Yugi guardava Seto a distanza.
Ne osservava le movenze quasi abbagliato come se l'avessero incantanto.
Joey accorgendosi della cosa gli diede un leggero colpo alla spalla chiedendogli: «Che ti prende? Ti sei incantato a guardare Kaiba»
«Non è niente» rispose lui senza indugiare.
Le parole dell'amico non lo convinsero proprio per niente per questo rimase ad osservarlo in silenzio.
Seto passò vicino a loro, ma quando fece per dire qualcosa Joey senza farsi notare fece lo sgambetto all'amico che crollò tra le braccia del ragazzo portando a cadere entrambi a terra.
Yugi si mosse lentamente mugugnando qualcosa d'incomprensibile e quando il suo sguardo si legò al ragazzo si morse il labbro in modo così tenero che fece arrossire Seto per l'imbarazzo:
«Potresti spostarti?»
«Sì. Scusa...» rispose lui spostandosi completamente da sopra di lui.
Prima che si allontanasse completamente lo prese per il polso rubandogli un bacio, solo dopo si allontanò dicendo: «Un risarcimento per la caduta»
Poco dopo si alzò tranquillamente da terra pulendosi i vestiti dalla polvere salutando Yugi con un cenno della mano.
Il ragazzo ancora a terra assunse tutte le tonalità di rosso esistenti al mondo.
Joey vedendo la scena rise divertito per poi tendere la mano all'amico aiutandolo ad alzarsi dicendo: «Sei cotto, amico»
«Stai zitto! Se lo dici a qualcuno ti uccido» disse prendendo la sua mano lasciandosi aiutare in modo da rimettersi in piedi pensando: Presto o tardi gli parlerò quando saremmo da soli per sapere veramente come mai mi abbia baciato in questo modo, ma soprattutto perchè non facciamo altro che cercarci a vicenda con lo sguardo anche se io so già cosa provo per lui...