43. I like you like that.

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Louis' pov
Mi sveglio con la testa dolorante e inizio a lamentarmi. A fatica mi alzo dal letto e vado in bagno per sciacquarmi il viso per poi prendere un'aspirina per il mal di testa. Torno a letto a guardo Harry dormire. Mi sento un completo idiota per la scenata di ieri sera,non posso credere di aver fatto ciò. Gli accarezzo i ricci e lo vedo sorridere per poi aprire quei grandi occhioni verdi. È di una bellezza disarmante.

H:"Ei buongiorno,come ti senti?" Si stiracchia e appoggia la testa sul mio petto guardandomi.

"Bene Haz. A proposito di ieri sera...mi dispiace davvero tanto. Non ero in me,avevo bevuto e morivo dalla gelosia. Lo sai che ti amo e non ti tratterei mai e poi mai in quel modo. Credimi." Lui si avvicina al mio viso dandomi un bacio a stampo e io sorrido inevitabilmente.

H:"Amore lo so. Non scusarti anche perché la colpa è mia. Sarei dovuto tornare a casa. Scusami tu." Gli do un bacio per poi alzarmi dal letto. Vedo Harry fare una faccia strana.

"Haz devo andare a lavoro e tu al college. Quindi alzati su." Lui scuote la testa e mette il broncio. Ma quanto è adorabile?

"Haz per favore alzati sennò faremo tardi entrambi." Lo vedo fare un sorrisetto e lui si leva le coperte per poi togliere immediatamente i boxer. Io spalanco gli occhi e inizio a passarmi la lingua sulle labbra.

H:"Io rimango a casa,tu vai pure a lavoro piccolo Lou." Prende in mano il suo membro e inizia a fare su e giù. Rimango a fissarlo sbalordito per poi iniziare a sentire un rigonfiamento nei miei boxer.
Harry continua ad ansimare e a gemere mentre mi guarda negli occhi. Lo vedo spalancare le gambe e a quella vista subito ritorno a letto baciandolo.

H:"Bravo Lou,così mi piaci." Prendo in bocca il suo membro e inizio a succhiare guardandolo negli occhi. Lui stringe i miei capelli e muove il suo bacino a ritmo con la mia testa. Dopo un po' mi sposto e prendo il lubrificante. Harry si gira e io spalmo del lubrificante sulle mie dita per poi iniziare ad allargare meglio Harry. Continuo ad aggiungere altre dita per poi toglierle e accarezzando la schiena di Harry entro in lui lentamente.

H:"Dio Lou,scopami." Mi mordo le labbra a quella richiesta e inizio a dare spinte lente ma forti. Sento Harry gemere e tremare.

H:"Più veloce Lou,ti prego." Continuo ad andare sempre più veloce per poi sentire un urlo più forte degli altri e capisco di aver trovato il suo punto. Continuo a dare forti stoccate lì e ad un tratto sento Harry irrigidirsi.

H:"L-Lou sto per..." Non fa in tempo a finire la frase che lo sento rilassarsi e sporcare le lenzuola del suo liquido. Continuo a dare altre spinte finché non vengo dentro di lui. Rimango in quella posizione per qualche altro secondo per poi stendermi al suo fianco. Harry si accoccola al mio petto e gli do un bacio sulla fronte.

H:"Ti amo Lou. Possiamo rimanere a casa oggi?" Mi supplica con gli occhi.

"Si Haz rimaniamo a casa. E ti amo anche io." Entrambi ci addormentiamo per la troppa stanchezza.

Questo mare ti somiglia ||Larry Stylinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora