9-Sembra che nulla abbia senso.

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"E poi continuo a non capirci
proprio un cazzo della vita
E che fossi qui con me
Forse non sarebbe in salita."

Pov's Niccolò Aver dovuto vedere Aurora in quelle condizioni mi aveva fatto davvero male

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Pov's Niccolò
Aver dovuto vedere Aurora in quelle condizioni mi aveva fatto davvero male.
Non mi aveva fatto pietà,solo tanta tristezza e se si può dire,anche tanta tenerezza per come si accoccolava sul mio petto e come si stropicciava gli occhi con quel fare da bambina che tanto mi piace.
Sentirsi dire che non era la figlia che si aspettavano da sua madre,è stato un colpo basso per me,figuriamoci per lei.
Si era calmata da ormai un quarto d'ora e questo mi tranquillizzò molto,vederla sorridere mi faceva stare bene.
Non sapevo perchè io la stavo aiutando,c'era qualcosa che mi faceva rimanere con lei,qualche forza di gravità non me lo so spiegare.
Sentivo come se la mia anima e la sua sono uguali.

"Nicco,si è fatto tardi devo rientrare"disse lei facendomi un piccolo sorriso

"puoi rimanere a cena,a mia mamma farà più che piacere"dissi io cercando convincerla,la verità era che non volevo lasciarla a casa da sola,avrebbe ricominciato a pensare alla chiamata e sarebbe crollata di nuovo.

"Non voglio creare disturbo" lei era così.Pensava sempre di pesare agli altri quando invece era tutto il contrario.
Afferrai il suo polso facendola girare verso la mia direzione.

"non crei nessun disturbo credimi"sussurrai ad un palmo dal suo viso.

Alla fine cedette e rimase a cena da noi.
Andò tutto bene,se cosi si poteva dire,mia madre già la adorava e ne ero felice.
Sapeva che per ogni esigenza la mia famiglia ci sarebbe stata.
La mia famiglia era così,generosa con tutti.Nonostante ciò molto spesso la vedevo assorta nei suoi pensieri,tutto questo non portava a niente di buono.

Pov's Aurora
Alla fine cedetti nel rimanere a cena da Niccolò e la sua famiglia era davvero gentile con me.
Purtroppo durante la cena venni assalita dai mille pensieri,purtroppo,non positivi.
Nella mia testa risuonò non so per quale motivo una frase che mi disse papà qualche settimana fa..
"Ricorda sempre che io e tua madre teniamo a te e ti vogliamo bene, anche se da case diverse.."
Non era vero.
Lei poteva volere bene a tutti, tranne del bene per me.
Mi aveva fatto capire chiaro e tondo che io ero come uno sbaglio della natura,che non mi voleva e questo mi fece schifo,solo schifo.
Non si dovrebbe piangere per una mamma,e invece è l'unica che era riuscita a farmi piangere.
Mamma io non ce la faccio più. Perdonami se non sono la figlia che hai sempre desiderato. Io ho sempre cercato di renderti fiera di me, ma evidentemente è stata fatica sprecata.
Non urlarmi contro che sono una delusione, ti prego, lo so già.
Mi sta esplodendo la testa.

Mi accorgo solo ora che ero talmente immersa nei miei pensieri che non mi ero accorta che mi stessero sventolando una mano davanti al viso.
Il pensiero che fossi diventata un peso prese di nuovo possesso di me,facendomi capire che era ora di andare veramente.

"oh ehm..grazie della cena,è stato tutto buonissimo ma devo andare..mio padre sarà a casa tra poco"dissi per poi salutare tutti i presenti per poi uscire da quella casa e tirare un sospiro di sollievo.
Presi l'ascensore cliccando il 2 piano e aspettai che le porte si aprirono per fiondarmi in casa mia.

Decisi di farmi una bella doccia rigenerante,che in cuor mio sapevo che sarei rimasta lì dentro un bel po' a rimurginare.
Mi chiusi in bagno per poi spogliarmi ed entrare in doccia e bearmi dell'acqua calda che scivolava sulla mia pelle.
Dopo essermi lavata con il mio bagnoschiuma preferito,mi siedo nella doccia portandomi le gambe al petto,rimango lì a pensare per un po'.
Odio quel vuoto dentro,quella sensazione che ci sia costantemente qualcosa che non vada bene,in me o in ciò che mi circonda.
Sembra che non riesca a stare bene da nessuna parte. Sembra che nulla abbia senso.
Nulla ha più senso da quella sera che mi aveva stravolto la vita.
Quella sera ad andarsene non fu solo la fine dell'anno,ma anche una parte di me collocata in un altra anima.
Se solo le fossi stata accanto quella sera,se solo non mi fossi andata a scatenare con le altre lasciandola a persone inaffidabili,forse lei sarebbe qui.
Mi porto questo peso ormai da ben due anni.
I suoi genitori mi reputavano la colpevole di quello che era successo,ma io come potevo saperlo?
Come potevo sapere quello che il destino le stava preservando?
Niente è più come prima.
Nessuno per me è più come prima.

Spazio Autrice
Heyy!!
Capitolo corto ma mi serviva da ponte :,)

||tu lasciali parlare.|| ultimoxmykingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora