Tre desideri che ci uniscono

Epilogo

In pochi istanti la coppia si ritrovò nel salotto del bicromatico, dove tutto era iniziato.

- E rieccoci di nuovo qui.- disse Shoto

- Già, è stata una bella avventura. Mi mancheranno quelle ragazze, anche se erano un po' pazze...

- Già, quando Amy stava controllando su quel coso, mi pare si chiami computer, e cercava informazioni sui viaggi interdimensionali ho notato che nelle bozze e nell'elenco lettura di un social aveva solo storie gay!

- Perché sua sorella? Erano abbastanza inquietanti. L'unica normale credo sia Mimì.

- Sì, vero...- disse con voce amara il mago.

- Che c'è?

- Mh?

- Quando ho detto il nome di Iororozu ti sei incupito.

- Beh, una cosa c'è.

- Dimmi pure.

- Mi dà fastidio il fatto che non ti togliesse gli occhi di dosso un attimo. Non dirmi che non ti sei accorto del fatto che cercava anche il minimo contatto con te!

- E dai... cercavo solo di essere gentile, tutti nel loro mondo ci conoscono, per loro siamo dei vip anzi, delle divinità!

- Sì sì...

- Shoto,- il demone soffocò una risata- non dirmi che sei geloso.

- CO-No! Ovvio che no!- disse lui arrossendo, colto sul fatto.

- Aww! Il mio piccolino è geloso!- e dicendo queste parole il biondo abbracciò di slancio il proprio ragazzo.

- Ehi! Finiscila!

- Tranquillo, tu sarai sempre l'unico per me!

- Sei un idiota.

- Sono il tuo idiota.

- Esatto, sei mio, ora vieni.- disse l'eterocromatico afferrandolo per un polso.

- Dove?

Shoto allentò la presa su Katsuki solo quando furono in camera.

- Allora? Cosa volev- le parole del biondo furono bloccate dalla bocca del vampiro sulla sua.

Si baciarono con passione, come non avevano mai fatto.

- A cosa lo devo questo, Shoto?- la malizia che aveva messo in quella parola non sfuggì al mago, tantomeno gli occhi colmi di lussuria, che gli fecero venire i brividi.

- Hai detto di essere mio, no?

- E allora? E' la verità.

- In tal caso ci tengo a rivendicare il mio territorio.

- Sto pensando di farti ingelosire più spesso.

- Ah sì? Non sono sicuro che il tuo fondoschiena reggerebbe a lungo.

- Ehi! Io sono immortale e anche il mio fondoschiena lo è!

- Vogliamo scommettere?

- Come l'ultima volta?

- Sta' zitto.- borbottò arrossendo al pensiero.

E chiudendogli la bocca con la propria lo zittì mentre lo spingeva sul letto e gli toglieva la maglietta.

- Ti amo, Shoto.

- Anch'io, Katsuki.

Todoroki iniziò a leccare e succhiare il collo del fidanzato, affondando di tanto in tanto i canini in esso assaggiandone il dolce liquido scarlatto, cosa che faceva venire brividi di eccitazione lungo tutto il corpo del ragazzo sotto di lui mentre con le mani stuzzicava i capezzoli del biondo, che non provava nemmeno a frenare i gemiti.

- S-Shoto...

- Sì, Katsuki?

- Ti prego... non ce la faccio più... ti voglio dentro di me...

Todoroki decise di accontentare il demone così iniziò a prepararlo.

- Shoto... ti prego...- iniziò a mugolare il biondo con voce languida a causa della troppa eccitazione.

Quando sentì quei suoni imploranti uscire dalla bocca del proprio fidanzato non resistette più e iniziò a entrare lentamente dentro di lui.

- Ah! T-Ti prego...d-di più... ah!

I versi del biondo non aiutavano il bicromatico a mantenere il controllo, infatti dopo poco, da lenti e controllati i movimenti diventarono veloci e sconnessi.

- Shoto... s-sto p-per venire...

- Anch'io... Katsuki...

Non molto dopo vennero insieme, gridando uno il nome dell'altro.

- Katsuki...- disse il vampiro con la voce affannata per l'orgasmo appena ricevuto.

- Sì, Shoto?

- C'è una cosa che voglio, anzi devo fare.

- Di che si tratta?

- Bakugo Katsuki, io desidero la tua libertà, con queste parole annullo il vincolo che re Lucifero ha imposto su di te, ora andrai dove più ti aggrada e con quest'ultimo desiderio ti concedo piena indipendenza.

Il demone lo guardava a bocca aperta, stupito che avesse davvero usato l'ultimo desiderio per liberarlo dall'Inferno.

- Shoto...

- Sì?

- L-L'hai fatto davvero?

- Certo, ti amo ed era questo che volevi, anche se adesso probabilmente te ne andrai via da me.

- C-Cosa? No! Io non vado da nessuna parte!

- Davvero?

- Davvero. Solo perché sono libero non significa che me ne andrò.

- Ma tu adesso puoi fare tutto ciò che vuoi...

- Esatto e ciò che voglio è stare con te e amarti.

- Per sempre?

- Anche dopo.

~FINE~
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