~Trick-or-Treat~

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~ SECONDA PARTE ~

La cercammo per tutta la magione ma Céline  sembrava fosse svanita nel nulla.
Che si fosse allontanata volontariamente era fuori discussione,
Era ormai mezzanotte e tutti gli invitati lasciarono la festa felici e soddisfatti.

<<  L'avete trovata? >>
Chiesi al conte  non riuscendo a nascondere la mia apprensione.

Lui  scosse la testa  inquieto.

<< Master? la ragazza non è nella villa e temo purtroppo che l'abbiano portata via con la forza >>
Rivelò Sebastian sbucando dal sentiero che conduceva al giardino.

Entrambi trattenemmo il respiro per qualche secondo, terrorizzati all'idea che ci si presentava davanti.

<< Da cosa deduci questo?》 Domandò  il Conte.

<< Non percepisco più la sua aura da demone ,e in più ci sono delle tracce di ruota di carrozza dietro la magione. Probabilmente il rapitore approfittando della confusione della festa e dell'essere mascherato si è introdotto senza difficoltà per portare poi lontano Miss...>>
Rispose piattamente Sebastian .

<< Dobbiamo assolutamente trovarla!!>>
Urlai, rivolgendomi al maggiordomo e  il conte.

   << Certo che per essere il suo tutore sei veramente inefficiente !>>
Mi disse   Ciel lanciandomi uno sguardo di accusa .

Una smorfia di rabbia sfigurò il mio viso,  decisi di impulso di avventarmi  su di lui  ma Sebastian in un istante mi fu'  addosso.
Mi sollevo' da terra senza sforzo per poi  fare presa sul mio  collo e successivamente   stringere  , feci fatica  a respirare.

<< Ora che abbiamo constatato la tua inutilità andremo noi a cercare Hamilton, tu resta alla magione e veglia su di Lizzy ,andiamo Sebastian》
Disse Ciel mentre mi  volto' le spalle e si avviò verso il calesse .

<< Yes my Lord>>
Rispose il maggiordomo facendo ancora più pressione sul mio collo.

Mi guardo' fisso negli occhi per poi lasciarmi cadere malamente a terra.

Tossí e con una mano mi massaggia la laringe dolorante, cocenti lacrime appannarono la mia vista.

Non sapevo con certezza quanto tempo fosse passato da quando  mi avevano rapita, la carrozza procedeva velocemente

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Non sapevo con certezza quanto tempo fosse passato da quando  mi avevano rapita, la carrozza procedeva velocemente.

<< Bene bene, siamo arrivati Miss!>>
Udì nuovamente la voce del Conte, il mezzo si arrestò e lo sentii poi scendere.

Pochi secondi dopo, udì uno  sparo e  il conte Grey mi parlo' nuovamente.

<< Meglio non lasciare testimoni tesoro! Ed ora pensiamo a te!>>
Rivelò per poi  sollevarmi  di peso .

Cercai di dimenarmi ma non era facile tra  la corda e l'ampio costume.
Finalmente mi sfilò il cappuccio dal volto e appena riuscì a recuperare parzialmente la vista notai che eravamo vicino a un abissale gola.

<< Sei veramente un codardo Grey! Piuttosto che ammettere che sono notevolmente più dotata di te ti abbassi a questi metodi.
Faresti qualsiasi cosa pur di non perdere l'incarico accanto alla regina》
Gli dissi urlando.

Egli per tutta risposta emise una fragorosa risata per poi replicare.

<< Ma è ovvio Miss! Chi non vorrebbe danaro ,  donne e la protezione della sovrana?!  Ogni scorrettezza, ogni malefatta viene prontamente  cancellata.. e io sono libero di agire come meglio credo!  >>
Rivelò compiaciuto .

<< Non sei degno di servire la corona》
Dissi prima che un violento calcio mi piegasse in due .
Caddi a terra, con il fiato corto e con  un rivolo di sangue alla bocca.

<< Credevo di averti eliminata quando eri solamente una bambina! Quando entrai in quella casa fatiscente tu non c'eri.
Eppure, i miei galoppini mi avevano assicurato di aver eseguito il lavoro!》 Raccontò con voce sadica ma affaticato dal calcio dato .

<< Ovviamente, non ci feci molto caso, dopotutto divenni comunque la guardia del corpo di sua maestà>> Aggiunse con un ghigno derisorio.

<< Poi hai pensato bene di tornare per ostacolarmi, non è forse così? Come tuo padre, testarda e caparbia fino alla fine, credevo che con l'incidente del fioretto ti saresti ammansita, e invece...>>
Rivelo' volgendomi  le spalle, notai nel  immediato  che impugnava un'arma.

<< Che cosa c'entra mio padre?>>
Gli  domandai confusa .

Lui si voltò, si avvicinò e mi sollevo' da terra afferrandomi per i capelli. Facendo poi scorrere la  canna fredda  della pistola sul mio  viso.

<< Oh mia cara!  Non te l' hanno mai detto, vero?>>
Era così vicino che riuscivo a percepire il suo alito fetido.

<< Ho ucciso io il tuo paparino!>>
Mi sussurrò in un orecchio scandendo bene la frase così da comprenderla limpidamente.
Spalancai gli occhi!

<< Fu' un vero spreco sai? Volendo avremmo potuto unire le nostre forze e insieme diventare la seconda famiglia regale più forte di Londra, non ti pare anche a te? >>
Rivelò .

Poi si avvicinò e con la lingua traccio' una scia umida sulla mia guancia  Repressi dei conati di nausea.

<< Non sarei mai stata con una  feccia come te Grey!>>
Urlai Scattando  di lato e gli sputai in pieno viso.
Il conte sorpreso mollò la presa e io riccaddi disastrosamente al suolo.

La collera s'impossessò del suo viso.
<< Già, la stessa frase che mi disse
anche tuo padre. Quando gli proposi qualche lavoro non propriamente legale alle spalle della regina, lui dovete essere ligio al dovere fino all'ultimo e riuscì a farmi arrestare >>
Un'orrenda smorfia apparve sul suo volto .

<< Ovviamente gliela feci pagare amaramente!
Feci rapire la sua unica figlia e dopo l'ennesimo rifiuto di collaborare con me decisi di eliminarlo !
Con entrambi i discendenti della famiglia Hamilton scomparsi ero a   disposizione di illimitati mezzi 》
Rivelo' esplodendo in una  risata isterica che riecheggiò per l'intera gola .

<< Ora mia cara, mi occuperò personalmente di te! Riuscirò a portare a termine il lavoro dove i miei sicari hanno  invece fallito. >>
Si girò per caricare la pistola per poi puntarmela contro .

<< Le vostre ultime parole, Miss?>>
Chiese sbeffeggiandomi .

<< Trick or treat , bastardo!>>
Risposi in un sussurro .

Lacerai   le corde con uno scatto e  mi avventai sul suo corpo come una bestia feroce.

Il terrore scorreva nitidamente sul suo volto, tentò di indietreggiare ma inciampo' in un sasso vicino, e cade sulla schiena.

Sparò diversi colpi, ma tutti furono vani e in un batter d'occhio gli fui addosso prendendo posizione su di lui  a cavalcioni.
Percepivo il suo sgomento e me ne inebriai, le mie iridi scintillavano nell'oscurità, come gli occhi di un gatto!

Non mi ero mai sentita così viva, inarrestabile, forte !
Mi deliziai di quelle sensazioni!
Mi chinai su di lui e i nostri corpi aderirono l'uno all'altra, per poi  avvicinai all'orecchio e sussurrare.

<< Ho molta fame ora...>>

~ Bonds of Evil ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora