"Sono le 6 meno 3 minuti,perfetto!C'è ancora del tempo." Ho pensato tra me e me mentre ero ancora nel letto.
Oggi sarà un giorno "speciale",o almeno così mi ha detto mio papà ieri sera prima che andassi a dormire; io,invece,non ci vedo nulla di speciale insomma,sarà una giornata come tutte le altre,beh si,senza contare il fatto che oggi ci trasferiamo..di nuovo.
Da quando è morta la mamma,io e papà cambiamo casa spesso,quasi ogni 2 mesi,cavolo quanto mi manca la mamma!
Aveva un sorriso perfetto,che riusciva a lasciarti senza fiato,per non parlare dei suoi occhi..erano grandi e azzurri,di quell'azzurro intenso insomma,il colore più bello che io abbia mai visto!Ti ci potevi perdere nel suo sguardo,era profondo e soprattutto sincero.
Lei adorava viaggiare e amava i cambiamenti,il contrario di me insomma ahah; un giorno,quando ero piccola,mi ricordo che ci eravamo messe sul divano e lei,mostrandomi delle foto,mi raccontó tutti i viaggi che aveva fatto insieme a papà prima che io nascessi ed era così felice,quel giorno era più bella del solito e aveva un sorriso fantastico. Già,AVEVA,purtroppo la mamma è mancata 2 anni fa...
Ero immersa in mille pensieri che però furono presto interrotti da quel suono odioso,la sveglia.
TOC TOC
-"Buon giorno Principessa",disse mio padre mentre apriva le tende,da come mi ha chiamata si capisce che deve essere particolarmente felice.Io mi limitai a guardarlo e ad accennargli un sorriso per farlo felice.
-"Ti sei alzata col piede sbagliato oggi eh",mi disse quasi ridendo,poi continuo "Vabbeh,ti aspetto per la colazione"
Solo dopo aver sentito chiudersi la porta decisi di alzarmi.
"Brrr..Si gela",dissi sottovoce come se qualcuno potesse sentirmi,beh in effetti è inverno,andai subito alla finestra e con grande sorpresa vidi che durante la notte aveva nevicato,già la neve,che gran cosa,ti gela le mani e ti fa colare il naso..la neve è per le famiglie felici,per i ragazzi che hanno degli amici,non per me.Una volta amavo la neve,amavo l'inverno,una volta eravamo anche noi una famiglia felice..già,UNA VOLTA.
-"Dai Nicole muoviti,sono le 6 e un quarto,perderemo il treno!"
-"si scusa,stavo guardando la neve",detto questo corsi in bagno a prepararmi.
Senza sapere come alle 6 e mezza mi trovavo davanti alla porta,ero pronta e mi ero persino truccata,cosa che non faccio spesso a dir la verità,presi il giubbotto,chiusi bene la porta e corsi giù per le scale.
Mio padre era già in macchina che mi aspettava,salii e partimmo direzione stazione.
Una volta saliti sul treno ci sedemmo,io presi le cuffie e mi misi a guardare fuori dal finestrino.
-"Che hai piccola?",mi chiese gentilmente mio padre.
-"Stiamo partendo,di nuovo..",gli dissi con un tono triste che sicuramente notó perché mi disse "Non guardarla come una partenza,guardala come UN NUOVO INIZIO".
L'ultima cosa che ricordo è il rumore del fischio del capotreno che stava ad indicare la partenza,poi più
niente,devo essermi addormentata.