Non Voglio Morire [jungkook x reader]

Y/N era rimasta a casa da sola

Y/N POV

Ancora non ci posso credere, davvero non rivedrò più mio padre? Davvero avrei dovuto vivere con questi ragazzi per il resto dei miei giorni? Anche provare a scappare sarebbe stato impossibile, mi avrebbero trovata e uccisa e cosa più importante: non ho idea di dove io mi trovi.
Abbasso il capo completamente sconvolta e sento la mano di qualcuno sul questo, alzando la testa leggermente guarda chi fosse vedendo il sorriso accogliente di hobie che poi mi dice:
"Non temere, le regole le conosci, andrà tutto bene se le rispetti, se fai la brava magari quando saremo sicuri ti accompagneremo in giro per tokyo per prendere vestiti al posto di comprarteli noi"
So benissimo che hoseok sta cercando di tirarmi su di morale così per ringraziarlo gli faccio un piccolo sorriso anche se tirato mentre tutti escono lasciandomi con il ragazzo che continua a parlarmi dolcemente.

I due giorni prima della partenza passano davvero velocemente, mi svegliano al mattino alle 5 e mi fanno preparare alla svelta. Ovviamente non ho una valigia mia essendo che non ho molto guardaroba.
Raggiungiamo l'aeroporto e dopo aver fatto il check-in passando tranquillamente finalmente saliamo sull'aereo.
Hobie si siede vicino a me e mentre io guardo fuori dal finestrino lui mi parla cercando di farmi apprezzare tutte le buone cose di quel viaggio.
Dopo l'autorizzazione da parte dell'aeroporto, l'aereo decolla facendomi dire addio alla Corea fino a tempo indeterminato.
Dopo una mezz'oretta mentre parlo e scherzo con il mio compagno seduto a fianco a me sento Jungkook chiamare il ragazzo:
"Hobie scambiati di posto con me"
Hoseok scherzando e ridendo gli dice:
"Dai kook ma che differenza ti fa"
Lo sguardo dell'altro si fa cupo e ripete:
"Hoseok scambiati di posto con me"
Intravedo Jhope deglitire per poi annuire e scambiarsi con l'altro, io mi stringo in un angolino cercando di non guardarlo e ancora di più volevo cercare di evitare di sfiorarlo in ogni modo.
Ad un tratto il ragazzo mi prende il mento e mi gira verso di lui avvicinando pericolosamente i nostri visi:
"Come mai fai così la timida e dire che due giorni fa fosti proprio tu a baciarmi in quel modo così provocante, vuoi che sta volta sia io a prendere l'iniziativa?"
Mi dice con un ghigno sul volto mentre le mie guance si tingono di rosso, abbasso lo sguardo non riuscendo a sostenere quello di lui e scuoto leggermente la testa in senso di negazione:
"N-no sto bene cosi... e dimenticati quel bacio..."
"Scordatelo"
Mi risponde semplicemente per poi alzarsi, non mi sono neanche accorta che siamo atterrati così seguendo i sette ragazzi scendo dall'aereo e dopo aver chiamato un taxi arriviamo nella nuova casa.
Alla sera i sette ragazzi dovettero uscire per andare a prensentarsi alle altre gang della zona dicendomi di fare la brava e di non aprire a nessuno.
Erano oramai le due di notte e i ragazzi non erano ancora tornati così iniziai a preoccuparmi involtariamente, quando suonarono alla porta mi fiondai ad aprire notando troppo tardi che però non fossero loro. Cercai di correre al riparo ma mi presero da dietro mettendomi sul naso e sull bocca un fazzoletto, iniziai a sentirmi terribilmente stanca fino a crollare per terra e svenire.

JK POV

Non avevo alcuna voglia di andare a quella dannatissima riunione, voleto starmene in casa a tormentare Y/N.
Si stava facendo sempre più tardi e nonostante per quante volte ci avessero offerto da bere noi abbiamo sempre tutti rifiutato per prevenienza.
Finalmente alle 3 di notte stavamo per andarcene quando uno dei capi delle varie gang riunite ci disse:
"Purtroppo ci sono alcuni gruppi che si sono rifiutati di convivere con noi altri e il vostro arrivo ha fatto scalpore, mi raccomando state attenti e anche in casa nascondete bene quello che avete di importante"
Tutti noi ci guardammo in viso per poi iniziare a correre mentre probabilmente il nostro pensiero era uno solo

Y/N era rimasta a casa da sola

Quando finalmente arriviamo a casa questa era completamente in ordine ma la ragazza era sparita, non c'era da nessuna parte, di istinto tiro un pugno al muro imprecando e dicendo con un tono di voce scazzato:
"Bene e ora!?"
Nam mi guarda anche lui visibilmente incazzato nero:
"Ora la troviamo e uccidiamo chiunque c'entri con il suo rapimento"

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E niente eccomi qui con il nuovo capitolo, spero vi piaccia♡

PS. Lo so che sono in ritardo hehe