_𝒞𝒾 𝓈ℴ𝓃ℴ 𝓆𝓊𝒾 𝒾ℴ_{Todobaku/Bakutodo}

CAPITOLO 15: Allenamento

{La mattina seguente}

*Katsuki's pov*

Alla fine ieri non ho ucciso il broccolo nerd, ma avrei tanto voluto farlo.
Mi preparai ed entrai in classe e ci trovai un Kirishima dormiente.

Ok Katsuki basta farti i cazzi degli altri, chiaro?! Chissene frega se non ha dormito. Non devi sapere il perché! Basta farti i cazzi degli altri, basta farti i cazzi degl-
<<hey capelli di merda>> lo svegliai io.
Dannato me.
<<eh?! Ah! Buongiorno Bakugou>> rispose ancora rincoglionito dal sonno stropicciandosi gli occhi.
<<non hai dormito vero?>> chiesi maledicendomi da solo nella mia testa mentre mi sedevo sul banco vicino a lui, credo fosse quello dello scotch vivente.
<<no no ho dormito. Solo che ho ancora un po' di sonno>> disse abbozzando un sorriso totalmente falso.
<<sai Kirishima una delle cose che non sai fare è mentire>> rispose improvvisamente al posto mio quel bastardo a metà mentre entrava in classe.

<<ma questa volta sono serio. È colpa del sonno.>>
Io e il bastardo ci scambiammo uno sguardo. Doveva essere perché era preoccupato per la sorella della faccia da scemo.
<<tsk io non glielo dico>> dissi stufo di avere compagni coglioni e quindi mi sedetti al mio posto e mi feci i cazzi miei, finalmente.

*Shoto's pov*
Piano piano la classe si riempì ma di Kaminari ancora nessuna traccia. Ormai Kirishima aveva perso le speranze che il suo ragazzo non tornasse a scuola e si stava sfogando con Sero, Ashido ed il sottoscritto.
<<secondo me non verrà...>> concluse sconfitto.
D'un tratto i suoi occhi vennero coperti da qualcuno che immediatamente il rosso riconobbe per cui si girò di scatto e vide il suo amato lì davanti a lui. Inutile dire che sembrava una di quelle scene da film romantici che guardava Fuyumi ma dopotutto sono felice che Kaminari sia tornato. I due si abbracciarono e il biondo spiegò che voleva continuare ad essere un eroe. Poco dopo le lezioni cominciarono.

{5 giorni dopo... Domenica mattina}

La settimana è andata particolarmente bene, beh per me almeno. Bakugou venerdì sera aveva fatto una lotta con Midoriya venendo poi fermati da All Might {lo scontro Bakugou vs Deku della 3 stagione} il motivo nessuno lo sa però fino a sta sera dovranno pulire tutto il dormitorio.

Nonostante la punizione per Bakugou però oggi dovrà fare le lezioni supplementari con me e Present Mic per la licenza provvisoria. Nei giorni precedenti Mic ci aveva detto che le lezioni si sarebbero tenuti nella palestra Gamma ogni domenica alle 9 e che dovevamo metterci la divisa ginnica della yuuei.

Una volta arrivati tutti in palestra la lezione iniziò. Mic cominciò a farci fare un piccolo riscaldamento per scaldarci e poi finito ciò iniziò a spiegare.

<<dunque oggi essendo la prima lezione su tre ci concentreremo sulla parte del combattimento. La prossima sulla teoria e l'ultima applicheremo entrambe intesi?>> disse con il suo solito tono squillante gesticolando molto.
Noi annuimmo e lui continuò.
<<BENISSIMO! Dunque oggi vi concentrerete per combattere insieme, collaborando, contro di me e.... contro il vostro bellissimo professor Aizawa!>> disse indicando verso l'ingresso da cui stava entrando, appunto, il professor Aizawa.

<<ripetimi perché mi hai convinto a fare questa cosa?>> chiese il corvino scocciato al suo "collega".
<<beh Ereserhead è ovvio! Perché sono i tuoi studenti!>> spiegò il biondo squillante.
<<BENE il vostro obiettivo sarà quello di vietarci di usare le nostre unicità e stessa cosa dovremo fare noi È TUTTO CHIARO??>> disse poi rivolgendosi a noi.
<<non credo sia tanto equo che due professori sfidino due alunni>> feci notare io.
<<ed è qui che ti sbagli Todoroki. Io oggi mi limiterò solo ad usare la mia unicità, rimanendo immobile, senza attaccare, mentre Present Mic userà entrambi, essendo lui a farvi le lezioni supplementari.>> spiegò il sensei andando quasi a fine campo.
Non conosco molto bene l'unicità di Mic-sensei e neanche i suoi punti deboli del quirk, ma avendo già combattuto contro Aizawa quando ero in squadra con Yaourozu-San, so molte più cose sulla sua unicità.