POSSO CHIAMARTI PAPÀ? C.3

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Andrea= Izuku ti posso chiedere una cosa?=
Chiese mentre mangiava uno dei ghiaccioli comprati al combini che si trovava sulla via di casa;
Izuku che per tutto il viaggio aveva tenuto la testa bassa fece un cenno di consenso con il capo.
Andrea= non mi hai mai chiesto cosa ne pensassi io sul tuo sogno, mi chiedevo il perché?=
Il più grande nel frattempo si sedette su una panchina sul marciapiede e fece cenno ad Izuku di sedersi accanto a lui
Andrea= in somma lo hai chiesto ad ogni forma autoritaria presente nella tua vita tranne che a me. Non ti sto simpatico? Non mi accetti come compagno di Inko? Non ti piaccio ancora vero?=
Affermò con tono depresso il castano (prima non l' ho detto ma Andrea ha i capelli castani😅) impallidendo improvvisamente, Izuku notando quell'improvviso cambiamento nel più grande alzò le mani muovendole davanti alla faccia in segno di negazione
Izuku =NONONONONO NON È COSÌ!!.... =
Disse abbastando la testa con uno sguardo sofferente
=e che tutte le persone a cui l'ho chiesto mi hanno dato la stessa risposta "no non puoi sarebbe troppo pericoloso per te" e poi mi guardavano con degli occhi pietosi come se fossi affetto da una malattia terminale da cui non posso guarirmi....=
continuò mentre per l'ennesima volta in questa giornata di merda le lacrime combattevano per uscire, mentre sulla bocca prendeva forma un sorriso di scherno rivolto a se stesso *in effetti quando mi guardo allo specchio non posso fare altro che dargli ragione* pensò Izuku perdendo il controllo di una lacrima
=è solo che non volevo vedere quella pietà anche nei tuoi occhi=
Concluse alzando di poco lo sguardo solo per capire quale sarebbe stata la reazione di Andrea;
Quest'ultimo sorpirò profondamente e appoggiò la schiena alla spalliera della panchina
Andrea=sai izuku ho sbirciato qualche volta tra i tuoi quaderni=
a quelle parole il volto di Izuku prese il colore di un pomodoro, oltre che ai suoi appunti, su quel quaderno scriveva i suoi pensieri; quei quaderni erano diventati della specie di diari ed il sapere che qualcun altro li aveva letti lo imbarazzava tantissimo
=quello che ci scrivi sopra, cose come appunti, analisi, opinioni, strategie di combattimento ed ecc... sui quirk ed i possibili abbinamenti mi hanno fatto capire che tu possiedi una grande intelligenza ed un ottima capacità di analisi, appunti così dettagliati si trovano solo nei dipartimenti di polizia militare, se non perfino nei servizi segreti; ti chiederai come lo so ma vedi, chi non meglio di un ex militare deve sapere queste cose? Comunque tornando al discorso principale, con il passare degli anni ti ho conosciuto sempre meglio ed ho potuto constatare che sei una persona con mille risorse e che tu possa fare qualsiasi cosa decida di voler fare, con o senza quirk, se tu vuoi diventare un eroe allora diventalo,=
a quelle parole Izuku non c'è la fece più, tutte le sue lacrime iniziarono ad uscire senza freni dai suoi occhi, ma quelle che erano lacrime di tristezza e di disgusto verso di se divennero lacrime di pura gioia, *era davvero così tanto difficile per gli altri credere in me? Allora perché lui lo fa sembrare così facile? * si chiese Il verdino che d'istinto abbracciò Andrea e lo strinse come se fosse l' unico salvagente nel mezzo di una tempesta
=vedi Izuku il mio quirk non è particolarmente forte come sai già, esso consiste nel manipolare una quantità di terra che pesi massimo 10kg, e nonostante questo "inutile quirk" come lo chiamavano i miei compagni delle medie, riuscì lo stesso ad entrare nella scuola militare perché mio padre un quirkles come te mi fece capire che l'astuzia, l'ingegno e la completa dedizione batteranno sempre la forza fisica= Izuku era colpito, non aveva mai sentito nessuno parlare così; piano piano Izuku si ricompose: si staccò da Andrea si asciugò le lacrime e fece uno dei suoi più bei sorrisi, questa volta però era sincero poiché i suoi occhi brillavano come mai avevano fatto
Izuku= parlami di te Andrea, parlami di te e della tua famiglia, voglio saperne di più dai sono curioso= chiese con un tono di voce calmo e dolce Izuku, accompagnato dal suo splendido sorriso
Andrea= be mia madre si chiamava Alessandra Errede mentre mio padre Michele Desantis, nonostante avessero origini Italiane io nacqui e crebbi in America, mio padre era un grande stratega militare e nonostante non avesse un quirk veniva trattato con rispetto da tutti i suoi colleghi e superiori, mia madre invece era un meccanico che lavorava alle armi ed ai gaget destinati a scopi militari, poi c'ero io che volevo diventare un medico ma sai nelle materie scientifiche non andavo granché bene quindi ogni volta che raccontavo questo mio obbiettivo ad un professore quest'ultimo si tratteneva dal ridermi in faccia, così decisi di seguire le orme dei miei più grandi heros, gli unici che avessero mai creduto veramente in me mio padre e mia madre così entrai nel settore medico militare e qualche volta aiutai pure in battaglia i miei genitori sai erano delle persone fantastiche, mi dispiace non poter farteli conoscere= per tutto il tempo Andrea guardò verso il celo dove ormai i suoi genitori vegliavano su di lui e sorrise malinconico
= mi raccomando Izuku tu puoi diventare chiunque tu voglia, serve solo molto impegno e forza di volontà; dimostra a tutti quelli che ti hanno deriso e sottovalutato che tu sei forte anche senza quirk= concluso questo discorso Izuku e Andrea rimasero in silenzio a godersi il calore del tramonto e la brezza calda; tra un po' sarebbero iniziate le vacanze estive.
Questo bel momento fu interrotto da una possente voce, una di quelle che non si dimentica facilmente
All Might= GIOVANE MIDORYA FINALMENTE TI HO TROVATO, POTREI PARLARTI UN SECONDO IN PTIVATO?=  chiese con entusiasmo il number one hero; Izuku era rimasto abbastanza scioccato dal suo arrivo, ma con una richiesta silenziosa chiese ad Andrea di potersi allontanare con lui, ed il più  grande gli diede consenso con un cenno del capo così Izuku ed All Might si incamminarono in un posto più appropriato e quando constatarono che non ci fossero occhi indiscreti All Might iniziò a parlare
All Might= vedi ragazzo.....
~SKIP TIME fine del discorso (scusate sono troppo pigra per scrivere tutto il discorso di All Might comunque è praticamente uguale solo che Izuku non piange)~
....QUINDI RAGAZZO VUOI DIVENTARE IL MIO EREDE= concluse così il suo toccante discorso, Che Izuku ritenne bello ed importante, ma una parte di se che ormai aveva dimenticato e riposta in un angolo nascosto della sua coscienza, il suo orgoglio crebbe infinitamente e quelle parole tanto belle dette in precedenza iniziarono a sembrargli parole di scherno anche se ha ve a riconosciuto il suo valore da eroe riteneva ancora che lui non potesse diventarlo con le sue sole forze, ed ora gli stava facendo la carità donandogli il suo quirk, lui era come gli altri, il vero motivo per cui aveva scelto lui era perché gli faceva pena, così lo sguardo inizialmente sorpreso si incupì e sul suo viso prese forma in una espressione cordiale e disse
Izuku= No grazie sono onorato della sua offerta ma proprio come oggi, dimostrerò al mondo che posso essere forte senza l'aiuto di qualcuno e della sua pietà e soprattutto dimostrerò che per salvare le persone non c'è per forza il bisogno di un quirk, non si preoccupi non svelerò a nessuno il suo segreto, ora mi scusi, devo raggiungere l'uomo la in fondo= così si girò e si avviò verso Andrea
*come fa una creatura così minuta a sembrare così imponente* pensò All Might; un sorriso amaro si fece spazio tra le sue labbra
All Might= te la sei presa per quello che ti ho detto la prima volta che ci siamo incontrati vero?= chiese rassegnato l'eroe
Izuku girò di poco il capo
Izuku= sinceramente si, ma non è per questo che rifiuto la sua offerta ho semplicemente capito che il mio scopo finale non fosse quello di diventare un eroe, ma quello di salvare e proteggere le persone= rispose pacato Izuku, cosa che sorprese molto All Might; come faceva quel ragazzo a sembrare più maturo di molti?
All Might= ed ora cosa farai Izuku?= chiese curioso della sorte del ragazzo
Izuku con un tono più esuberante del normale rispose =seguirò le orme di una delle poche persone che hanno creduto in me.... Mio Padre= concluse per poi iniziare a correre verso la figura dell'uomo che lo aspettava in lontananza che in quel momento copriva il sole ed un aura dorata lo contornavo
Il verdino si fermò ad meno di un metro di distanza Andrea per riprendere fiato
Andrea= ha finito di parlare con quello stano vecchietto? Che voleva?=
Chiese con tono preoccupato
Izuku alzò lo sguardo con il viso coperto da un bellissimo sorriso e da degli occhi vispi e gli rispose
= si tutto bene mi voleva solo fare i complimenti per quello che ho fatto oggi pomeriggio a quanto pare era uno degli spettatori hahaha= disse divertito e ricominciarono così a camminare verso casa
Izuku =senti Andrea ti posso fare una domanda?= chiese con tono serio
Andrea= certo Izuku=
Izuku= posso chiamarti papà?=
Andrea= certo figliolo=.






Angolo Autore
Ciaooooooo come vaaa? A me bene
Comunque questo è il terzo capitolo spero che vi piaccia anche se ho avuto qualche problema a completarlo
Scrivete nei commenti cosa ne pensate e mi piacerebbe sapere le vostre opinioni sui personaggi e sulla storia dato che comunque ho cambiato alcuni caratteri personali.
Questo è tutto vi auguro buona giornata
Ciao ciao

~Un Percorso Diverso, Ma Stessa Meta.~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora