Nostalgia

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Bussai furiosamente alla porta del camerino di Drew -Apri cazzo- urlai. -Ah, adesso che ne hai bisogno vieni da me?- rispose ironicamente aprendo la porta, ma una volta essersi accorto delle mie lacrime cambiò improvvisamente umore -Cavolo Nessa, cosa ti è successo?- mi chiese mentre mi accasciai sul suo petto. -Non l'ha lasciato, gli ha detto che lo ama- risposi singhiozzando. -Chi?- chiese lui perplesso -Cavolo Drew, Madelaine, non l'ha lasciato, davvero, non l'ha lasciato per me, è solo una bugia, e lei è solo una fottuta bugiarda- lui non disse niente, si limitò solo a coccolarmi. Poi mi sfilò il telefono dalla tasca per controllarlo -Cavolo solo ventisei chiamate e cinquanta messaggi in quattro minuti,  non si dà per vinta la ragazza- cercò di sdrammatizzare. Ma il mio pianto era troppo forte, neanche lo stavo ascoltando. Mi lasciavo solo cullare dalle sue braccia. Perché tra noi era stato così speciale se era tutta una farsa. Perchè mentirmi. Cavolo, ma perchè? Cercavo di calmare il mio singhiozzare prima di sentire due colpi alle porta -Nessa, ti prego apri, so che sei qui, ti prego parliamo, per favore, apri, ho sbagliato- la voce di Madelaine risuonava forte nella roulotte di Drew. -Ho un piano, nasconditi nell'armadio- sussurrò sfilandosi maglietta e pantaloni -Che cavolo fai?- -Shh! Tu nasconditi e basta, al resto ci penso io- rispose arrotolandosi un'asciugamano alla vita -Sei un amico, scusami per prima, ti voglio bene- -Lo so- rispose lui facendomi l'occhiolino. Appena entrai nell'armadio lui aprì la porta. -Oh Drew, pensavo fossi con Nessa, ho bisogno di parlarle, ti prego sai dirmi dov'è?- -In realtà stavo entrando in doccia, non la vedo da ieri sera- -Ah, ok- rispose rassegnata singhiozzando. Una volta sentito il rumore della porta chiusa decisi di uscire sdraiandomi a terra. Il freddo pavimento mi coccolava mentre nel mio cervello c'era solo una grande confusione. La testa mi faceva male, mi scoppiava, mentre lentamente rivivevo i momenti felici.

"I miss the way I felt when I had no regrets"

La canzone risuonava nella mia testa come un disco rotto, in quel momento mi mancavano i momenti prima di compiere quello sbaglio quella notte. Eppure, in quel momento non mi rendevo conto che a mancarmi veramente era lei.

...
Per chi fosse interessato, la canzone in questione è Nostalgia cycle di G-Eazy. Una delle mie canzoni preferite e anche una delle più tristi della mia playlist. Chiedo venia per la tristezza di questi capitoli, mi farò perdonare prossimamente.

You shine (a Madnessa story) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora