Capitolo 15

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EDWARD
Mentre salgo le scale che portano verso la mia classe, penso a ciò che è successo ieri. Pensavo che dovessi andare con Veronica per poterla accompagnare fino casa, ma è sparita insieme agli altri e mi sono ritrovato solo con Aron.
Non capisco il motivo di ciò, ma comunque, proverò a parlargli ora in classe.
"oddio scusami" Dice una ragazza scontrandosi e facendomi tornare in me.
"no tranquilla, non ti ho visto" Dico io tornando a camminare. Era molto bella ma ormai nessuna ragazza mi fa quell'effetto. Non riesco a vedere nessuna ragazza più bella di lei, di quella ragazza che mi sta facendo perdere la testa. Dio è perfetta, sia caratterialmente che esteticamente. Amo ogni cosa che dice e fa.

"buongiorno professore, scusi il ritardo" Ebbene si, ormai è di abitudine arrivare tardi.
Cerco un banco libero e intanto noto subito Veronica vicino Jasmine. Ci guardiamo per poco ma poi lei torna a fare finta di niente.
La guardo con faccia confusa e mi incammino verso un banco libero affianco ad un mio compagno. Martin, l'unico ragazzo che, apparte Aron e Liam, si salva in sta classe.

*suona la ricreazione*
Mi alzo e decido di andare a parlare a Veronica.
"ciao ragazze, ma ieri siete sparite" Dico guardando la ragazza davanti a me.
"ciao Edward, scusa solo che mia mamma voleva tornassi subito a casa" Mi spiega Jasmine mentre si alza andandosene dagli altri.
Guardo Veronica in modo interrogativo alzando un sopracciglio.
"è la verità? sei andata via per quello?" Dico sedendomi al posto della sua amica.
"si" Risponde secca lei ed io socchiudo la bocca.
"mm okay" dico io non credendogli. Se fosse stata la verità, non c'era motivo di ignorarmi così no?
Decido di alzarmi per tornare al mio posto, non voglio sembrare pesante, se ha qualche problema, preferisco lasciarle i suoi spazi e non darle fastidio.

VERONICA
Siamo ormai all'ora di fisica ed io e le mie due amiche, come sempre, senza voglia di vivere ci dirigiamo verso il centro della palestra.
Vedo Layla guardarmi male, ma non ci faccio molto caso dato che sono già sommersa da mille pensieri.
La guardo male anch'io per poi tornare ad ascoltare la professoressa.

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