~Un Percorso Diverso, Ma Stessa Meta.~

UNA GRANDE DELUSIONE. C.1

Era un giorno come gli altri Izuku si era svegliato, mentre sua madre e il suo compagno dormivano ancora. Si era preparato e ora si stava incamminando verso la scuola. Anche se non sembrava Izuku arrivava sempre in anticipo, per godersi quei pochi minuti di pace prima che iniziasse l'inferno. Entrò nel aula vuota e si sedette al suo banco vicino alla finestra, il posto perfetto per ammirare il ciliegio davanti ad essa, ma sfortunatamente orami secco e quasi del tutto morto, Izuku si ricordava che l' unica volta che lo aveva visto fiorito fosse stata la prima settimana del primo anno di medie per dare il benvenuto ai nuovi studenti, si infilò gli auricolari e mise la sua canzone preferita "THE LONELY" 

prese il suo libro e si fece cullare dal piano della canzone, e dalla voce della cantante, la pace fu interrotta dal fastidioso rumore della campanella e da migliaia di voci chiassose appartenenti ai suoi compagni. Per fortuna ci volle ancora qualche minuto prima che entrasse qualcuno in classe, ed ebbe tutto il tempo per nascondere il suo libro e il telefono rimpiazzandoli con i libri e i quaderni di scuola. I primi compagni che entrarono in classe furono Katzuki Bakugo (non mi ricordo come si scrive scusate:)) e i suoi due cani che lo seguivano ovunque. Katzuki ignorò la presenza di Izuku, mentre gli altri due no, si avvicinarono al suo banco iniziando a fare battutine su di lui e sul suo modo di essere, ma si fermarono quando entrò il professore iniziando così la lezione.
~skip time ultima ora~
Prof=allora ragazzi come già sapete ormai siete alla fine della terza media e inizierete presto le superiori ora vi distribuirò dei fogli da compilare dove scriverete le scuole dove vorreste andare e che lavoro vorreste svolgere anche se sarà inutile dato che so già che tutti voi vorrete diventare supereroi=
Katzuki= professore non mi paragoni a queste nullità io frequenterò la U.A. e diventerò l'eroe numero uno io sarò il solo a battere All Might=
Disse arrogante Katzuki,
Prof= be vedi Bakugo non sei l'unico che si vuole iscrivere alla UA non è vero Midorya=
Katzuki= HEEEEEEEE COME OSI TU INUTILE QUIRKLESS IMMAGINARE SOLO DI POTER ENTRARE NELLA MI SCUOLA UN ANNULLITÀ COME TE NON RIUSCIREBBE A PASSARE NEMMENO IL TEST SCRITTO FIGURIMOCI QUELLO PRATICO=
Izuku iniziò a tremare non sapeva come rispondere non riusciva a guardare negli occhi il suo interlocutore, quegli occhi rossi come i rubini che in quel momento lo stavano incenerendo. Fu salvato dalla campanella.
Uscirono tutti tranne lui rimasto in dietro per appuntare le ultime notizie sui supereroi sul suo prezioso quaderno destinato ad aiutarlo in futuro quando finalmente avrebbe realizzato il suo più grande sogno diventare un eroe.
All' improvviso senti urlare il suo nome da una voce che non poteva non riconoscere,
Katzuki= DEKUUUUUUUUUU COME TI SEI PERMESSO ANCHE SOLO A PARAGONARTI A ME TU NELLA U.A. MA FAMMI IL PIACERE HAHAHAHAHAHAHA= disse mentre faceva fumare le sue mani pronte a caricare un esplosione
Izuku=nono non ho alcuna intenzione di paragonarmi a te è solo che è il mio più grande sogno quello di diventare un eroe e ho pensato che non ci perdevo nulla nel provarci= disse coprendosi la faccia con il suo quaderno mentre Katzuki lo costringeva ad indietreggiare
Katzuki =PROVARCI PROVARCI MA FAMMI IL PIACERE UNA NULLITÀ COME TE NON DIVENTERAI MAI UN EROE È INUTILE CHE CONTINUI A SCRIVERE SU QUEL INUTILE QUADERNO TANTO NON TI PORTERÀ DA NESSUNA PARTE= disse strappandogli il quadernettó di mano e facendolo esplodere con il suo quirk per poi buttarlo dalla finestra.
Le gambe di Izuku non lo sostenevano più così cadde a terra le lacrime premevano per uscire ma Izuku non gli avrebbe mai dato la soddisfazione di fargli vedere le sue lacrime.
Katzuki si avviò verso l' uscita accompagnato dai suoi scagnozzi ma prima di andare disse
Katzuki =senti deku se vuoi un consiglio, perché non ti butti giù dal tetto e speri che magari nella tua prossima vita ti venga dato un quick così come sei, sei solo un peso per tutti=
Se ne andò finalmente via dalla calasse lasciando Izuku da solo.
Katzuki non sapeva quanto il significato di quelle parole concordasse con i pensieri di Izuku, aveva pensato molte volte alla via del suicidio una morte veloce senza dolore, che mettesse fine alla sua sofferenza che facesse smettere alla testa di pensare di ricordare il passato è che facesse finire il dolore che si prova quando tutti calpestano il tuo sogno quando nessuno crede in te quando ti sentì un peso ed un intralcio per le persone a cui vuoi bene. Ma erano proprio queste persone che lo tenevano legato alla vita, la sola idea di deludere sua madre ed ormai il suo nuovo padre lo spaventava a morte, erano gli unici che si preoccupavano per lui e che erano disponibili nel momento del bisogno, gli unici a cui voleva bene veramente. Così raccolse le sue cose si inficco gli auricolari nelle orecchie e si avviò verso casa.
~Skip time qualche minuto dopo~
Izuku era quasi arrivato a casa, dopo quella lunga giornata non vedeva l' ora di stendersi sul letto con la musica a palla nelle orecchie. All'improvviso qualcosa di viscido lo afferrò per la caviglia, lo fece cadere ed iniziò a tirarlo verso di se. Piano piano l'uomo che lo aveva catturato iniziò a circondarlo con il suo liquido coprendogli la bocca e il naso rendendogli impossibile respirare.
???=ciao ragazzino lo sai che sei proprio carino il tuo corpo sarà un ottimo nascondiglio=
Izuku cercava in tutti i modi di scoprirsi la bocca il fiato gli mancava, la testa gli girava e piano piano gli occhi si chiudevano ma prima che svenisse...
???=o ma che maleducato mi presento. Piacere sono la causa della tua morte=
Poi buio.
........
Una sensazione fastidiosissima stuzzicava la sua guancia ed un rumore fastidiosissimo no una voce lo stava chiamando piano piano apri gli occhi.
???=ragazzo ragazzo... oh finalmente ragazzo hai aperto gli occhi! Come ti senti??=
Izuku=Eh? Cosa è successo??.. ALL MIGHT COSA CI FA LEI QUII??=
All Might= O bene ragazzo sembra che tu stia bene ma mi raccomando se ti senti male avvisa subito un adulto ora devo andare il villan che ti ha attaccato è scappato e devo raggiungerlo=
Izuku= ASPETTI ASPETTI LE DEVO FARE UNA DOMANDA=
Izuku non poteva farsi mancare questa possibilità finalmente poteva chiederglielo doveva chiederglielo,
Izuku =SALVE SONO MIDORYA IZUKU E FACCIO PARTE DEL 20% DELLA POPOLAZIONE MONDIALE CHE NON POSSIEDE UN QUIRK ORA MI DICA UN QUIRKLESS COME ME POTRÀ MAI DIVENTARE UN EROE??=
Urlò Izuku per evitare che si sentisse la sua voce rotta.
All Might sospirò profondamente.
All Might=senti ragazzino mi-mi... mi dispiace ma no tu non puoi diventare un eroe=
Il cuore di Izuku a quelle parole perse un battito, le lacrime premevano per uscire, le mani gli tremavano e la mente era riempita di domande che svolgevano sempre allo stessa conclusione, perché? Ma nonostante tutto rimase in silenzio mentre ascoltava il resto del discorso di uno dei suoi più grandi idoli.
All Might = vedi ragazzino il lavoro del Eroe è molto complicato ma soprattutto pericoloso, vedi io stesso ho rischiato molte volte la vita pur possedendo un potere forte come il mio, quindi la tua vita sarebbe in costante pericolo. Ma potresti lavorare come poliziotto certo il loro lavoro non è riconosciuto come il nostro ma anche loro aiutano alla realizzazione di una società senza crimini. Mi-mi... mi dispiace davvero ragazzo=
Ed era vero ad All Might dispiaceva seriamente dover infrangere i suoi sogni, quello non era il suo compito lui doveva alimentarli i sogni, ma non se la sentiva di avere una vita sulla coscienza solo perché lui non era stato abbastanza coraggioso per dirgli la verità.
Izuku dopo tanto finalmente parlò
Izuku= Va bene ho capito non si preoccupi. È stato un vero onore per me incontrarla di persona spero di rivedervi presto alla prossima=
La sua voce era rotta lui sul orlo delle lacrime ma le trattenne e sfoggiò uno dei suoi più grandi sorrisi.
All Might = Bene ragazzo arrivederci =
Quando All Might se ne andò Izuku poté finalmente dare via libera alle sue lacrime anche se dalla sua bocca non usciva neanche un fiato ormai era abituato a piangere silenziosamente.
......
Izuku vagava per la città in silenzio era impallidito molto dopo quel incontro e gli faceva male la testa gli occhi verdi smeraldo di solito accesi e brillanti ora erano spenti senza nessuna luce che riuscisse a farli brillare di nuovo il suo volto era inespressivo ma che riusciva allo stesso tempo a trasmettere perfettamente quello che provava ora:
                                                        Una grande delusione...

Continua......

Angolo autore
Ciaooooooo questa è la mia prima storia quindi se fa schifo non uccidetemi per favore!!!!!
Comunque scrivo solo per noia quindi se ci sono errori grammaticali o di punteggiatura non fateci caso.
Comunque ALLA PROSSIMA.