Capitolo 28

14 1 0
                                    

EDWARD
mi sto letteralmente rompendo le palle, siamo solo alla 3 ora di latino e non ne posso più.
Guardo Veronica giocare con la matita, mentre posso vedere i miei amici, compresi alcuni compagni, dormire completamente sul banco.
Tiro un'altra occhiata a Veronica e mi decido anch'io di poggiarmi con la testa sul banco continuando ad osservarla.
La vedo guardarmi e gli faccio subito l'occhiolino che la fa arrossire.
Mi fa impazzire quando arrossisce.

"Veronica, vieni alla lavagna a svolgere questo esercizio" Dice il professore di latino e subito vedo Veronica iniziare ad impanicarsi.
"perché proprio io?! non sono capace" Inizia a dire ed io subito provo a tranquillizzarla mettendogli una mano sulla coscia.
"oi tranquilla, dai che ce la fai" Dico mentre la vedo sospirare per poi alzarsi ed andare verso il prof.

VERONICA
Dopo aver passato 5 minuti buoni davanti la lavagna, davanti il professore, davanti la classe, e sopratutto davanti Edward, finisco l'esercizio andandomene subito seduta.
"visto? ci sei riuscita" Dice Edward facendomi un piccolo sorriso che io ricambio.
"beh si ma dopo una mezz'ora" Dico io delusa da me stessa. Io ci provo a seguire le lezioni, a concentrarmi, ma è più forte di me, latino è l'unica materia che proprio non riesco a capire.

Grazie a dio siamo all'ultima ora di scuola e stiamo facendo un assembla di classe, perciò sfrutto questa ora per dormire e rilassarmi.
Vedo Edward tirare fuori il telefono mentre io faccio lo stesso per poi vedere i nostri migliori amici, venire verso di noi.
"oi raga ma se oggi andassimo a mangiar-" Dice la mia amica Ja ma viene subito interrotta da una voce fastidiosa.
"ciao ragazzi" Guardo insieme agli altri Layla in modo sorpreso.
"Giovedì farò una festa a casa mia con amici intimi" Inizia a dire lei ed io alzo un sopracciglio.
"e quindi? non sapevo che fossimo dei tuoi amici stretti" Ribatte Rachel scocciata ed io le guardo ancora più confusa.
"beh se volete venire siete i benvenuti!" Dice lei facendo finta di non sentirla per poi cliccare sul suo telefono qualcosa che subito ci fa arrivare una notifica di whatsapp.

"Layla's Birthday 👸🏼"

"vabbè raga andiamoci" Dice Ja mettendo via il telefono. Guardo per un attimo la mia amica con gli occhi sgranati, ma subito mi ricompongo vedendo Edward.
Mah, Layla nemmeno mi rivolge parola, mi tratta come se fossi il nulla, ed ora mi invita pure alle sue feste? no. Questa non me la bevo, qui c'è qualcosa che non va.
"Tu vuoi andarci? cioè per me è uguale" Dice Edward facendomi tornare in me.
"se voi volete andarci mi va bene" Dico io stranita ancora da questa cosa. Alla fine se loro vogliono andarci, non posso dire di no. Insomma, non voglio sembrare l'amica o la ragazza che non vuole mai fare nulla.
Anche se preferirei passare la mia serata dentro casa, sul mio caldo letto, vedendo Netflix in compagnia dei miei migliori amici, invece di andare ad una stupida festa.
"perfetto! Vestitevi cool!! Ciao ragazzi!!" Dice la bionda davanti a noi con un falso sorriso mentre torna dai suoi, come lei, falsi amici.

EDWARD
Sono ormai le 17:40 di pomeriggio e sono appena tornato a casa con il regalo per Veronica. Decido di inviarle un messaggio chiedendole se gli va di vederci per poterle dare il regalo.

"ciao dormigliona" Dico io dandole un caldo bacio sulle labbra mentre lei entra in casa rubandomi il berretto per poi indossarlo.
"come sto? eh? hai visto quanto sono figo?" Dice lei provando ad imitarmi.
"ao stronzaaa!!" dico io facendogli il solletico sui fianchi facendola cadere sul divano.
"ti ho fatto un piccolo regalo" Inizio a dire e subito posso vedere i suoi occhi brillare.
"un regalo? perché? cioè no non devi farmi regali tu" Inizia a dire lei ed io sorrido portandogli la grande scatola.
"aiuto" inizia a dire mentre la apre.

VERONICA
"no ma tu sei matto!" Urlo io saltandogli addosso mettendogli le braccia attorno il collo.
"ti piace?" Dice lui ed io lo stringo fortissimo sorridendo come una bambina.
"è stupendo!!" Correggo io riguardando il bellissimo vestito che mi ha regalato.
"è quello che avevi visto insieme a me nella vetrina del negozio vicino al parco" Mi fa ricordare lui ed io lo riabbraccio di nuovo ma questa volta dandogli tantissimi baci per tutto il viso.
"e poi ora siamo pari" Dice lui facendomi notare il berretto che gli ho regalato.
"si ma non dovevi!" Continuo io mettendo il vestito nella scatola per non farlo rovinare.
Lo vedo sorridermi e faccio lo stesso ridandogli un'altro bacio.

We Belong Together Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora