Capitolo 31

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EDWARD
Che cosa cazzo sta succedendo?!
"non crederai mica a loro" Dico io con il cuore che mi batte a mille. Pensavo lei si fidasse di me, non di queste stupide persone che ci vogliono solo dividere.
"ora devo andare" Dice lei con voce tremante mentre prende la sua borsa pronta ad andarsene.
"Veronica ti prego-"
Provo a fermarla ma fallisco.
"stammi lontano Edward." Le sue parole mi arrivano dritte al petto come un pugnale.
Guardo i miei amici ancora seduti sui divanetti e noto che mi stanno fissando in modo scioccato.
"ragazzi, non crederete mica a questa" Dico io ma tempo sprecato. Li vedo alzarsi guardandomi con disprezzo per poi sparire fuori il cancello.
"sei felice? è questo quello che volevi?! Lei no! lei non dovevi metterla in mezzo" Urlo io contro Layla che continua a ridermi in faccia.
"sei solo una stronza menefreghista" Dico guardandola schifato per poi andarmene.

VERONICA
Una volta scesa dall'autobus, mi asciugo le lacrime e provando a fare finta di nulla, entro in casa trovando subito mia madre ancora seduta sul divano con il cellulare.
"Veronica? che è successo? perché sei già a casa?" Dice lei alzandosi subito dal divano preoccupata probabilmente vedendo la mia faccia distrutta.
Ma non è questo il mio intento, non voglio farla preoccupare.
"niente, la festa non ci piaceva affatto e abbiamo deciso di tornarcene a casa" Invento la prima cosa che mi passa per la testa e senza aspettare la sua risposta, corro in camera scoppiando a piangere.
In questo momento non so cosa pensare, so che dovrei credere a lui, ma come faccio a farlo se più di 100 persone che erano in quella festa dicono la stessa cosa che dice Layla? come faccio a credere a lui? come?!

Sento il mio telefono andare in tilt a causa dei mille messaggi che mi stanno arrivando.
Mi decido finalmente di accenderlo e noto più di 20 chiamate e più di 100 messaggi dalle mie due migliori amiche e infine l'ultima persona con cui vorrei parlare.
"ragazze, tranquille, ci vediamo
domani a scuola"
Invio il messaggio sul gruppo con le mie due amiche che subito mi rispondo con un:
"Mm okay, sappi che noi
siamo qui per te se vuoi parlare"
Rispondo con un cuore rosso per poi spegnere il telefono e lanciarlo sul letto.
Inizio a togliere subito il vestito che ho addosso ormai sporco di mascara, per poi indossare il mio caldo pigiama.
Non smetto di piangere pensando a lui.
Prendo il vestito mettendolo nell'armadio per poi buttarmi sul letto sprofondando nel cuscino cercando di dormire, ma la cosa risulta impossibile dato che non smetto di pensare a quello che ha detto Layla.
"eri solo una sostituzione"
"si è messo con te, la prima ragazza che le è capitata"
"solo per rimanere il ragazzo popolare della scuola."
Quelle frasi rimbombano nella mia testa come se fossero dei martelli.

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