Non Voglio Morire [jungkook x reader]

"Sei bellissima bambolina"

ATTENZIONE SONO PRESENTI SCENE SMUT, SE VOLETE SALTARLE METTERO * ALL'INIZIO E ALLA FINE DEL PARAGRAFO QUINDI VI BASTERÀ CERCARE L'ALTRO E CONTINUARE A LEGGERE

Y/N POV
Sono davvero stanchissima, il viaggio verso casa sembra durare un'infinità e a causa della fredda temperatura della notte stavo tremando. Probabilmente Jungkook se ne accorge e alzandosi da dov'è seduto viene da me e mettendosi dietro al mio corpo e stringendomi a se, appoggiando il suo petto alla mia schiena, il suo caldo tepore mi rilassa e rimango lì attaccata a lui a godermi quel momento.

Quando finalmente il camioncino si ferma scendo insieme agli altri e rientro in casa andando dritta in camera mia e coricandomi sul letto stremata.

Non so quanto tempo fosse passato ma i miei occhi non vogliono chiudersi così alzandomi dal materasso e uscendo dalla camera mi dirigo verso il balcone per prendere una boccata d'aria ma qui noto la figura di Jungkook intento a guardare chissà dove così decido di raggiungerlo e affiancarmi al ragazzo e chiedendogli:
"Non riesci a dormire?"
"Mi sembra valga lo stesso anche per te"
Mi risponde facendo un piccolo sorrisetto così sospiro sconsolata e annuisco
"Cosa ti turba?"
Gli domando guardando il suo profilo impegnato a osservare il panorama per poi sentire la sua voce:
"Mi sono spaventato, non vedendoti più a casa mi sono spaventato oggi"
Ammette per poi girare il viso verso di me e guardandomi direttamente negli occhi, io per sdrammatizzare un pò la situazione gli rispondo ridacchiando:
"Uuh non pensavo ti importasse così tanto di me"
Lui continua a fissarmi per poi rispondermi:
"Non so nemmeno io perché mi senta così, non so neanche perché avessi paura per te, insomma siamo i tuoi rapitori, al massimo non avremmo il nostro riscatto ma niente di più... eppure... non riesco a dormire"
Non mi serve scrutare molto nei suoi occhi per domandarmi se fosse la verità o meno, perché sono sicura che lo sia così mi avvicino a lui e gli accarezzo il viso:
"Ti ringrazio per esserti preoccupato per me"
Gli dico per poi sentire le sue labbra sulle mie iniziare un bacio bisognoso, è il classico bacio che ti toglie il fiato e ti fa venire le farfalle nello stomaco e io non intendo tirarmi indietro, in quel momento sembra che il mio corpo e la mia mente abbiano bisogno solo di quel bacio, o meglio, abbiano bisogno di Jungkook.

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Il ragazzo mi prende in braccio così circondo la sua vita con le gambe, lo sento iniziare a camminare non staccandosi dallo scontro che stavano avendo le nostre bocche. Neanche mi rendo conto di essere arrivata in camera di Jungkook, fino a quando sento il morbido materasso avvolgere il mio corpo dolcemente e il nostro bacio interrompersi per permetterci di riprendere fiato.
Lo guardo posizionarsi sopra il mio corpo, sta annaspando così come me e quella visione di lui è paradisiaca, sembra un dio greco.
Lo tiro a me circondando il suo collo con le mie braccia ricominciando il bacio e inserendo la lingua che inizia a giocare e a ballare con quella di Kook mentre sento le sue mani sui miei fianchi che stringe senza farmi male.
Ad un tratto sento la sua mano fredda entrare all'interno della mia maglietta e raggiungendo il seno che stringe dolcemente mentre mi lascio scappare un ansimo che viene soppresso dalla bocca di lui. Si stacca un attimo con un piccolo sorrisetto sul viso e tirandomi a sedere mi sfila velocemente la maglia iniziando a baciare il mio petto e il mio collo lasciando alcuni segni scarlatti su questi.
Poco dopo mi slaccia anche il reggiseno e si stacca guardandomi e mordicchiandosi il labbro nervosamente come se si stesse trattenendo dal mangiarmi da un momento all'altro.

JUNGKOOK POV
Non so il motivo di questa mia reazione ma questa ragazza mi sta eccitando davvero tanto, è tremendamente difficile mantenere il controllo per evitare di spaventarla.
Appena le tolgo il reggiseno mi stacco un attimo dal suo corpo per permettermi una visione a dir poco stupenda: y/n ha il respiro affannato che fa alzare velocemente il suo petto, le guance rosse probabilmente tra l'imbarazzo e il calore che stava provando e i capelli leggermente arruffati che la rendevano incantevole.
Non riuscendo più a rimanere fermo senza toccarla mi fiondo sul suo seno iniziando a stuzzicare il suo capezzolo con la bocca e con la lingua adorando i piccoli e imbarazzati ansimi che escono dalla bocca della ragazza, mentre la mano raggiunge i suoi pantaloni sfilandoglieli e lasciandola solo con indosso le mutandine.
Mi svesto anche io in fretta per il caldo causato dall'eccitazione rimanendo in boxer. Non è la mia prima volta eppure mi sento leggermente imbarazzato a farmi vedere così da lei, sento il suo sguardo su di me e la mia erezione non fa altro che crescere e far sempre più male.