Questo mare ti somiglia ||Larry Stylinson||

56. It will all work out,I promise you.

Louis' pov
È da una settimana che sono chiuso in casa e non esco. Non vado nemmeno a lavoro e Josh copre tutti i miei turni;prima o poi dovrò ringraziarlo e fare qualcosa per ripagarlo di ciò. Ho visto le storie di Instagram di ieri dei ragazzi e Harry si stava divertendo come non mai. Ho sorriso guardandolo. Non era così spensierato con me,non lo facevo uscire molto. Tutto ciò a causa della mia preoccupazione e della mia voglia di tenerlo al sicuro. Ha messo storie e foto con Cameron,si divertiva ed erano contenti. Magari lui riuscirà a proteggerlo e allo stesso tempo a farlo stare davvero bene. Vorrei tanto presentarmi a casa di sua mamma e correre ad abbracciarlo e a dirgli che proverò a cambiare per lui,ma non sono sicuro che potrei riuscirci davvero. È domenica mattina e sono le 10:30,decido di alzarmi e di prepararmi. Ho promesso a mia mamma che sarei andato da lei a spiegargli questa situazione e a passare del tempo con lei. Per le 11:00 esco di casa e passo alla mia pasticceria preferita a comprare dei cornetti per tutta la mia famiglia. Quindici minuti dopo arrivo a casa di mia madre e subito busso alla porta. Lei mi apre e mi accoglie con un sorriso smagliante,mi era mancata tantissimo. La abbraccio e subito mi fa entrare.

"Mamma ho comprato i cornetti per tutti." Le lascio un bacio sulla guancia.

J:"Grazie tesoro mio. Vieni in cucina a fare colazione con me e Anne." Mi blocco sul posto e scuoto la testa.

"Mamma non mi sembra il caso. Sai che io e Harry siamo in un periodo di stallo."

J:"Tesoro lo sai che Anne ti adora e siamo entrambe convinte che risolverete,okay?" Io sbuffo e annuisco seguendola in cucina. Subito Anne si gira verso di me e mi sorride. Io ricambio il suo sorriso.

A:"Louis,tesoro come stai? È da un po' che non ci vediamo." Io annuisco sedendomi a tavola.

"Potrebbe andare meglio Anne. Tu come stai?" Lei sorride.

A:"Sei sicuro che non volevi chiedermi come stesse Harry in realtà?" Guardo in basso e sorrido. Adoro questa donna,è come una seconda mamma per me.

"Beh...si anche. Però anche tu,come stai? Harry come sta?"

A:"Io sto bene caro. Harry potrebbe stare meglio. Non è triste ma non è nemmeno felice. Louis...tu gli manchi,molto." Io faccio un sorriso forzato e la guardo nei suoi occhi così simili a quelli del mio Harry.

"Anne anche a me manca da morire. Non esco di casa da una settimana,non vado nemmeno a lavoro. Vorrei correre ora da lui e dirgli di ritornare con me,che proverò a cambiare. Il problema è che non credo di riuscire a dargli la libertà che lui vorrebbe. Non voglio tenerlo rinchiuso in casa ovviamente,ma ad esempio non l'avrei mai lasciato andare a ballare oppure ogni volta che andava da Cameron io non ero mai contento e lo tartassavo di chiamate e messaggi. Forse lui potrebbe essere più contento ora rispetto a quando era con me o magari potrebbe essere più contento con Cameron che lo proteggerebbe e lo lascerebbe comunque uscire e divertirsi. Io sono davvero troppo geloso e protettivo nei confronti di Harry e sono sicuro che con il tempo si sarebbe scocciato di me." Sorrido amaramente e Anne appoggia una mano sulla mia.

A:"Louis...Harry non è completo senza di te. È vero,devi cercare di cambiare anche tu e dargli più spazio. Devi ovviamente proteggerlo,ma Harry sa cavarsela da solo e se vuole andare a ballare tu fidati di lui e lascialo andare oppure vai con lui. Se vuole andare da Cameron lascialo andare;Cameron mi sembra un bravo ragazzo e credo che ci tenga davvero ad Harry." Io sorrido scuotendo la testa.

"Beh...Anne lui tiene a Harry perché è totalmente innamorato di lui." Anne spalanca gli occhi e mia mamma ha la sua stessa reazione.

J:"Davvero?"

A:"Harry non me l'ha detto."

"Non te l'ha detto perché cerca di non pensarci. Lui vuole bene a Cameron e cerca di fare finta di nulla così da riuscire a tenerselo come amico. Quando mi ha detto che Cameron era innamorato di lui,io sono andato su tutte le furie. Perciò non voglio che Harry vada da lui,perché ho paura che Cameron possa fare qualche pazzia e magari portarsi a letto Harry." Anne annuisce e credo abbia capito le mie paranoie.

A:"Louis ti capisco perfettamente,ma devi sempre cercare di tenere a mente che Harry ama te. Sai che lui vuole tenersi stretti gli amici e cercare di far andare d'accordo tutti quanti voi. Devi provare a fidarti Louis,fallo per la vostra relazione. Fino ad ora Cameron non si è intromesso a quanto pare,allora prova ad esserci amico. Che ne dici?"

"Ci penserò Anne. Devo pensare e ragionare tra me e me." Lei sorride e annuisce.

J:"Che ne dite se preparo un buon pranzetto? Pranziamo tutti insieme vi va?"

A:"Avviso Harry e gli dico di arrangiarsi,così posso rimanere con voi."

J:"Perché non gli chiedi di venire qui?" Guardo mia mamma e spalanco gli occhi scuotendo la testa.

A:"Louis,ti darebbe fastidio? Se mi dici di si,non lo farò venire tranquillo."

"No Anne non fa nulla,se vuoi farlo venire non è un problema. Magari riusciremo a parlare e forse piano piano lo riconquisterò come mi ha chiesto." Lei sorride e manda un messaggio a Harry. Mentre parliamo di cazzate in generale,le arriva la sua risposta.

A:"Harry non viene,è a casa con Cameron che ha dormito da lui. Ha detto che preparerà qualcosa a casa visto che gli ha chiesto di rimanere a casa per non stare solo. Se l'avesse saputo prima sarebbe venuto." Anne mi guarda con compassione e io annuisco.

"Non fa nulla,almeno non è rimasto solo questa notte." Sorrido mentre delle lacrime scendono dai miei occhi.

J:"Tesoro fatti abbracciare." Mia madre mi circonda con le sue braccia e mi stampa dei baci sulla fronte.

A:"Louis stai tranquillo. Harry non ti tradirebbe mai,okay? Sono stata io a dirgli di invitare i ragazzi a casa per non rimanere solo. Forse è rimasto solo Cameron perché gli altri non potevano. Asciugati quelle lacrime e sorridi. Si risolverà tutto,te lo prometto." Annuisco asciugandomi le lacrime.