Schiacciata dai ricordi

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Era Agosto e Faceva tanto caldo..

Quella mattina mia madre Maria, mi svegliò Più presto del solito;

 io volevo continuare a dormire, ma lei continuava a strillare “Giorgia alzati dobbiamo andare”

 io mezza addormentata le risposi “ Dove?” lei mi guardava strana ..

come se quello che le avessi chiesto le avesse spezzato il cuore.. Aveva gli occhi lucidi e Con un filo di voce mi rispose “ Oggi è il compleanno di Clara.. L’hai dimenticato?” La sua voce era diventata rauca e triste.. sospirò, e si sedette sul mio letto accanto a me, e cominciò ad accarezzarmi i capelli dicendomi “meglio dire, era il suo compleanno ..” dopo aver pronunciato quelle parole scoppiò a piangere ..

io l’abbracciai, mentre una lacrima mi rigò il viso.. “ Certo che non l’ho dimenticato, come potrei farlo..!” le risposi quasi in un sussurro.

Clara era la mia sorella gemella, aveva 17 anni come me… morì due Anni fa in un incidente stradale per colpa di un pazzo ubriaco  che l'ha travolta sulle strisce..

 Da quel giorno è stato come se la vita si fosse fermata sia per me.. che per la mia famiglia.. io sento un vuoto dentro, un vuoto,  che sono sicura, non si sarebbe mai più  colmato.

Mi abbandonai al suo ricordo insieme a mia madre, per qualche minuto, perché ricordarla e parlare di lei, mi dava la sensazione di averla ancora vicino.

Ad un certo punto mia madre si alzò e senza dire una parola si diresse in cucina,

 Io mi asciugai le lacrime con il doso della mano e mi ricomposi, indossai un vestitino leggero.. blu e la raggiunsi per la colazione.

Regnava il silenzio in Cucina, entrando trovai mio padre Massimo che faceva colazione insieme alla mamma, indossavano vestiti eleganti e i loro volti erano privi di espressione..

 Dopo aver fatto colazione salimmo in macchina, arrivati al cimitero, papà strinse la mano della mamma forte forte, come per infonderle coraggio,  io strinsi la mano di papà, che tremava,  e insieme ci dirigemmo da lei ..

Ere sempre più difficile tornare là…

Dopo cena papà si diresse (come fa ogni giorno)  in quella strada, proprio in quel punto dove tutto è accaduto, in quel punto, che l’ha portata via da me, e da tutti noi, a piangere e sperare disperato forse in un suo ritorno…

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E’ l’inizio di settembre..

Che noi pensai, tra 15 giorni a scuola e rimangono soltanto 2 anni di tortura.. menomale!!

Avevo passato gli ultimi 2 anni pensando Clara, rimanendo ossessionata dal suo ricordo e dalla sua mancanza che non mi dava pace… e non era giusto.. Quel giorno ero arrivata alla conclusione di un pensiero che mi torturava da qualche giorno, ovvero che voglio disperatamente stare un po’ meglio, sentirmi un po’ più felice,   HO BISOGNO DI VIVERE LA MIA VITA, ho solo 17 anni.. io voglio superare questo momento.. voglio vivere come qualsiasi altra ragazza della mia età, voglio essere spensierata,  voglio innamorarmi, voglio provare la magia del primo bacio, voglio provare nostalgia quando lui mi mancherà, voglio provare quell’emozione quando mi dirà TI AMO, quando davanti l’altare mi aspetterà emozionato, quando terrò tra le braccia il primo figlio, ma in tutto questo lei sarà sempre con me, perché non potrò mai dimenticarla, mai! perché lei è incancellabile.. rimarrà sempre nel mio cuore..

IO VOGLIO SOLO RICOMINCIARE A VIVERE … chiusi gli occhi e una lacrima mi rigò il viso ..

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Passarono 15 giorni , e iniziò la scuola il mio 4° anno cominciò benissimo e credo proprio che le mie parole furono ascoltate da Dio..

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ps. scusate eventuale errori 

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