6. Lezioni di ballo

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Jisung sapeva di non doverlo fare. Insomma, Chan l'aveva avvertito più volte.
"Minho ama solo fare sesso, se li vuole fare tutti e basta."
Ma lui non ce la faceva a stare a guardarlo senza fare niente, aveva una smania di andare da lui, parlargli o fare altro. Dannazione, di fare qualcosa e non rimanere lì imbambolato a fissarlo per tutto il tempo! Per questo, decise di ignorare Chan e i suoi stupidi consigli da buon samaritano e, quando un giorno gli disse che aveva degli impegni e non sarebbe venuto, si iscrisse a un corso di ballo, quello di Minho. Caso volle che avevano chiesto a Minho di aprire un corso di ballo in quella palestra, potevi andarci sia se sapevi fare qualcosa che nel caso tu fossi un incapace. Jisung nel ballo se la cavava, eccome se lo faceva, ma decise di approfittarsene. L'aveva visto con quel ragazzino e anche con altri il giorno prima. Era solo un bravo ragazzo che voleva aiutarli no? Insomma... mica se li portava tutti a letto, no? Giusto? Cercò di non pensarci e semplicemente entrò nella sala da ballo. Minho rideva e scherzava con un ragazzo. Lo conosceva più o meno. Si chiamava Hyunjin. Sapeva che non fosse un pericolo perché andava dietro a un suo amico, Seungmin. E poi ugh, non ce li vedeva proprio insieme. Forse era solo una sua impressione e cercava di convicersi di ciò. Aveva già abbastanza rivali, non poteva mica scoparsi anche il suo migliore amico, no? Minho lo fissò. Un altro motivo perché si girava sempre a fissarlo era quello. Minho lo guardava, quindi di conseguenza lui ricambiava il suo sguardo. Iniziò a ballare sotto le istruzioni di Minho, che ogni tanto passava lì tra le persone e con la scusa gli guardava il culo. Ogni tanto aiutava qualcuno a fare qualche movimento strano, probabilmente aiutava solo gli incapaci. Jisung dovette ricredersi di ciò, perché senti delle mani calde e possenti sui propri fanchi. Era arrivato il suo turno, finalmente. Minho gli sussurrò qualcosa all'orecchio.
"Sai... questa mossa non si fa così. Dovresti muovere di più i fianchi."
"E come si fa?"
Jisung chiaramente aveva capacità molto più alte nel ballo e sarebbe riuscito a capirlo da solo come fare, ma voleva godersi quel momento più che poteva e approfittarsene. Ammiccò al ragazzo, anche se Minho non poteva vederlo in quel momento perché era girato di schiena. Poi Minho lo sorprese dicendo qualcosa che lui non si sarebbe mai aspettato di sentire, almeno non in quel momento e dall'altro ragazzo.
"Questo tuo bel culo è tutto da palpare."
Arrossì a quelle parole e si vergognò della cosa. Rimase un po' imbambolato a fissare il vuoto e Minho ne approfittò per staccarsi, con grande rammarico di Jisung, visto che le cose si stava facendo piuttosto hot. Fecero qualche altro passo e poi si scambiarono di posizione, in quel momento Jisung si avvicinò a lui e gli sussurrò qualcosa all'orecchio cercando di non farsi sentire dagli altri e alzandosi sulle le punte.
"E cosa altro gli faresti, a questo bel culo?"
Ammiccò di nuovo verso Minho, il suo respiro leggermente caldo su di lui, visto che la distanza era pochissima. Si abbassò e si scansò. Si leccò le labbra e Minho chiamò tutti i santi in mente perché dio, sculettò per tornare al proprio posto. Le cose si facevano sempre più calde.

Love shot - Minsung - Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora