*Shoto's pov*
<<è vero che tu e Bakugou state insieme?>> disse Ashido una volta liberata.
Sbarrammo gli occhi mentre tutta la sala cadde in un silenzio imbarazzante.
Katsuki si girò istintivamente verso Kaminari, in fondo alla stanza, che iniziò a tremare come una foglia.
<<tu- SEI STATO TU!>> urlò mentre si avvicinava minacciosamente.
<<Fermo Bakugou! Ti posso garantire che non è stato Denki. È stato tutto il giorno con me e non ha proferito parola.>> lo fermò Kirishima mettendosi tra i due e proteggendo il suo ragazzo.Kat fece un passo indietro e poi guardò verso la classe che sembrava quasi pietrificata.
<<Senti Bakugou, non vogliamo metterci contro di voi, neanche giudicandovi o prendendovi in giro. Solo volevamo sapere se era vero o men->>
<<NON ME NE PUÒ FOTTERE UN CAZZO, IO VOGLIO SAPERE CHI HA SPIFFERATO TUTTO>>Nessuno fiatò.
<<Bakugou io penso ch->>
<<sono stato io.>>mi interruppe qualcuno.Tutta la classe si girò verso il corridoio dalla quale arrivava Aoyama, seguito poi dai compagni che gli dicevano di nascondersi.
<<ho ascoltato tempo fa per sbaglio Todoroki che parlava con sua sorella in corridoio prima di entrare in stanza. Ho sentito solo che lui si era fidanzato. Così non ho saputo trattenermi e ho iniziato ad indagare per conto mio, fino a quando non ho notato che uscivate sempre insieme. Così ho fatto due più due e l'ho detto oggi alla classe, ma non credevo avrebbe creato così tanto casino. TI CHIEDO INFINITAMENTE PERDONO MA TI PREGO NON UCCIDERMI.>> spiegò tremando e alla fine inchinandosi per pietà.
Dovevo intervenire prima che la situazione degenerasse.
<<non lo farà.>> intervenni io prendendo per il braccio Kat e provando a trascinarlo.
<<EEEH? E CHI L'HA DETTO?! IO FACCIO QUEL->>
<<Kat, ora basta.>> dissi con tono fermo.Lui mi guardò, poi cambiò espressione e mollò la presa. Non so di preciso che faccia stessi facendo, ma credo sia stata abbastanza convincente per farlo calmare.
<<Bene ora direi che è il momento di prepararsi che tra un po' si pranza. Su su ordine.>> richiamò il capoclasse spingendo tutti e invitandoli ad uscire.
Kat si staccò e scocciato si dirise verso la sua stanza chiudendosi a chiave.
<<Senti Todoroki-kun mi s->>
<<non c'è bisogno che tu dica niente Aoyama. Probabilmente sapeva pure lui che prima o poi lo avreste scoperto, quindi non farne una tragedia, semplicemente non fatecelo pesare, grazie.>> dissi per poi avviarmi per il corridoio.Che casino cavolo, e ora come faccio a risolvere? Devo andargli a parlare?
Non so più cosa fare ultimamente.Vorrei aiutarlo a risolvere i suoi problemi come lui ha fatto con i miei... ma continuo ad avere problemi su problemi che non fanno altro che peggiorare la situazione.
Decisi di dirigermi verso la sua stanza e bussare alla porta.
<<vattene>>
<<sono io>>
<<lo so, vattene>>
<<no>>
<<perché devi rompere il cazzo?>>
<<ah quindi io ti romperei il cazzo?>> ribattei a tono zittendolo.Ci fu un attimo di silenzio per poi sentire la serratura della porta sbloccarsi.
Entrai nella stanza e richiusi sempre a chiave.
Kat era girato di spalle.
<<allora?>> mi fece.Mi sedetti sul letto accanto a lui e lo invitai a sedersi battendo leggermente la mano sul materasso.
Dopo un momento di decisione si arrese e si sedette.<<scusa, è colpa mia. Dovevo rispondere a Fuyumi una volta in camera, ma non mi aspettavo che si mettesse ad urlare>> parlai guardandolo in faccia, ma senza essere ricambiato.
<<e poi, se devo essere sincero, lo sapevamo entrambi che prima o poi lo avrebbero scopert->>
<<ma se avessimo fatto più attenzione non avrebbero avuto prove per beccarci.>>
<<si ma->><<si ma un cazzo, Shoto. Possibile che sia l'unico che mi accorgo della gravità della cosa?>>
<<non è grave, guarda per esempio con Kirishima e Kaminari, con loro l'hanno presa bene e or->>
<<ma con quelli è diverso. Loro sono considerati persone normali nella classe. Loro non sono considerati dei mostri o degli errori della natura.>><<ma noi non siam->>
<<ah no? Credi veramente che tutti in classe ti rispettino come ti fanno vedere? Credi veramente che la storia finisca a "lui è il figlio di Endeavor". È inutile che ci provi, per le persone resteremo sempre il figlio di Endeavor apatico, perfettino e senza emozioni con un passato tragico e traumatizzante e il bullo stronzo e pezzo di merda che non sa fare altro che essere manesco ed voler essere il numero uno in ogni cazzo di cosa che fa>><<te credi veramente che noi siamo così?>>
<<io no e lo sai perfettamente, ma gli altri si, gli altri non sanno come siamo. Le persone vanno a pregiudizi a prescindere, sono così chiuse di mente che non si fanno problemi a descrivere e giudicare una persona da come appare. E fa male. Tanto male. Ma non ci possiamo fare niente ok? Ora che sanno tutto penseranno che una cosa del genere sia impossibile, che non sia amore ma che sia per un altro motivo perché "persone come noi" non possono provare emozioni. Siamo dei corpi umani cavi, vuoti, senza niente se non difetti. E io non posso sopportarlo, Shoto.>> concluse lui.<<e cosa vorresti fare? Lasciarmi? Tornare ad odiarmi? Tornare alla tua vita di prima quando nascondevi le tue vere emozioni su tutto a tutti?>> chiesi tentando di guardarlo negli occhi, con scarsi risultati.
Non ottenni risposta.
<<Rispondimi!>> dissi prendendogli le spalle e obbligandolo a guardarmi.
<<non lo so.>><<mi faresti veramente questo? Dopo tutto quello che abbiamo passato? Dopo tutte le avventure e disavventure che abbiamo affrontato? Dopo che finalmente stavamo risolvendo i nostri problemi INSIEME? È QUESTO CHE VUOI?!>> gli urlai contro mentre delle lacrime sfuggenti mi solcavano le guance.
Lui alzò lentamente lo sguardo per poi abbracciarmi.
<<no... non voglio. Non lo voglio per nessun motivo al mondo.>> rispose stringendomi sempre di più.
Ammetto di aver avuto paura, paura che tutto finisse, che volesse mollare tutto e ritornare all'anno scorso quando ancora mi odiava, quando non sapevamo nulla sul nostro passato, quando avevamo mille problemi irrisolvibili, quando non avevamo ancora capito di amarci. Non ce l'avrei fatta, non da solo.
<<sistemerò tutto, te lo prometto. Ma devi fidarti di me>> sussurai tenendolo stretto a me.
<<...d'accordo>> disse soltanto con la faccia sprofondata nella mia spalla.Ora bisognava pensare ad una soluzione.
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_𝒞𝒾 𝓈ℴ𝓃ℴ 𝓆𝓊𝒾 𝒾ℴ_{Todobaku/Bakutodo}
FanfictionShoto Todoroki e Katsuki Bakugou hanno 4 anni e sono diventati amici da poco. Un giorno mentre stavano giocando al parco, uno strano gas gli avvolge e i due bimbi si addormentano. Si risvegliano il giorno dopo in ospedale ma non si ricordano l'uno d...