a passare con lui e uno dei suoi nipoti le vacanze estive in un hotel a cinque stelle. La vacanza sembrava proseguire bene, fino a quando una sera...