Ripartiamo da Zero

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Dopo tutto quello che avevo passato quel giorno, credevo che peggio non potesse andare, e invece come al solito mi dovetti ricredere..

Giunti in albergo per mia sfortuna mi ritrovai nella stessa stanza con Irene...

Si Irene proprio lei!! quella stronza che mi aveva pugnalato alle spalle, che aveva approfittato della mia situazione con Francesco per avvicinarsi a lui senza alcuna esitazione..

Quanto la Odio quella sottospecie di scarafaggio!!!

e adesso ero costretta a stare in stanza con lei!! dico ma scherziamo??

Ovviamente feci di tutto per cambiare stanza.. ma a quanto pare per uno scherzo del destino la mia compagna di stanza era stata spostata e la mia era l'unica stanza in cui era stato possibile inserirla..





Feci una doccia lunghissima..

la mente affollata di ricordi .. emozioni... sensazioni ...

non sapevo come gestire la situazione ..

non ero sicura di quello che stavo facendo..

delle decisioni che avevo preso..

ma avevo seguito il mio cuore ..

e anche se ci stavo veramente male per Daniel.. non mi ero pentita nemmeno un pò della decisione, sapevo che lui era quello giusto..

o almeno quello che desideravo...



quella sera rimasi in camera mia da sola, non vidi neanche Francesco.. gli spiegai che avevo voglia di stare un pò da sola, che avevo bisogno di metabolizzare la cosa e che domani avremmo passato tutta la giornata insieme.


Pensare a lui e ai suoi occhi azzurri che si illuminavano quando mi guardava di nascosto mi riempiva il cuore..

e ridicolo e quasi assurdo di come certi attimi, certi gesti , certe emozioni, ma sopratutto certe persone riescano a cancellare mesi e mesi di dolore..

ecco io mi sento cosi.. un pò come le Fenici, quegli uccelli fantastici che rinascono dalle proprie ceneri.. rinata dai miei errori, dal mio dolore più forte e determinata di prima..

e sono proprio certe situazioni che vivi che ti fanno un pò capire che alla fine vale sempre la pena lottare per ciò che ci sta a cuore, senza arrenderci mai..

perché ne vale sempre la pena.. Sempre..




La mattina seguente mi svegliai presto, di buon umore, feci una doccia veloce, mi sistemai e scesi a fare colazione..

Francesco era lì.. che mi aspettava ..

non appena mi vide si alzo velocemente dalla sedia e mi corse in contro abbracciandomi, mi diede un lungo bacio passionale..

"Amore" Esclamai quasi senza fiato

"Non vedevo l'ora di vederti, piccola, e dalle 7.00 che ti aspetto" mi disse contento

" ma guarda un po come siamo romantici" lo presi in giro

Lui scoppiò a ridere di gusto..

e giuro che il suono della sua risata in quel momento mi portò in dietro nei ricordi quando sentirlo ridere e ridere con lui per me era la cosa più naturale del mondo..

mi faceva stare bene.. non potevo farci niente e anche se andava contro tutti i principi era quello che volevo .. era lui che volevo e adesso ne ero più che sicura..

mi prese e mi fece sedere sulle sue gambe e inizio a coccolarmi ed abbracciarmi

"Adesso non mi scappi più" mi sussurrò all'orecchio stringendomi ancora più forte..

ma mi bloccai di colpo quando vidi entrare in sala Daniel gli occhi puntati su di me ..

vidi irrigidire Francesco, era nervoso, agitato.. non l'avevo mai visto così prima e sapevo che Daniel l'avrebbe provocato fino a farlo impazzire..

"Stai calmo " gli sussurrai afferrandogli la mano

"Ci sto provando, ma non è facile Giorgia!" mi rispose in preda alla collera

Vidi avvicinare Daniel a noi..

"Ehi Bambolina !! non riesci a fare a meno di stargli addosso vero?" e fece scorrere il suo sguardo sul mio corpo

Io divenni un peperone, e mi alzai subito.. tutti ci guardavano.. nell'aria c'era elettricità..

Sapevo di averlo ferito.. ma questo non era il modo di reagire.. mi odiava .. lo notavo dal suo sguardo vuoto e dagli occhi occhi gonfi come di chi ha pianto per ore..

Francesco non si trattenne e si accanì su di lui buttandolo a terra

" Come ti permetti Stronzo" gli urlò addosso

era accecato dalla rabbia, iniziò a colpirlo al volto ripetutamente.. mi faceva paura..

Anche Daniel lo colpì e iniziarono a picchiarsi violentemente


io continuavo ad urlare loro di smetterla.. vedevo del sangue e iniziai a piangere disperata.. non sapevo cosa fare ... nessuno faceva niente tutti che guardavano sconvolti la scena..

così decisi di separarli..

mi avvicinai a loro e afferrai il braccio di Francesco per fermarlo ma lui mi spinse via.. con una tale forza che andai a sbattere la testa contro uno spigolo di un tavolo..

mi toccai la testa per il dolore e vidi la mano piena di sangue...

Iniziarono a fischiarmi le orecchie ...

non capivo più niente..

Vidi solamente Francesco e Daniel fermarsi, guardarmi preoccupati e corrermi incontro.. poi il buio più totale ..



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P.S. scusate eventuali errori

Buona lettura!!










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