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- L'HO TROVATO!- urlò Mimì irrompendo nel salotto facendo venire un infarto a Katsuki che stava iniziando ad appisolarsi sulla spalla del proprio ragazzo. Nel mentre le due sorelle li stavano osservando con dei sorrisi idioti da fangirls stampati in faccia.- Ragazze, smettete di fissarli compulsivamente, siete inquietanti. E comunque sono riuscita a trovare il libro che ci aiuterà a farvi tornare nel vostro mondo.

- Amy, le chiavi.

La mora evocò una una bolla d'acqua dalla quale comparvero delle chiavi d'oro dall'aspetto molto datato, che porse all'amica. Il libro tenuto in mano dalla bionda sembrava fatto dello stesso colore delle chiavi ed era sigillato da un lucchetto d'acciaio e sia quest'ultimo che il tomo sembravano vecchi quanto la chiave.

- Ragazze, ma perchè se il volume è di Mimì quella ad avere la chiave è Amy?

- Beh, è una lunga storia...- iniziò Mimì- vedi in passato questa biblioteca e le sue chiavi erano molto contese in tutto il continente, ciò causò molte guerre, quindi tempo fa una discendente degli Iororozu e una degli Argent fecero un patto: per evitare altre guerre una di loro avrebbe posseduto e protetto le chiavi e l'altra la biblioteca, ma dato che alla loro morte sarebbe finito tutto misero su iscritto che la primogenita femmina di ambedue le parti avrebbe ereditato ciò che sua madre possedeva e proteggeva al compimento dei 18 anni. Se qualche estraneo chiedeva di poter consultare un libro doveva passare sotto l'approvazione di entrambe.

Intanto che la bionda parlava, la sua migliore amica aveva aperto ed iniziato a sfogliare compulsivamente il tomo più e più volte.

- Porca bucaiola! Non può essere!

- Cosa?!- esclamarono in coro gli altri capendo che qualcosa non andava.

- Sono state strappate delle pagine. E anche molto recentemente.

- Come fai a dirlo?- chiese scettico Shoto.

- Semplice, ci sono rimaste macchie d'inchiostro, di quello cancellabile in più ci è già capitato di usare questo libro, l'anno scorso. Secondo me quando l'abbiamo utilizzato l'ultima volta qualcuno ne ha strappato le pagine di nascosto.

- Ma chi può essere stato?- intervenne Mimì.

- Non ne ho la più pallida idea, i tuoi non erano in casa e quando abbiamo fatto una pausa tua sorella è rimasta di guardia...

- Aspetta! Grace mi ha detto che il libro era stato messo a posto! Possibile che...

Fu proprio in quel momento che Grace lanciò un urlo agonizzante e il suo corpo iniziò a mutare, diventò più alta i suoi capelli diventarono mossi e colore del grano.

- Furyō... che ci fai qui?

- É stato facile ingannarvi, non ci è voluto molto per assimilare tutti i ricordi della piccola Grace e poi metterla fuori gioco e fingermi lei.

- Da quanto tempo?

- Che importa da quanto? La cosa più importante è che ora non potete più fermarmi!

- E cosa te lo fa credere?!- urlò la mora.

- Io ho in ostaggio la tua cara sorellina, prova anche solo a pensare di attaccarmi e... puff! Grace sarà bella che andata.

- No! Stai mentendo!- Amy era pallida dallo shock.

- Ahahah! Ti piacerebbe! Come se io potessi limitarmi a tenere in ostaggio solo una misera ragazzina! Ormai ho abbastanza potere da tenere in ostaggio tutte le dimensioni!

- Non è possibile! Nessuno è tanto potente!- disse trasalendo Mimì.

- Beh, ragazzina, io sono "l'eccezione che conferma la regola". E i tuoi piccoli insignificanti portali non potranno nulla!- iniziò a convergere della luce verde verso il terreno, concentrandosi come a voler fare un rituale.

Tre desideri che ci unisconoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora