Riapre per l'anno 2020 il nostro servizio Interviste! Ogni ragazza ha il suo stile, chissà chi vi capiterà di affrontare...
La veterana e pioniera delle interviste romanzate Lety95ventu, le ragazze più tranquille - Clau, Alba, Flavia, Marta, Alice...
Dopo mesi di latitanza dalle interviste ecco che risorgo dalle mie ceneri per ficannasare il naso negli affari di qualche vittima... Emh... Cioè, volontario... Volontaria in questo caso. La ragazza, che ho avuto il piacere di conoscere, è un concentrato di energia, un esserino dolcerimmo, simpaticissima, carinissima che ti viene voglia di strapazzare di abbracci.
Autrice di numerose storie qui si wattpad che, come molte altre, faticano a emergere, costrette all'ombra dei colossi di questa piattaforma!
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Di chi sto parlando? Dell'unica, sola e inimitabile __mir__! Che ha avuto la sfortuna di essere intervistata da colei che ha dato origine alle interviste romanzate, la Segretaria delle Girls, lei.. Lety95ventu!
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Sorrisi girando l'angolo e così entrando in Piazza Dante: con il palazzo rosso dagli scuri verdi semi circolare che abbraccia l'ambiente, con la statua del famoso Alighieri che domina la scena. Storgo il naso, avvicinandomi, notando che qualcuno, decisamente privo di educazione e rispetto, ha osato sfregiare quel monumento. Tali atti vandalici io non li ho mai sopportati! Prima di rovinarmi la giornata e rischiare di restare incazzosa per tutto il giorno, avanzo perdendomi a girare tra le bancarelle colme di libri che popolano la piazza, aaah, la prima volta che vi ho fatto visita mi è parso di entrare in paradiso, ovunque mi giravo il mio sguardo si posava su libri e libri. Con un tenue sorriso che elargisco anche a chi incrocia gli occhi con i miei, noto lontano dalla folla che popola questa parte ricca di librerie, bar e ristoranti, una fanciulla dallo sguardo spaesato. Per qualche ragione il mio istinto mi dice che ella è la mia intervistata di oggi e, visto che raramente il mio istinto fallisce, abbandono quella di cellulosa custode di mille avventure per raggiungere la ragazza che ogni tanto si alza sulla punta dei piedi sbirciando a destra e sinistra, ricercando qualcuno in particolare tra le gente che affolla la Piazza.
Mi affianco a lei prendendola larga, non mi azzardo a puntare dritto alla giovane come un segugio sulla preda di turno, potrei errare e non vorrei fare una figuraccia. Così mi accosto al suo fianco standole qualche passo indietro alle spalle. Un sorriso sbilenco si fa strada sul mio viso scorgendo sul suo un'espressione da cerbiatta braccata, ricorda molto il mio durate le fiere di paese o ai centri commerciali nei giorni affollati. Odio la calca, non andare al passo a me preferito e dover stare attenta a non scontrarmi con nessuno.
