Love shot - Minsung -

9. "Ti ho visto in difficoltà"

Jisung aveva deciso di attaccare. Di solito non era tipo da farlo, aspettava sempre la prima mossa dell'altro ragazzo, ma Minho non voleva muoversi e poi, quel ragazzino delle scorse settimane era tornato a girare intorno a Minho e lui beh... non gli piaceva la situazione. Sapeva di non poter pretendere nulla da Minho, perché non erano fidanzati, vedere che qualcuno gironzolava vicino a chi lui voleva fosse il suo ragazzo, gli procurava fastidio. Minho aggiustò qualcosa al tappis roulant del ragazzino, non sapeva cosa, lui si avvicinò e tossendo proclamò la sua presenza.
"Mi chiamo Jisung."
"Piacere, mi chiamo Minho."
Lo guardò dall'alto in basso, con un sorriso sul volto, lo stesso di quel giorno fuori dalla doccia.
"Sei molto popolare vedo."
"Già, hai ragione. Geloso?"
Oh se solo sapessi così mi passa per la testa...
Minho ridacchiò e lo lasciò solo, si girò e iniziò a cercare dentro al porta attrezzi. Indossava una canotta grigia, che lasciava scoperta parte della schiena. I muscoli flettavano, seguendo i suoi movimenti mentre spostava vari manubri. Poi ne prese uno e si alzò. Era impegnato a guardare la sua schiena, quando l'altro ragazzo si girò e venne verso di lui.
"Potresti iniziare da questo."
Era un manubrio da 2kg.
"Ti ho visto in difficoltà, il tuo amico dovrebbe sapere che è meglio non esagerare se sei un novellino, visto che mi sembra esperto. O forse lo fa solo per averti vicino?"
Gli sorrise maliziosamente e lo lasciò nuovamente da solo. In testa gli rimase la prima frase.
Ti ho visto in difficoltà.
Il pensiero che l'altro ancora lo guardasse ogni tanto, anche se era impegnato con altre persone, gli faceva diventare rosse le guance. Si girò e decise che avrebbe fatto un po' di allenamento con quel manubrio, per dare soddisfazione a Minho. Ogni tanto però, si girava a guardarlo, per vedere se l'altro ricambiasse il suo sguardo.