Non Voglio Morire [jungkook x reader]

"Io ero preoccupata per loro?"

Y/N

Mi rilasso un attimo sul divano durante quei pochi minuti nei quali Jimin mi dà tregua per poi spaventarmi appena vedo Hoseok balzare in piedi all'improvviso. Lo guardo cercando di capire qualcosa per poi spalancare gli occhi alla notizia: non sapevo se esserne felice o meno, alla fine Jungkook mi ha rapita e poi... ha perennemente quella terrificante idea di violentarmi, però allo stesso tempo mi dispiace, non so neanche quanto grave sia la sua ferita e se i due sono così preoccupati probabilmente è una cosa seria. Vedo i ragazzi che sono con me alzarsi e mettere un panno sul divano più grande in salotto, probabilmente per prepararsi all'arrivo del compagno ferito, inoltre Hoseok sparisce per qualche minuto e tornare con un kit medico, Jimin intanto apre la porta e guarda fuori rimanendo fermo. Poco dopo il suono delle gomme di una macchina sul terreno annunciano l'arrivo dei compagni, il ragazzo sull'uscio corre da loro per poi dopo poco vedere RM e Taehyung portare il corpo di Jungkook dentro, a una prima vista sembrava sanguinare capiosamente così non sapendo cosa fare mi faccio da parte per agevolargli il passaggio. Hoseok alza la maglia del ragazzo e vedo due fori sul suo fianco destro, subito cerca di fermare il sangue tenendo ben premuto con un panno mentre tutti entrano nel salotto, penso che la mia faccia rappresenti esattamente quello che sto provando: disgusto e paura. Dopo un po' Jin fa togliere a J-hope il panno e sembra che l'emorragia sia cessata ma poco topo il più grande inizia a far urlare il più piccolo dal dolore essendo che inizia a toccargli le zone vicino alle ferite per poi dire:
"Un proiettile è rimasto dentro il fianco portatemi delle pinze sottili va estratto subito!"
Come se tutti fossero una cosa sola mettono un nuovo straccio nella bocca di Jungkook probabilmente per evitare che si facesse del male, Taehyung gli stringe la mano per cercare di aiutarlo e infine Jin inizia a trafficare con una delle due ferite utilizzando l'oggetto che gli aveva dato Namjoon.

Non so cosa fare, so che il lavoro di papà comporta anche questo ma non ho mai visto niente del genere.

Dopo minuti che sembrano infiniti finalmente i gemiti e i lamenti strozzati di Kook terminano e dopo averlo bendato e lo fasciato, il ragazzo ferito si addormenta subito. Dopo poco, preoccupata, chiedo a Jin:
"Starà bene?"
Il maggiore mi guarda leggermente stranito alla domanda, probabilmente non si aspetta che sia proprio io a farla:
"È forte, Jungkook ce la farà... per favore stai vicino a lui e fai qualsiasi cosa ti chieda, quando si sveglia fagli mangiare e bere qualcosa"
Io abbastanza stupita gli chiedo:
"Eh? Ma aspetta perché io? Voi siete sicuramente più affidabili!"
Jin mi guarda e mi sorride più dolcemente del solito per poi appoggiare la sua mano sulla mia testa facendomi spalancare gli occhi:
"Noi tutti ora andremo a vendicare Kookie"
Quindi la avrebbero lasciata li da sola? Si fidavano già di lei? Impossibile:
"Ho appena tentato di scappare non avete paura che lo faccia ancora?"
Jin mi guarda e mantiene il sorriso che poco prima mi aveva regalato:
"Sono sicuro che manterrai la promessa, so che non ti ispira molta fiducia Jungkook ma in ogni caso non ti conviene metterti contro di lui e contro di noi"
Abbassai il capo annuendo per poi lasciare spazio nella mia mente al solo pensiero possibile in quel momento

Ah ecco... alla fine erano sicuri che mi avrebbero ritrovata, cosa molto probabilmente essendo che non so neanche dove io sia a dire il vero.

Dopo neanche 20 minuti, armati fino ai denti escono di casa lasciandomi da sola insieme a quel morto vivente di Jungkook. Oramai era passata più di mezzora da quando se n'erano andati e il ragazzo apre finalmente un occhio lasciandomi senza parole:
"Jungkook! Sei sveglio?"
Lui mi guarda spostando lentamente il capo verso di me e sospira:
"Oh~ quindi non sei scappata ci tieni tanto a stare da sola con me eh?"
Lo guardo sbattendo le palpebre più volte per poi stringere i pugni

Sempre il solito, è appena tornato dall'inferno e deve fare battute ma stiamo scherzando? Che problemi ha questo ragazzo... è odioso!

Mi alzo guardandolo male e vado a prendere dell'acqua e del risotto leggero che le aveva consigliato Hoseok di fare e torna da lui:
"Si si come dici tu, mi hanno detto di farti bere e mangiare, riesci ad alzarti?"
Vedo i suoi occhi stringersi in piccole fessure, probabilmente mi sta esaminando, era abbastanza imbarazzante sottostare a quello sguardo ma é normale che non si fidi, dopo molti attimi se ne esce semplicemente con:
"Non ho fame e sicuramente non mi farò mai aiutare da una come te"
Sento la rabbia crescere e non so con quale calma non gli tirai un pugno

Una come te? Ma ti ci rimando io all'inferno con un bel pacchetto regalo da far aprire al diavolo

Mi avvicino a lui e non ascoltandolo e cercando di non dar peso alle sue parole metto le braccia sotto le sue e lentamente lo alzo in modo da metterlo più o meno seduto, aggiungo dei cuscini sotto la sua schiena e avvicino l'acqua alle sue labbra, anche se inizialmente le tiene serrate poi sbuffando accetta il mio aiuto e beve alcuni sorsi, così poi tentai di nuovo:
"Ti va di mangiare un po' di riso?"
Lui mi guarda facendo incrociare i nostri sguardi e annuisce con il capo, nonostante sembrasse davvero contrario al farsi imboccare cedette una seconda volta. Non mangia molto ma comunque almeno qualcosa fa sempre bene, mentre riporto il cibo in cucina e prendo altra acqua sento la sua voce e così gli presto attenzione:
"Perché mi stai aiutando? Potevi scappare"
"Perché tanto mi avresti trovata e uccisa, se devo scegliere tra scappare perderdendomi e dover dormire fuori o stare qui beh, almeno qui ho un tetto e un letto"
Mi giro verso di lui e lo vedo annuire per poi tornare dal ragazzo.
Alla fine Jungkook non era così cattivo e nonostante tutte le risposte approssimative ho scoperto che ha quasi 23 anni e che è il più piccolo del gruppo, non ha voluto parlarmi del motivo per il quale si trova in quel gruppo ma per ora mi va bene così.

Oramai sono trascorse alcune ore da quando gli altri sono usciti e quando la preoccupazione inizia a fare spazio dentro di me, il portone si apre rivelando le loro 6 facce sorridenti, tutti corrono dal minore e iniziano a parlargli mentre io chiudo la porta ma quando mi giro guardandoli, un pensiero mi fa spalancare gli occhi

Io ero preoccupata per loro? Per i miei rapitori?

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*schiva tutti i pomodori che le lanciano*
Hey hey! Lo so che è passato molto tempo, mi dispiace, ma sono davvero tanto pigra lo sapete oramai hehe, comunque preso che il capitolo vi piaccia e per farmi perdonare l'ho fatto più lungo del solito hihihi