8. Sfortuna

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"Cosa intende con una modifica?" la mia curiosità é al di sopra di tutto

"Lo capirà molto presto" odio , odio quando fanno così

"Ora mettete al loro posto le cose che abbiamo usato" gira su se stesso per poi uscire dalla palestra

"Uffa" sbuffo mentre noto lo sguardo assente di Evan " e a te cosa prende?"

"Lilla seriamente non ho niente" scuotte la testa mentre pronuncia queste parole .. due cose opposte?!

"É per la tua scuola?" mi sento strana, é come se avessi paura di stare in sua presenza

"No.. tua madre ha risolto tutto! Non importa se perderò qualche lezione"

"Strano" dico inconsciamente

Inizia a guardarmi e mi rendo conto che ho centrato il problema

"É questo ciò che ti preoccupa?" chiedo con un filo di voce

Annuisce solamente ed infine inizia a camminare verso i palloni da pallavolo

"Vuoi aiutarmi oppure. .?" sussurra con un pallone in mano

"Devo proprio?" rispondo io prendendolo in giro

"Se non ti muovi per aiutarmi.. "

"Cosa mi fai?" okay , ha ragione, amo provocare

"E poi sei te quella che odia le provocazioni eh?" ma perché perché é così dannatamente insopportabile ma allo stesso tempo così tanto attraente?

"Io ho detto che odio essere provocata non che odio provocare"

"Dai ammettilo ami quando ti provoco" mi sorride e mi perdo nella sua dolcezza

No. No. Non posso fare certe cose

"Evan, chiudi quella boccacia se non vuoi finire di sistemare da solo" lo minaccio mentre lui introduce un'altro sorriso

"Va bene , mia signora" tra due secondi lo uccido

"Evan é tutta colpa tua se avremo una modifica alla punizione , vuoi peggiorare ancora la situazione?"

"Ma non farmi ridere" what ? .." non puoi negare che volevi baciarmi quanto io volevo baciare te" mi pento amaramente di questo

"Sogna tesoro sogna" gli faccio la linguaccia per poi aprire lo sgabuzzino della palestra

Sento le sue mani sulla mia vita , ma non ho il coraggio di girarmi

Dolcemente mi gira lui per poi scontrarmi con i suoi occhi color mare

"E se ora ti bacio non ricambi?" I D I O T A

"No" gli rispondo acida mentre lui inchioda il mio corpo tra il muro e il suo di corpo " ora lasciami andare"

"No" mi imita lui nella risposta

"Evan .."

riesco solo a sussurare un misero "Evan" poiché continua a diminuire la distanza tra noi

Lo vedo sorridere , questo significa che sa che effetto ha la sua vicinanza su di me

E io che effetto gli faccio?

Lentamente porto le mie braccia dietro la sua nuca , iniziando a giocare con i suoi capelli

"Cosa.." si ferma quando il suo naso sfiora il mio

"Lilla.." riprova senza speranze

"Intendi dire che ora non hai voglia di baciarmi?" colpito ed affondato

Si allontana velocemente , al quale gesto io sorrido

"Lo hai fatto apposta"

"Oh mio dio che scoperta" ridacchio mentre gli passo accanto

Mi afferra il polso facendo nuovamente scontrare i nostri petti

" e così ti sei presa gioco di me " sorride , cosa che mi sorprede

"Ecco ..io.. Evan"

"Ammettilo che muori dalla voglia di baciarmi"

Si si voglio bac.. no aspetta cosa diamine sto dicendo ?

"Evan si é fatto tardi e sicuramente mia madre mi chiamerà a momenti , quindi ora che abbiamo messo apposto i palloni , perché non andiamo?" lo supplico con lo sguardo e lo obbligo a lasciare il mio polso

"Controlla se hai qualche messaggio"

"Perché mai dovrei farlo?"

"Tua madre" risponde ovvio

"Dici che mi abbia già chiamato?" prendo il cellulare e , con mia fortuna , non ho alcun messaggio

"Niente" sussuro calma

"Faremo meglio ad andare" annusco mentre inizio a camminare verso l'uscita della palestra

"Le chiavi le hai te?"chiede una volta che mi ha raggiunto

"Niente scherzi , apri"

"Io non ho le chiavi" afferma convinto

"Che cosa?" lo minaccio con lo sguardo , redendomi conto che sono rimasta bloccata qui con lui

"Cosa facciamo ora?" sono io che sono sfortunata o il destino che c'e l'ha con me ?

Il ragazzo dal sorriso facileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora