The Wave Of Passion 1

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"Tuo padre..."sussurra contro le mie labbra.

"Avrà il turno di notte,non ho visto l'auto"gemo contro le sue labbra mentre stringe il mio fondoschiena nudo tra le mani.

"Cazzo..."ansimo mentre spinge dentro di me.

Sento di star per venire,le gambe sembrano diventare gelatina e subito una sensazione di piacere puro si forma dentro di me e le mie gambe si irrigidiscono di colpo.

"Noah!"urlo per il piacere mentre cotraggo i muscoli.

"O-oh...o-h cazzo!"geme Noah e subito dopo si riversa dentro di me.

Si stende di fianco a me sudato e ancora ansimante.

"Mi gira la testa"rido debolmente.
"Era la tua prima volta con l'erba?"mi chiede e io annuisco.

" sei stato molte mie prime volte Noah"mi mordo il labbro inferiore mentre mi giro verso di lui.

"Mmm si?"sorride mentre si avvicina a me.

"Ad esempio?"aggiunge.
"Sei stato il primo a farmi bere,a farmi fumare,a farmi litigare con la mia migliore amica...a tradire il mio ex..."

"Tutte cose positive a quanto vedo?"ride nervoso e io mi mordo il labbro inferiore mentre mi avvicino ancora facendo sfiorare i nostri nasi.

"Sei stato il primo che ho amato..."dico guardando i suoi occhi color nocciola.

Il suo sguardo si addolcisce e mi bacia dolcemente.

"E spero di essere l'unico"sussurra contro le mie labbra.

Gli sorrido ma esso viene interrotto da un mio sbadiglio.
"Dormi ragazza fuoco"ride leggermente e io poso la testa sul suo petto.

"Notte amore..."mi irrgidieco appena mi rendo conto cosa ho detto.

"Cosa?"

"Shhh voglio dormire..."dico per sviare l'argomento.
"Mi hai chiamato amore?"posso giurare che stia sorridendo anche se non riesco a vederlo avendo gli occhi chiusi.

"Si,che c'è di strano?"

"Niente...anzi...chiamami più spesso così"

"Lo farò..."

"Noah?"lo chiamo mentre alzo lo sguardo verso di lui.
"Con Ashley..."sospira .

"Si c'è stato del sesso..non sono stato con altre perchè era brava,ed era un periodo di merda quindi non ne avevo il tempo,ma solo per questo,non perchè la amassi o cose varie,poi con il tempo abbiamo deciso di rimanere amici"

"Sei stato anche con Rachel?"gli chiedo.
"Rachel,anche se e difficile da credere,non le apre facilmente,non ci sono mai stato con lei"dice e io annuisco.

"Ora dormi che sei stanca"dice e io lo stringo a me.

"Notte"
"Notte piccola"mi lascia un bacio sulla fronte per poi spegnere la luce.

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"Giorno"dico mentre entrò in cucina trovando mio padre con una tazza di caffè.

Mi guarda attentamente corrugando la fronte.
"La maglia non è tua"dice e io scuoto la testa imbarazzata.

"È di Noah...sta...sta dormendo ancora..."
"Avete dormito assieme ieri?È venuto qui?"dice mio padre contrariato.

"Papà,non cambia se dormo da lui o qui...non stiamo quasi mai a casa nostra"dico.

"Si ma...potevi avvisarmi...non vi avrei lasciati soli"

"Appunto"dico scuotendo la testa divertita.

"Dove sei stato?"gli chiedo poi.
"Oh...io ero con Grace,siamo stati a cena assieme..."dice senza degnarmi di uno sguardo mentre beve il caffè.

"Ti stai sentendo con lei?Sai che puoi dirmelo...ne sarei felice,sembra una brava persona"

"Ti piace veramente?"mi chiede e io annuisco sorridendo dolcemente.

"Buongiorno"Noah entra in cucina a petto nudo e io lo guardo arrossendo.

"Noah una maglia..."sbotta mio padre.
"Non la trovavo...perchè c'è l'hai tu"mi sorride mentre mi lascia un bacio sulle labbra.

"E perchè ti eri tolto la maglia?"chiede mio padre e io arrossisco di colpo.

"Ookay!Noah cosa vuoi per colazione?"gli chiedo.

"In realtà devo scappare,ho dei documenti da consegnare all'università"

"Niente di grave spero"
"No,solo che dovrò cambiare gli orari visto che inizierò a lavorare per tuo padre"lo guardo sorpresa.

"Davvero?Perché non me lo hai detto prima!"esclamo .

"Non me lo hai chiesto"lo guardo per rimproverarlo e lui ride.
"Devo mantenermi in qualche modo no?"

"Come ti mantevi prima?"
"Ho lavorato parte time in un bar ma bastava a mala pena con le cure di mia madre da pagare"dice tenendo lo sguardo chino.

"Capito,la paga e piena qui,e se hai bisogno di un anticipo...chiedilo tranquillamente okay?"dice sorridendo debolmente mio padre.

"La ringrazio...piccola la maglia"dice e io sbuffo annuendo e lo prendo per mano per andare al piano di sopra.

"No!Brook vai da sola,poi torna qui,poi tu Noah andrai a mettertela"lo guardo sconcertata mentre Noah scoppua a ridere.

"Come vuoi..."sussurro e vado al piano di sopra.