3-discoteca

92 2 0
                                    

CAMERON POV'S

-piccola sta ferma-dissi ansimando

-cam io sto per v-ven...-ansimò Yasmin sotto di me

mi rimisi i boxer e la faci uscire di casa; avevo detto che questo cambio mi avrebbe cambiato e invece mi sto comportando peggio d prima

"te l'avevo detto"

"zitta tu"

misi dei jeans neri, una camicia bianca, le air force  e scesi al piano di sotto

-sei pregato di portare le tue puttanelle da un altra parte perché qui non sono le benvenute-disse mia madre

-oh beh se è per questo neanche gli uomini che ti porti te dopo ogni festa sono i benvenuti, ma io mica te lo vengo a dire-bevvi un sorso d'acqua

-mamma, cam... basta-disse Addison 

la guardai male e poi uscii dalla cucina

una volta uscito di casa e mi avviai da Logan; stasera saremmo dovuti andare in discoteca e ci ritrovavamo tutti da lui, montai sulla mia Ferrari nera e misi in moto

ZOE POV'S

entrai in camera e mi fissai i polsi che pochi mesi fa erano sempre pieni di sangue e tagli, ero felice di aver smesso perché questo voleva dire che stavo bene ed ero felice, un grazie molto probabilmente l'avrei dovuto dire anche alle persone che mi circondavano, ma forse non glielo avrei mai detto...

i miei pensieri vennero interrotti bruscamente da una voce: -ti tagli?-

sussulto per lo spavento-non sono cose che ti riguardano-dissi tirando giù le maniche

-ma quando sei arrivato?, non l'ho sentito il campanello-cambiai discorso 

-da meno di 2 minuti, solo che giù non c'era nessuno e quindi sono venuto su da te-disse mettendomi le mani sui fianchi

-oh, beh non sei il benvenuto in camera mia quindi...vattene-dissi togliendomi dalla sua presa

-sorellina muovi...oh bro non pensavo che tu fossi già arrivato-disse Jace

- non vengo in discoteca- ribadii per la 100ª volta 

-zoe-alzò un sopracciglio 

dio odiavo che Jace mi conoscesse così bene, lui sapeva vita, morte e miracoli di me e quindi sapeva anche che amavo andare a ballare 

...

uscii dalla doccia e mi misi l'intimo in pizzo nero e uscii dal bagno

-cazzo, pensavo che fossi uscito-dissi

-le parolacce non si dicano-disse Cameron col suo solito ghigno

lo guardai male e poi mi avvicinai alla cabina armadio

-che bella vista-disse

-coglione esci-dissi avvicinandomi a lui che nel frattempo si era alzato e lo spinsi fuori dalla camera

mi vestii con: una gonna nera e un top del medesimo colore, degli stivali a coscia rigorosamente neri e wow mi piaceva, erano ormai 4 o 5 mesi che non mi vedevo vestita così e il sorriso compiaciuto che mi spuntò a guardarmi nello specchio mi fece capire che forse avrei potuto nascondere tutto il marcio ma non avrei mai rinunciato a quello che mi faceva stare e sentire bene.

dopo essermi truccata e piastrata i capelli, presi un cappotto nero e la pochette di Gucci dello stesso colore di tutto l'outfit praticamente e scesi

-smettetela di guardarla come se fosse qualcosa da mangiare è pur sempre mia sorella-disse Logan prendendo in giro i ragazzi

gli tirai una manata scherzosa sul retro della testa e poi uscimmo di casa per raggiungere il posto.

secret-l'inizio e la fine di tuttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora