71. We have overcome this too.

975 42 68
                                    

Harry's pov
Sono a casa e sto pranzando insieme a Niall. Uscito da scuola mi sono ritrovato Cameron davanti che mi ha detto che ha organizzato una sorpresa per questa sera. Ho dei brutti presentimenti...molto brutti. Cameron mi ha detto che sarebbe passato a prendermi dopo cena e io non ho potuto rifiutare. Eppure c'era qualcosa di strano in lui. Aveva gli occhi gonfi come se avesse pianto e cercava in tutti i modi di non guardarmi negli occhi. Ho raccontato tutto a Zayn,Liam e Niall. Mi hanno detto che ovviamente questa sera mi seguiranno per controllare la situazione. Sapere di avere loro a proteggermi mi fa stare molto più tranquillo. Vorrei dire tutto ciò che sta succedendo a Louis,vorrei tornare nella nostra casa e dormire accoccolato a lui...però purtroppo non posso. Io e Niall finiamo di mangiare e,mentre lui va a stendersi sul divano,io lavo i piatti e metto in ordine la cucina. Appena finisco raggiungo Niall e decidiamo di vedere Harry Potter. Ovviamente ho messo il terzo perché...beh dai non c'è nemmeno bisogno di dirlo. Sorrido maliziosamente pensando a quanto sia bello Tom Felton qui.

N:"Attento che ti esce la bava." Niall ride e io lo seguo a ruota.

"Dai Niall...lo sai quanto io sia follemente innamorato di Draco. Mi farei aprire totalmente da lui." Niall ride sempre di più mentre io cerco di concentrarmi sul film. Purtroppo la risata di Niall mi contagia e ricomincio a ridere. Dopo dieci minuti riusciamo a calmarci e a riprendere fiato.

N:"Sei preoccupato per stasera?" Si gira a guardarmi.

"Sinceramente non moltissimo. Sono soprattutto curioso di sapere cosa ha organizzato. E poi ci saranno Liam e Zayn che ci seguiranno e mi controlleranno,quindi mi sento tranquillo." Niall annuisce ed entrambi torniamo a guardare il film.

* * *
Sono le 20:30 e Niall è andato via mezz'ora fa da casa mia. Io e mia madre stiamo cenando in tranquillità ridendo e scherzando.

A:"Tesoro questa sera vado a casa di Johannah. Tu puoi chiamare uno dei ragazzi per non rimanere da solo? Altrimenti non preoccuparti,disdico e rimango qui con te. Non voglio farti stare da solo." Sorrido sentendo mia mamma così premurosa nei miei confronti.

"Tranquilla mamma,vai da Johannah. Io questa sera devo uscire." Lei sorride per poi annuire. Finito di mangiare salgo in camera e mi do una sistemata. Rimango a cazzeggiare sul telefono fino a che non vedo sullo schermo comparire il nome di Cameron. Rispondo e mi avvisa che sta per arrivare. Mi alzo dal letto e,dopo aver infilato in tasca il mio telefono,scendo al piano di sotto. Saluto mia mamma ed esco fuori. Cinque minuti dopo la macchina di Cameron si ferma davanti il viale di casa e subito mi dirigo verso di essa per poi entrare. Rivolgo a Cameron un mezzo sorriso e lui fa lo stesso. Quando lo guardo spalanco la bocca notando i suoi occhi estremamente gonfi e lucidi.

"Cameron cosa è successo? Perché hai pianto?" Poso la mia mano sul suo braccio e lo sento irrigidirsi.

C:"Nulla Harry,tranquillo. Possiamo andare?" Annuisco lentamente continuando a fissarlo abbastanza preoccupato. Cameron parte e il viaggio è abbastanza silenzioso. Senza farmi vedere ho mandato un messaggio a Zayn dicendogli che eravamo partiti e sia lui che Liam ci stavano seguendo grazie alla localizzazione del mio telefono. Mezz'ora dopo arriviamo a destinazione e vedo soltanto una marea di alberi.

"Che significa tutto ciò Cam?" Lui mi sorride.

C:"Seguimi e lo scoprirai." Annuisco e inizio a seguirlo. Nel frattempo Zayn mi manda un messaggio dicendomi che anche loro sono arrivati a destinazione e si stanno addentrando nel bosco proprio come noi. Rimetto il telefono in tasca e decido di prestare attenzione soltanto a Cameron e alle sue "mosse". Arriviamo in un punto totalmente buio dove lui si ferma. Mi blocco anche io.

"Cameron che cosa...?" Non faccio in tempo a finire che delle luci si accendono. Metto a fuoco la situazione e vedo delle bellissime luci che Cameron ha appeso agli alberi per fare luce e a terra due teli.

Questo mare ti somiglia ||Larry Stylinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora