capitolo 5

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15pm- Hargreevs' house

CINQUE

Ieri pomeriggio, mentre quella ragazzina parlava, me ne andai, ok, potrei essere sembrato maleducato, ma onestamente non mi importa, non la conosco nemmeno.

Mi sento costantemente turbato dalla sua presenza e, non so per quale assurdo motivo, la penso spesso; quella si è scavata una piccola fossa nella mia mente e non ha intenzione di uscirci.

Sono ancora piuttosto dubbioso riguardo a lei, ma non posso dire che è stata mandata da quella pazza di Handler, dato che, con se, non aveva valigetta alcuna.

Sono abbastanza preoccupato del fatto che sia sempre nei miei pensieri, quindi, stamattina, non sono andato alla caffetteria com'è mio solito fare.

Però, pensandoci, è una stronzata assurda un andare in un determinato luogo per via di una persona; nemmeno la conosco!

Decido di uscire di casa, per schiarirmi le idee ed evitare che tutti questi pensieri mi portino a errate conclusioni.

17pm- BRIDGE

ALLIE

non ci credo, ho intrattenuto una conversazione di quasi due ore con la mia attrice preferita! Non ci credo, non ci credo, non ci credoooo.

Questi sono gli unici pensieri che riesco ad avere in questo momento.

Con Allison, dopo che si è scusata per il comportamento del fratello, abbiamo parlato principalmente della sua carriera da attrice e della mia vita attuale.
Le ho spiegato come vanno le cose nella mia vita, rimuovendo il fatto che vivo sotto un ponte, ma lei, in qualche modo, deve averlo capito. Si è offerta, con l'approvazione del fratello presente con lei, di ospitarmi a casa sua e dei suoi altri 5 fratelli finché non mi fossi trovata un'altra sistemazione.
Sperando di non essere risultata maleducata, la ho detto che non volevo disturbare e che, se la situazione non fosse migliorata, ci avrei pensato su.

Ora sono al mio "amatissimo" ponte, per riposare, dato che stanotte non ho quasi chiuso occhio, ma non penso che ci riuscirò dato che, mentre sto chiudendo gli occhi, una voce famigliare mi giunge alle orecchie.

CINQUE

Come mio solito di quando ho uno strano umore che nemmeno io riesco a comprendere, sono al ponte con qualche minuto di anticipo per ammirare il primo accenno di tramonto di fine novembre. Stavo scrutando le persone intorno a me, quando una figura a me conosciuta appare nel mio campo visivo; era la ragazza che l' altro giorno ho quasi strangolato. Prima di andare da lei, mi soffermo ad osservarla: ha i vestiti lerci, profonde occhiaie sotto gli occhi e sta seduta sotto al ponte con gli occhi socchiusi.

Non sapendo nemmeno il motivo, mi alzo dalla mia fidata panchina e la raggiungo. Lei non sembra notare subito la mia presenza e, per rimediare a ciò, mi schiarisco la voce e dico:

"non pensi faccia un po' freddo qui fuori?"

HEY, SO CHE QUESTO NON È IL GIORNO DI PUBBLICAZIONE, MA HO APPENA FINITO DI SCRIVERE QUESTO BREVE CAPITOLO.

At least you...-Five HargreevesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora