42. Stop being the fucking whore!

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Harry's pov
Io e Cameron stiamo andando in un bel ristorante che cucina italiano. La risposta di Louis al mio messaggio mi ha fatto un po' preoccupare;quando tornerò a casa parleremo meglio. Arriviamo al locale e ci sediamo a uno dei tavoli fuori. Il cameriere ci porta il menù e iniziamo a sfogliarlo.

C:"Mhh...Haz che mi consigli? Io non ci sono mai stato qui."

"Io di solito prendevo sempre le loro lasagne. Sono davvero troppo buone. Andrei a vivere in Italia solo per la lasagna e ovviamente anche la pizza...però ora che ci penso anche la carbonara." Sento Cameron ridere e faccio una faccia stranita.

C:"Scusa è che avevi una faccia così seria mentre parlavi del cibo italiano che non ho potuto non ridere." Inizio a ridere anche io e gli do ragione. Poco dopo il cameriere viene a prendere i nostri ordini ed entrambi prendiamo due lasagne.
Rimaniamo in silenzio per qualche minuto e lo vedo fissarmi non capendo il perché,ma poco dopo inizia a parlare.

C:"Quindi Haz...da quanto state insieme tu e Louis?" Io sorrisi istintivamente e vedo la sua espressione seria.

"Beh stiamo insieme da vari mesi. Eravamo amici inizialmente,poi però io iniziai a provare sentimenti per lui e Louis capì che ricambiava così lasciò la sua ragazza e iniziammo la nostra relazione. Ci sono state mille complicazioni per la questione del rapimento però si è risolto tutto per il meglio." Vidi il volto di Cameron confuso e gli spiegai tutta la storia del rapimento;rimase incredulo.

C:"Wow Harry...non immaginavo nulla di simile. È una cosa assurda." Io semplicemente annuii e feci spallucce. Poco dopo il cameriere ci portò i nostri ordini e mangiammo con calma. Decidemmo di prendere anche un dolce e lui pagò la cena per entrambi. Mi riaccompagnò a casa e ci salutammo.

C:"Beh Harry...ci si vede domani a scuola. Sogni d'oro." Mi lascia un bacio sulla guancia e io faccio un sorriso tirato. Non so ma odio sentire le labbra di altri su di me.
Entro in casa ed è tutto buio. Inizio a chiamare Louis ma non ricevo risposta. Giro per casa e lo trovo in camera con una bottiglia di vodka in mano.

"Lou...tutto bene? Hai bevuto?" Mi avvicino a lui e lo vedo guardarmi con i suoi occhi azzurri del tutto spenti...sembrano quasi grigi. Lo sento ridere e non capisco il perché. Gli accarezzo il braccio e lui si alza e si allontana.

L:"Ti rendi conto che mi hai lasciato solo per andare a cena con un coglione? Eh!? HARRY TE NE RENDI CONTO SI O NO?!" Si avvicina a me minaccioso con la bottiglia in mano e io mi alzo subito allontanandomi.

"L-Louis calmati. Scusami non l'ho fatto apposta. T-ti ho anche avvisato." Posa la bottiglia e stringe una mano sulla mia mandibola facendomi male. Io cerco di dimenarmi ma è molto più forte di me.

"L-Lou mi fai male così. Ti prego. H-hai bevuto e non capisci nulla." Lo vedo ridere e lasciare il mio viso per poi tirare un pugno alla parete affianco al mio viso. Rimango paralizzato e inizio a tremare per la paura."

L:"Harry non voglio farti male ma sei stato un vero stronzo. Io per te ho fatto tutto,faccio tutto e tu? Tu vai a cena con un tizio che conosci da così poco? E quelle foto? SMETTILA DI FARE LA PUTTANA CAZZO!" Chiudo gli occhi spaventato e delle lacrime iniziano a uscire.

"Louis io n-non faccio la puttana. Sono il tuo ragazzo. Ti prego calmati,guardami." Prendo il suo viso nelle mie mani e appoggio la mia fronte alla sua. Lo vedo chiudere gli occhi e iniziare a piangere.

L:"S-scusa amore. N-non volevo. Sono una m-merda." Lo bacio con affetto e lo faccio stendere a letto.

"È colpa mia Lou...riposiamoci okay? Ti amo." Lui mi fa un sorriso tirato e si asciuga le lacrime.

"Ti amo anche io." Ci abbracciamo ed entrambi chiudiamo gli occhi addormentandoci.

Questo mare ti somiglia ||Larry Stylinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora