5.

8.2K 315 77
                                    






<<Eccomi>> Stiles raggiunse Isaac e Scott nel campo da lacrosse, facendo rimbalzare la borsa sul fianco.
<<Buongiorno fiorellino>> lo canzonò Isaac, per poi aggrottare le sopracciglia.
Stiles lo guardò confuso, mentre il beta gli si avvicinava, annusando l'aria attorno a lui.
<<Ehm...cosa stai facendo?>> Stiles lanciò un'occhiata a Scott in cerca di risposte, ma l'alfa stava ridacchiando.
<<Cosa le hai fatto>> ringhiò Isaac e Stiles strabuzzò lo sguardo <<come scusa?>> chiese <<sai di Vicky>> sibilò il lupo mannaro, e Stiles perse un battito.

<<Non è successo nulla!>> esclamò, ma gli occhi si Isaac erano diventati di un giallo brillante e Scott intervenne, mettendo due mani sulle spalle del ragazzo <<wo wo wo ok frena>> disse
<<Tu...>> ringhiò di nuovo Isaac.
Stiles fece qualche passo indietro <<ehi non è successo nulla, non le ho fatto nulla>> si affrettò a spiegare <<viviamo nella stessa casa è ovvio che abbia il suo odore su di me>> mise le mani in avanti <<avanti amico pensaci, tua sorella non mi darebbe mai neanche una chance per provare a fare qualcosa!>> quasi gridò.
Isaac rallentò il respiro, facendo tornare gli occhi al loro colore naturale.
Guardò sospettoso Stiles ancora per qualche istante, per poi annuire, scrollandosi le mani di Scott di dosso e andando verso la porta, senza aggiungere una parola.





<<Lydia, notizia flash, non sono una bambola a dimensione naturale>> Vicky guardò furente la banshee, che le stava arricciando i capelli con il ferro <<shh>> la zittì la ragazza, allontanandosi per osservare la sua opera finita.
<<Ancora una ciocca qui>> borbottò tra sé e sé, tornando a lavorare sui capelli.
Vicky ringhiò, guardandola con due brillanti occhi gialli <<frena dolcezza, il giallo non si abbia con il trucco>> Lydia la guardò inarcando un sopracciglio e Vicky sbuffò, arrendendosi.
<<Hai finito adesso?>> sospirò, quando la ragazza tornò a guardarla da lontano.
<<Si, si decisamente>> sorrise trionfante e Vicky si alzò in piedi <<alleluia>> esclamò e Lydia la guardò male.

<<Bene ti lascio mettere le scarpe, io vado a prender Allison, dico a Stiles che sei pronta>> trillò Lydia, afferrando la borsetta e uscendo dalla camera.
Vicky chiuse la cerniera degli stivaletti, afferrando il cellulare e uscendo dalla stanza subito dopo, per andare a chiudersi in bagno.
Si mise davanti allo specchio, guardando il proprio riflesso con addosso il vestito argentato.
Sospirò, voltandosi un paio di volte, e si sorprese a pensare di voler proprio vedere la reazione di Stiles.
Si fermò confusa, guardando negli occhi la propria immagine <<ti importa cosa pensa Stilinski>> sussurrò, stupendosi di se stessa.
Poi sorrise, guardandosi un'ultima volta e sperando che lui la vedesse come lei si vedeva in quello specchio.

<<Eccomi>> disse, raggiungendolo nell'ingresso.
Stiles aveva addosso un paio di pantaloni neri e una camicia bianca con le maniche arrotolate, semplice.
Si voltò, pronto a risponderle, ma rimase con le labbra dischiuse a osservarla.
<<Beh...>> borbottò e Vicky fece un piccolo sorriso di vittoria nel sentire il suo cuore accelerare.
<<Si si lo so, è il vestito corto>> rise <<ora andiamo>> lo prese per un braccio, sospingendolo verso la porta.
Stiles annuì divertito, afferrando le chiavi della jeep e uscendo di casa.

<<Ti prego, se quel coglione di Sullivan si comporta da coglione, cosa che farà perché è un coglione, dimmelo, chiaro?>> furono le parole di Stiles quando scesero dall'auto una volta arrivati davanti alla casa della ragazza che dava la festa.
Vicky ridacchiò <<aspetta, è un coglione forse?>> chiese ironica e Stiles la guardò male <<sono serio>> borbottò.
Vicky rise, alzando gli occhi al cielo e posandogli una mano sulla spalla <<tranquillo Stilinski, so badare a me stessa>> disse, guardandolo e facendo brillare gli occhi per una frazione di secondo.
<<A che ora dobbiamo tornare?>> chiese poi e Stiles si strinse nelle spalle <<mio padre è in centrale tutta la notte, quando ci annoiamo veniamo via>> rispose e Vicky annuì, arrivando sul portico della casa.

Per caso || Stiles Stilinski Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora