Città nuova significa vita nuova , e per zoe è un'occasione perfetta per iniziare a vivere nuovamente.
Il passato che la tormenta da sempre la lascerà in pace ? oppure tornerà a perseguitarla?
tratto dal libro:
"-zoe-sento urlare
deve avermi seguita...
-zoe svegliati-mi sentii scuotere e aprii gli occhi
mi ritrovai la faccia di ash davanti
-Ash ma che vuoi sono solo le..- guardai il telefono -7:00-
-cazzo sono in ritardo-aggiunsi alzandomi di scatto dal letto
corsi in bagno e mi truccai con un po', mi pettinai i capelli e poi mi vestii
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misi il cappotto nero lungo e uscii di casa seguita da Jace e Ash
montammo sulla Lamborghini di mio fratello e sfrecciamo verso scuola
-ciao bella-urlò giada vendendomi addosso
-ciao-risi
salutai i ragazzi con un bacio sulla guancia e ci mettemmo a parlare delle vacanze
-io direi di partire il 23 sera così arriviamo nel pomeriggio del giorno dopo, poi decideremo se tornare il 5 o il 6-disse Davide
-si dai-dissi
-si va bene-
-perfetto facciamo così-
rispondemmo tutti in modo positivo e poi ognuno si avviò verso la propria classe
...
era l'ora di pranzo e io e giada ci stavamo dirigendo in mensa e un pensiero mi baleno in testa: oggi non ho visto cam
"ti manca ammettilo"disse la mia coscienza
"assolutamente no"
ci sedemmo al tavolo con i ragazzi e parlammo del più e del meno; suonata la campanella mi alzai e mentre salutavo i ragazzi mi venne addosso Yasmin versandomi tutto il contenuto del bicchiere che teneva in mano addosso
-troia guarda dove cammini-urlai
tutti i ragazzi della mensa si girarono verso di noi
-ma che ti è preso?-chiese Giada
-nulla-dissi sbuffando
mentre mi pulivo il maglione mi sentii prendere per un polso e appena mi girai vidi Nash che mi guardava contrariato, la convinzione che lui sappia qualcosa fece nuovamente capolino nella mia mente
-che?-chiesi
-vieni con me-disse trascinandomi fuori
-cos'è appena successo?-domandò
-non hai mai urlato contro nessuno se non a cam e soprattutto non hai mai dato della troia a nessuno-continuò
-ti sei reso conto del disastro che ha fatto?- mi indicai
scosse la testa e si allontanò
-in questi giorni ti stai comportando da schifo...cerca di tornare quella di prima-
"te lo detto che la vera te non piace a nessuno"
lascio perdere la mia coscienza e mi infilai il cappotto
-che mi sono perso?-chiese Cameron
lo squadrai da testa a piedi: aveva i capelli spettinati e la camicia slacciata, difatti si guardò e si risistemò il ciuffo e riabbottonò la camicia
-quindi?-si avvicinò a me
-la tua ragazza mi è venuta addosso-gli mostrai il maglione sporco- e io sono sbottata, a Nash a dato fastidio e mi a ripresa-dissi serrando le labbra con fare infastidito, nemmeno fossi una bambina che va brontolata se dice le parolacce
-uno non è la mia ragazza due se hai reagito così ci sarà un motivo-disse
-sei per caso gelosa di quello che io e lei facciamo?-disse facendo la sua solita faccia da schiaffi
-puoi farci quello che vuoi con lei a me non interessa-dissi guardandolo male
-il mondo non gira attorno a Cameron Dallas- continuai e poi misi seduta sul marciapiede
- voglio sapere qual'è allora-disse ridendo
-cosa? il motivo per il quale sono sbottata?-chiesi confusa
lui annuì
-non lo so-dissi
-vieni andiamo via di qui-disse porgendomi una mano
-ci sono ancora 2 ore-dissi
-interessa veramente alla vera te?-chiese
lo guardai sconvolta, perché ultimamente sembrava che tutti sapessero di Londra?!
-logan o jace ti hanno accennato qualcosa?-chiesi titubante
aver ammesso che ce un qualcosa era un problema per una che non voleva far sapere niente di quello che faceva prima
-no, ma non ci vuole molto a capire che stai cercando in tutti i modi di cambiare o di dimenticare qualcosa- disse posandomi un braccio attorno alle spalle
-mh- dissi guardandolo per capire se fosse vero quello che diceva e i suoi occhi non trapelarono bugie, ma solo verità quindi mi lasciai andare e appoggiai la testa sul suo petto
-dai andiamo- disse staccandosi e iniziando a camminare verso l'uscita
aver ricordato Londra non mi fece bene, difatti le immagini di quella sera si fecero spazio nella mia mente, ancora una volta, ma sembrò che facesse tutto meno male.
...
10 chiamate perse da my Life 💚
-cazzo Logan mi ha chiamato dieci volte-dissi
-gli ho detto già che sei con me-
annuii e mi stesi nuovamente con la testa sul suo petto
Cameron mi aveva portata alla casa sul lago, ci eravamo messi a parlare, cosa che per noi era più unica che rara visto che finivamo sempre a litigare, ma in quel momento qualcosa cambiò perché volle raccontarmi del suo passato a Dubai, New York, ma sotto c'era altro lo capivo quando interrompeva il discorso come a voler soppesare le sue parole
"in fin dei conti non è così stronzo"
-sono le 17 dobbiamo andare-disse
annuii e mi alzai, misi le scarpe
andai un attimo in bagno e dopo essermi sfilata il maglione, infilai una sua felpa, che penso fosse quella della squadra visto che c'era il logo dei bulls; notai che mi arrivava un po' più su di metà coscia quindi sarei potuta uscirci tranquillamente.
-ehy è mia quella-disse
-e ora è mia-sorrisi
scosse la testa ma sorrise anche lui
-se vuoi avviati alla macchina io tra 2 minuti arrivo-disse sistemando dei fogli
