_𝒞𝒾 𝓈ℴ𝓃ℴ 𝓆𝓊𝒾 𝒾ℴ_{Todobaku/Bakutodo}

CAPITOLO 4: Punizione

*Shoto's pov*

Stavo per uscire dalla classe quando vidi Bakugou imbambolato che guardava un punto morto.
<<Bakugou, stai bene?!>> gli chiesi facendolo tornare alla realtà.
<<eh?>> disse guardandomi.
<<va tutto bene? È da 5 minuti che te ne stai lì in piedi a fissare il pavimento con una faccia da ebete.>> richiesi facendo uno sguardo interrogativo.
<<si si sto bene>> rispose sistemandosi la giacca uscendo dall'aula.

<<Senti....>> dissi raggiungendolo.
<<mh?>> chiese degnandomi di guardarmi.
<<so che ti sembra strano ma se c'è qualcosa che ti turba... ci sono qui io! Puoi parlarmene se vuoi.>>

Ero deciso. Se sono riuscito già una volta a farmi amico Bakugou vuol dire che sotto tutto quel strato di rabbia è nascosto il Bakugou che ho conosciuto da bambino. Quindi posso riuscirci una seconda volta a farci amicizia, giusto?

<<mh.>> rispose solo proseguendo la sua strada.

Ma per farlo mi servirà tanta pazienza...

Arrivammo in mensa e avevano già occupato tutti i posti, tranne un tavolino in un lato della mensa, vuoto.
Io e Bakugou prendiamo da mangiare e ci sediamo. È strano lo ammetto, ma non mi dispiace.
Incominciamo a parlare di scuola ma noto che butta spesso l'occhio su un tavolo in particolare... composto da Kaminari,Jirou,Sero,Ashido e... Kirishima.

Si sicuro c'entra Kirishima. Forse ha litigato con lui. Prima ho visto loro due che parlavano magari è successo qualcosa.

<<posso farti una domanda?>> dissi senza neanche rendermene conto.
<<spara>> rispose il biondino intracciando le dita e appoggiandoci sopra il mento.
<<perché continui a fissare Kirishima?! Per caso ti piace?!>> dissi facendo un leggero ghigno.
<<COS'È CHE HAI DETTO?!>> disse il biondo furioso mentre scattava in piedi.

Tutta la stanza si ammutoli e Bakugou si guardò un po' intorno, notando che forse aveva alzato un po' troppo la voce.
Lo ammetto. Tutto ciò era estremamente divertente.
Il biondo si sedette come se niente fosse e tutti ricominciarono a chiacchierare e mangiare.

<<comunque non è vero. E io non sono frocio.>> affermò poco dopo con una forchettata di maccheroni in bocca.
<<e allora perché lo fissi sempre?>>
<<perché prima mi ha detto che dopo le lezioni doveva dirmi una cosa e voglio sapere cos'è! Va bene impiccione?!>> esclamò lui.
<<va bene "non frocio">> gli risposi accentuando le virgolette con le mani.
<<Ma sta zitto!>> disse Bakugou prendendo una cucchiaiata di purè e lanciandomela in faccia come se fosse una fionda così gli risposi lanciadogli nello stesso modo le mie carote.

<<GUERRA DI CIBO!>> urlò d'un tratto Kaminari facendo scatenare il putiferio nella stanza.

Tutti iniziarono a lanciarsi cibo all'impazzata fino a quando non arrivò il prof Aizawa insieme a Midnight che fermarono tutti.
<<Ok, chi è stato ad iniziare?!>> chiese il corvino leggermente alterato.

Inutile dire che tutti i presenti indicarono me e Bakugou, coperti di cibo.
<<Bene,andate tutti a farvi una doccia. Le lezioni per oggi finiscono qua e... voi due... venite con me dal preside>> concluse indicandoci.

Ecco ci mancava solo questo. Stamattina in infermeria, adesso dal preside, manca solo che mi espellono dalla yuuei e facciamo jackpot. Ma almeno ne è valsa la pena. Per la prima volta mi sono divertito a scuola.

Io e Bakugou ci alziamo e raggiungiamo i professori passando tra i banchi. Riuscivo a sentire commenti della gente seduta e a quanto pare anche il biondo siccome sembrava abbastanza alterato.

{Ufficio del preside della yuuei}

Arrivammo nell'ufficio del preside, accompagnati da Aizawa e ancora ricoperti di cibo.

Appena entrammo vidi una stanza enorme con una parete finestrata e le altre dipinte di bianco e verde. Al centro della stanza c'era un tappeto e una piccola scrivania in legno, con il preside seduto dietro.

<<Preside Nezu, i studenti Bakugou Katsuki e Todoroki Shoto della 1^A hanno pensato bene di far partire una battaglia di cibo in mensa. Lascio il resto a lei. Arrivederci.>>
<<grazie professor Aizawa>> disse il preside e il professore se ne andò.

<<Bene, bene, bene.... 2 studenti della 1^A che sprecano il cibo in mensa>>iniziò il preside.

Cominciò a dire i soliti discorsi noiosissimi sullo spreco del cibo mentre io e Bakugou eravamo in piedi uno accanto all'altro.

<<cosa pensavate di fare voi due?!>>
<<ecco preside ho detto una cosa a Bakugou che lo ha infastidito e lui mi ha lanciato una forchettata di purè in faccia... e io ho fatto lo stesso con delle carote... ma non volevamo far scatenare una battaglia... ci dispiace tanto!>> spiegai per poi inchinarmi per scusarmi.

Detto questo buttai un occhio a Bakugou che guardava il pavimento e restava in silenzio. Così gli tirai una gomitata e lui si svegliò.
<<SÌ CI DISPIACE TANTO!>> disse lui alzando la voce per poi inchinarsi pure lui.

*Katsuki's pov*

il topo accettò le nostre scuse anche se le mie erano un po' alla caso...bah non avevo voglia di sentire cose noiose.
Sta di fatto che il preside ci ha dato come punizione il compito di pulire la aula per una settimana intera, e per di più senza usare le nostre unicità!
Che palle! Ma chi c'ha voglia?! E per di più è colpa sua! Io non ho fatto niente!

Usciamo dall'ufficio e ci incamminiamo verso i dormitori per levarci il cibo di dosso...
Nessuno fiatava...

<<tsk. È colpa tua.>> sbottai io scocciato con le mani in tasca.
<<sei stato tu a lanciarmi il cibo>> rispose scrollando le spalle.
<<e comunque dobbiamo ancora scoprire chi ci ha fatto dimenticare dei nostri ricordi>> continuò poco dopo.
Decisi di non rispondere.
Sinceramente non so neanche se tutto ciò è vero... però lo sembra. Eccome se lo sembra! Ma perché adesso? Perché non prima? O dopo? O mai magari? O forse... non esserselo mai dimenticati... dopotutto se ciò che è successo è vero... allora il bastardo può essere simpatico?

Una volta tornati ai dormitori ci separammo salutandoci e andando nelle camerate.
Arrivo davanti alla mia stanza e mi viene in mente un pensiero...

Cosa doveva dirmi Kirishima?

Entro nella stanza mi pulisco, mi vesto e corro all'ingresso dove c'era il diretto interessato ad aspettarmi...

<<ah vedo che te ne sei ricordato!>> affermò lui ridacchiando non appena mi notò.
<<tsk... allora cosa volevi dirmi di così tanto importante?>> dissi scocciato.

<<Ecco...>>