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Spalanco gli occhi di soprassalto e sollevo il mio busto da dove sono stesa.
Mi guardo un momento intorno e mi trovo attaccata ad una macchina, la gamba destra alzata leggermente rispetto al letto nel quale mi trovo.
Ho gli occhi dei miei amici puntati addosso e fatico a capire e ricordare cosa sia successo.
"Lance! Dov'è Lance?!"
Urlo per la stanza guardando allarmata i miei compagni.
Cate si alza dalla sedia e mi si avvicina.
Si siede accanto a me sul materasso e mi prende la mano.
"Cate, calmati ora. Sei a casa."
Guardo la stanza e noto dei cartelli con delle scritte in italiano.
Non siamo più in Messico, siamo tornati a Bologna.
Ma io cosa ci faccio qui? E la mia gamba ingessata?
"Hai avuto un brutto incidente."
Sento la voce di Esteban provenire da un angolo, mentre Charles si alza dalla sedia ed esce dalla camera.
"La mia gamba."
Guardo Cate e tutti i presenti con le lacrime agli occhi. Non la sento.
"Un'auto ti ha investita. Sei stata fortunata. Ancora qualche lesione e la gamba avrebbero dovuto amputarla."
Una lacrima mi riga la guancia. La mia danza. Non portò più fare nulla.
"Dov'è Lance?"
Perché non è qui?
"Davvero non ricordi nulla di due settimane fa?"
Due settimane? Ho dormito due settimane?
Scuoto la testa. Voglio sapere tutto.
"Due settimane fa abbiamo dato una festa per Lance. Avete litigato perché lui...lui...stava baciando una ragazza."
Mi porto le mani in volto.
Ora ricordo.
Lance mi ha spezzato il cuore e io sono corsa fuori dalla casa.
Poi il buio più totale.
"Ti hanno portata d'urgenza all'ospedale di Città del Messico e per fortuna sono riusciti a sistemarti. Erano talmente ottimisti che hanno proceduto al tuo trasferimento qui a Bologna."
Davvero non capisco. In quella strada che ho attraversato non c'era nessuno.
"Siete stati qui tutto il tempo?"
Mi rivolgo ancora a Cate perché al momento è la più vicina.
"No, no. I ragazzi hanno avuto una gara negli Stati Uniti, ma noi siamo state sempre qui con te credimi. Lando non voleva neanche andare a gareggiare."
Ora l'unica cosa che mi chiedo è...
"Lance lo sa?"
Prende la parola Esteban e mi guarda dispiaciuto.
"Si è quasi ammazzato in pista quell'idiota. È saltato giù dalla monoposto e ha iniziato a piangere. Davanti a tutto il mondo."
Lance ha fatto cosa?
La porta si apre e insieme a Charles entra una donna vestita di azzurro scuro che mi inserisce qualcosa nella flebo e parla.
"Stenditi tesoro, hai bisogno di riposo. Per quanto riguarda voi: potete rimanere ma ancora per poco, lasciatela dormire, davvero."
Appoggio la testa al cuscino sollevato e una sonnolenza mi colpisce immediatamente.
I volto dei miei amici iniziano ad essere sfocati e l'unica cosa che ho voglia di fare è chiudere gli occhi.
Questa questione la risolverò dopo essermi fatta questa bella dormita.

Lentamente le mie palpebre si alzano. Ho bisogno di sbatterle un paio di volte prima di capire chi si trova con me nella stanza.
Sono ancora loro, le ragazze e qui c'è anche Victoria. Sono felice sia qui e faccio un sorrisetto.
Ancora una volta Cate si alza dalla sedia e mi affianca sul materasso.
"Come stai?"
"Meglio di poco prima."
Beh quel sedativo deve essere stato bello potente.
"La gamba?"
"Abbastanza bene contando che non potrò più danzare."
Fisso la mia gamba ingessata e non riesco nemmeno a piangere e disperarmi. Mi hanno tolto l'unica cosa bella della mia vita e ora non sono neanche in grado di disperarmi.
"Senti...non so se ti va, ma noi sappiamo solo la versione di Lance..."
Faccio un respiro profondo.
Cerco di raccogliere tutti i ricordi di quella sera e mi fa addirittura male la testa.
"Lo stavo cercando e l'ho trovato baciarsi con una ragazza..."
Dico semplicemente questa frase che riassume benissimo tutto l'accaduto.
"Non so perché l'abbia fatto..."
Aggiungo anche queste parole, che sono più una riflessione mia detta ad alta voce.
Le ragazze si guardano dispiaciute. So quanto ci tengano a me e alla mia felicità.
"Cate...io ho deciso di non andare in Brasile con Pierre."
Strabuzzò gli occhi e quasi urlo. Non se ne parla.
"No Cate! Vai, me la posso cavare da sola. E poi credi davvero che sarò già a casa? Mi terranno qui per anni."
Ad interrompere la nostra "chiacchierata", entra nella stanza la stessa infermiera di poco prima.
"Ragazze, l'orario di visita è finito."
Le ragazze si alzano e a turno mi salutano, chi baciandomi la testa, chi le guance.
Quando scompaiono dietro la porta, mi rendo conto di essere sola. Sola...senza Lance.
Perché l'ha fatto?
Cosa non sono stata in grado di dargli?

***

@catemasettizannini

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@catemasettizannini: la nostra piccola grande Spanish si sta riprendendo❤️❤️
👤@spanish_cate @isahernaez @charlottesiine @victoriaverstappen

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@landonorris

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@landonorris: get well soon please...💔
👤@spanish_cate

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Direct tra @lance_stroll e @catemasettizannini

Cate
Come sta?

Si è svegliata ieri mattina
Ma è distrutta

Mi dispiace talmente tanto
che non so cosa dire

Dovresti passare a trovarla

Con che coraggio?!
Non posso Cate
Ho quasi rischiato di ucciderla

Vai con la coda tra le gambe e cerchi di farti perdonare e far valere le tue ragioni
Sempre che tu sia difendibile

Il problema è che non lo sono
Ho sbagliato
L'ho persa per sempre
Non andrò a trovarla

Faresti un grosso errore
Ma è una scelta tua
Visualizzato


-7❤️

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