Love shot - Minsung -

2. Fantasie

"Voglio fotterlo nello spogliatoio."
Sussurrò Minho abbracciando il suo migliore amico.
"Ugh, non abbracciarmi dopo aver detto qualcosa di così schifoso e depravato."
"Stai tranquillo, non sei proprio il mio tipo."
"E menomale, non potresti fare nulla con me, essendo entrambi attivi."
"Mh, tu dici? Ma tra noi due sarei io l'attivo."
"Che schifo, non ci provare neanche a dirlo. E non guardarmi in quel modo."
Minho scoppiò a ridere. Notò in quel momento un ragazzo che si era fermato a guardarlo. Il ragazzo misterioso, il novellino. Ma durò poco, perché il biondino, suo amico - o anche detto "belloccio" da Minho - mise un braccio dietro al suo collo, distraendolo. Dopo di che gli alzò il mento con il dito. Argh, che rabbia che provava Minho.
"Ehy, quel biondino gli sta sempre appiccicato, l'hai visto per caso prima d'ora?"
"Mh, credo di sì. Qualche volta. Frequenta spesso un'altra palestra però, questa diciamo che è più un optional."
"E non può tornarsene in quella sua palestra?"
"Beh, qualcosa mi dice che da oggi in poi lo vedremo spesso qui, che tu lo voglia o meno amico mio."
Hyunjin guardò il novellino e poi l'altro ragazzo. Minho fece lo stesso, non sapeva precisamente il perché, ma anche se lo conosceva da a malapena un giorno, quel biondino belloccio gli stava antipatico.
In quel momento videro uno dei loro più cari amici entrare nello spogliatoio. Bevve l'acqua dalla propria bottiglietta e poi si passò un asciugamano dietro al collo, asciugandosi il sudore. Diede una spallata affettuosa al biondino e si diedero il pugno.
"Ehy, Changbin conosce il biondino?"
"Mh, probabile da come si sono salutati. Poi dobbiamo indagare. Anzi, devi, io non mi ci immischio."
"Eddai, sei o non sei il mio migliore amico?"
"Nelle questioni di cuore o sesso non si mette il dito, letteralmente."
Minho sbuffò e guardò Changbin che stava venendo verso di loro, continuando a bere.
"Ciao belli."
"Ciao nanetto."
Changbin guardò Minho male per poi sbuffare.
"Senti non è colpa mia se voi siete troppo alti. E poi non sono così basso, smettetela. Comunque, sono più forte di te, perché mi alleno di più. Quindi non sarò alto come te, ma ho più muscoli di te, anzi di voi messi insieme."
Minho roteò gli occhi, ma sì, era vero.
"E hai anche più fan."
Hyunjin indicò il gruppo di ragazze che sbirciava dalla porta semi aperta. Appena notarono Changbin, scapparono via da lì.
"Dio, ma chi le sopporta."
Minho e Hyunjin ridacchiarono guardandosi l'un l'altro e poi Changbin continuò il suo discorso.
"Sentite, io devo andare, vado a fare una doccia che sono tutto sudato. Ciao poveri."
"Sì sì, vai che puzzi. C'è un tanfo che non si può sentire."
"Come se tu profumassi."
Storse il naso e dopo quello se ne andò alle doccie. Tutto quello che sentirono i due minuti dopo fu un ragazzo sconosciuto a loro urlare.
"Brutto maniaco mi stavi spiando, che schifo! Polizia polizia! Qualcuno mi aiuti! Un tappo di sughero mi sta spiando in doccia, ew!"