🧸𝐁𝐓𝐒 𝐚𝐧𝐝 𝐒𝐓𝐑𝐀𝐘 𝐊𝐈𝐃𝐒 𝐨𝐧𝐞-𝐬𝐡𝐨𝐭𝐬🧸

𝐂𝐨𝐬𝐢́ 𝐭𝐢𝐦𝐢𝐝𝐚..|| 𝗣𝗮𝗿𝗸 𝗝𝗶𝗺𝗶𝗻 𝘅 𝗿𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿

𝗖𝗼𝘀𝗶́ 𝘁𝗶𝗺𝗶𝗱𝗮...𝗽.1

Jimin's POV

I miei occhi si sbarrarono all'istante, il mio corpo si alzò di scatto e la mia testa iniziò ad analizzare ogni centimetro della mia stanza.

Beh che dire, la sveglia era appena suonata e io, come mio solito, mi ero preso un colpo.

Sbuffai all'idea di dover andare all'università, potevo benissimo restarmene a casa a godermi il mio bellissimo letto...

"Jimin! Alzati o farai tardi a scuola!"

La voce di mia madre mi fece svegliare da quel stato di trance..perchè il lunedì deve essere così difficile?!

Scesi dal letto lamentandomi, mi diressi verso il bagno e iniziai a vestirmi.
Guardai lo specchio e osservai la mia figura.

"Mh...cosa ci trovono le ragazze in me? Beh sì sono un bel ragazzo, ma ci sono di migliori.."

Ne avevo di autostima, ma a volte di prima mattina mi demoralizzavo senza motivo. Forse dovrei smetterla..

"Oh, eccoti tesoro! Ecco a te la colazione, spero ti piaccia!"

Appena entrato in cucina sentì mia madre dire quelle parole, i miei occhi guardarono il tavolo e si illuminarono.

"Non ci credo, hai davvero fatto tutto questo per me mamma????"

Chiesi incredulo nel vedere la tavola piena di cibo di ogni tipo. Torta al cioccolato, pancake, caffè macchiato e un succo di frutta..

"Certo figliolo! Per studiare devi mangiate per bene neh! Ora vado, il lavoro mi aspetta- o-oh cristo..SONO IN RITARDO AAAHH!"

Vidi perciò la scena di mia madre correre al lavoro in preda al panico, ammetto che due risate me le sono fatte.

"Non cambierà mai.."

Finita la colazione uscì di casa, e come sempre ritrovai i miei amici aspettarmi con la macchina del più grande, nonchè Jin.

"Dormito bene principino?"

Disse ridacchiando Namjoon, mentre mi fece spazio per farmi sedere. Di fianco a me c'era Jungkook e davanti Taehyung e Jin, che guidava.

"Bene Joonie, bene...Yoongi e Hoseok sta volta non sono venuti?"

Chiesi stupito, di solito entrambi facevano a gara per salire nella macchina di Jin. Non ho mai capito se è per competere tra di loro o soltanto perchè sono pigri...

"Hanno preferito andare a piedi, strano vero?"

Jungkook di solito non parlava, restava in silenzio ad ascoltare mentre noi discutevamo di tutto quello che ci passava per la testa, e perciò ci stupì.

"Da quando il piccolo coniglietto è uscito dalla sua tana? Tutto bene kookie?"

"Zitto Taehyung o ti rubo il cane."

"TUTTO MA NON YEONTAN!"

Iniziò così un litigio tra i due, che dopo poco si misero a ridere come dei cretini.
Che idioti..ma dopotutto in questo gruppo lo siamo tutti.

Arrivammo alla nostra destinazione, l'università. La frequentavamo tutti e alcuni di noi condividevano dei corsi.. scienze, inglese, coreano e legge.

Alla prima ora avevamo legge, che avevo in comune con Taehyung.

Entrammo dentro l'aula e come sempre eravamo i primi, tranne per una ragazza. La guardavo spesso..ed era anche molto carina.

Non ci avevo mai parlato prima d'ora, non ne avevo il coraggio. Ma ogni giorno la guardavo, non ne potevo fare a meno.

Alzò lo sguardo dal libro che stava leggendo e i suoi occhi finirono sui miei. Erano così interessanti..lei era interessante..

Spostò subito lo sguardo, molto probabilmente era in imbarazzo.
Rimasi deluso, volevo restare a guardare le sue iridi c/o (colore occhi).

"Amico, svegliati."

Mi riprese Tae, che nel frattempo era rimasto a guardare la scena sogghignando.

"Si...si eccomi."

Ci sedemmo poco lontani dalla ragazza che aveva attirato la mia attenzione molte volte, e qualche volta le lanciavo qualche occhiata furtiva.

"Quindi il piccolo Chim ha una cotterella per la Kim, eh?"

"C..cosa? E..ecco no. Ceh..forse."

"Lo sapevo! Non puoi mentire al tuo migliore amico, ormai ti conosco bene!"

E aveva ragione, mentire a Tae era impossibile. Riusciva a scoprire tutto in pochissimo tempo.

"Almeno sai come si chiama?"

Mi richiamò sussurrando per non farci sentire dalla Kim, che nel frattempo era ritornata a leggere il suo libro mentre aveva alle orecchie delle cuffie. Molto probabilmente stava ascoltava della musica.

"Ecco..no. Non so quasi niente di lei.."

Spostai ancora lo sguardo verso di lei, che nel frattempo si stava guardando attorno visto che stavano arrivando altri ragazzi.

I nostri occhi si incontrarono un'altra volta, e notai subito un lieve rossore sulle goti della ragazza.

"È così timida.."